atto di assenso per carta di identitá?

Salve scusate vi scrivo dalla Spagna e qua la situazione è inconcepibile, molte persone stanno senza documenti e le rinnovazioni sono sempre piú complicate.

In ogni modo vorrei porvi una domanda.

Ho un amico che non è riesce a ottenere la rinnovazione della carta di identitá, perché gli chiedono l'atto di assenso della moglie.

La ex moglie non vuole firmare.


Peró è necessario questo atto assenso per ottenere la carta identitá?
credo che no peró mi piacerebbe sapere la vostra opinione esperta.

cordiali saluti

Mi scuso continuo il racconto: forse è opportuno per una risposta piú precisa possibile.

Il sig. Orazio ha chiesto senza esito il passaporto, poi ci è stato un decreto del console, che rifiutava la concessione, perchè il sig. orazio ha violato gli obblighi di mantenimento previsti la divorzio.

il decreto non è stato impugnato innanzi al giudice tutelare di Roma.

credo che comunque ogni cittadino italiano debba avere un documento di riconoscimento.
Credo che la concessione della carta identita non sia necessaria l'atto di assenso,

Quale via è perseguibile per ottenere un documento di riconoscimento.

grazie

gavara ha scritto:

Mi scuso continuo il racconto: forse è opportuno per una risposta piú precisa possibile.

Il sig. Orazio ha chiesto senza esito il passaporto, poi ci è stato un decreto del console, che rifiutava la concessione, perchè il sig. orazio ha violato gli obblighi di mantenimento previsti la divorzio.

il decreto non è stato impugnato innanzi al giudice tutelare di Roma.

credo che comunque ogni cittadino italiano debba avere un documento di riconoscimento.
Credo che la concessione della carta identita non sia necessaria l'atto di assenso,

Quale via è perseguibile per ottenere un documento di riconoscimento.

grazie

Quando vi sono figli minori,la firma del coniuge serve sempre a meno che non si abbia la potestá esclusiva sulla prole o ce l'abbia l'latro genitore.La cosa migliore é cercare un dialogo per venirne fuori.
Se la persona in questione ha violato obblighi d'alimenti si va sul penale,serve un buon avvocato.
Saluti

gavara ha scritto:

Mi scuso continuo il racconto: forse è opportuno per una risposta piú precisa possibile.

Il sig. Orazio ha chiesto senza esito il passaporto, poi ci è stato un decreto del console, che rifiutava la concessione, perchè il sig. orazio ha violato gli obblighi di mantenimento previsti la divorzio.

il decreto non è stato impugnato innanzi al giudice tutelare di Roma.

credo che comunque ogni cittadino italiano debba avere un documento di riconoscimento.
Credo che la concessione della carta identita non sia necessaria l'atto di assenso,

Quale via è perseguibile per ottenere un documento di riconoscimento.

grazie

La carta di identità può ben essere rilasciata senza l'assenso dell'altro coniuge, ma con l'indicazione "non valida per l'espatrio".

Un saluto,

Ringrazio per la risposta.

La situazione credo assurda e che lo stato italiano permetta che esistano italiani senza documenti in paesi stranieri.

Che si conceda un documento che non puó lasciare Spagna, ad esempio, peró non puó permettere che una persona che vive in un paese straniero rimanga per vari anni, (come il caso del Sig. Orazio), senza documenti e per lavorare o aprire un conto corrente vi debbano essere continui problemi.

Il sig. Orazio, ingegnere non ha potuto lavorare perché, pur essendo cittadino italiano, non gli rilasciavano la Carta Verde (Registro di Cittadini comunitari), quindi non poteva ottenere ne codice fiscale, né tantomeno numero di previdenza sociale, necessario per essere contrattato.
per questo non ha potuto adempiere agli obblighi alimentari.

Effettivamente la soluzione a questi casi sarebbe un documento di identità limitato al paese in cui si vive.

per tutelare da una parte la prole e dall'altra i diritti del cittadino italiano.

È un tema interessante e molto preoccupante.

Grazie per l'intervento


La soluzione sarebbe quella

Gentile Gavara, si cerca nei limiti delle possibilitá umane, di non commentare le norme, ma solo di dare risposte in base a quest'ultime, esattamente come fanno i Giudici, piaccia o non piaccia la legge e norma in questione.