coniuge in fuga

Chiedo scusa fin da subito se non rispetto qualche regola o se un post simile è già stato scritto e io non me ne sono accorto, ma il mio stato d'animo attuale è terribile.

io sono cittadino Italiano e ho sposato una cittadina albanese il 30 luglio; dopo aver ottenuto il visto per ricongiungimento con cittadino italiano ho portato mia moglie in italia e entro 8 giorni da suo arrivo (avvenuto il 30 di agosto) ho ottenuto permesso di soggiorno della durata di 1 anno.

Con la scusa di raggiungere una parente mi chiede un po' di tempo per riflettere e il giorno dopo mi avvisa che sarebbe andata dalla madre naturale in Germania (lei viveva in albania con genitori adottivi) e che non sapeva se sarebbe mai più tornata da me.

cosa devo fare ora? il permesso con cui lei risiede qui e il visto che le permette di gironzolare in giro per l'Europa riguardano il nostro matrimonio e quindi anche me.
posso richiedere l'annullamento del permesso e del visto? esistono gli estremi anche per richiedere l'annullamento del matrimonio?

simoUTC ha scritto:

Chiedo scusa fin da subito se non rispetto qualche regola o se un post simile è già stato scritto e io non me ne sono accorto, ma il mio stato d'animo attuale è terribile.

io sono cittadino Italiano e ho sposato una cittadina albanese il 30 luglio; dopo aver ottenuto il visto per ricongiungimento con cittadino italiano ho portato mia moglie in italia e entro 8 giorni da suo arrivo (avvenuto il 30 di agosto) ho ottenuto permesso di soggiorno della durata di 1 anno.

Con la scusa di raggiungere una parente mi chiede un po' di tempo per riflettere e il giorno dopo mi avvisa che sarebbe andata dalla madre naturale in Germania (lei viveva in albania con genitori adottivi) e che non sapeva se sarebbe mai più tornata da me.

cosa devo fare ora? il permesso con cui lei risiede qui e il visto che le permette di gironzolare in giro per l'Europa riguardano il nostro matrimonio e quindi anche me.
posso richiedere l'annullamento del permesso e del visto? esistono gli estremi anche per richiedere l'annullamento del matrimonio?

Dispiace per la situazione.Per il matrimonio tocca separazione poi divorzio,la faccia da subito per tutelarsi anche se la moglie è contumace.Per il PDS la denunci presso il competente ufficio immigrazione.
Saluti

è possibile anche ottenere il divorzio con coniuge contumace? le tempistiche sono quelle canoniche (3 anni) o esistono procedure più rapide?

simoUTC ha scritto:

è possibile anche ottenere il divorzio con coniuge contumace? le tempistiche sono quelle canoniche (3 anni) o esistono procedure più rapide?

I 3 anni di separazione vi sono sempre,minimo.Poi quando non c'é accordo e pure contumacia,i tempi si allungano purtroppo.Magari cerchi di contattarla e convincerla a firmare.Tanto se lei,come coniuge italiano non firma la prossima richiesta di rinnovo PDS non le verrá rinnovato ed in Europa con il tipo di PDS che sua moglie ha,non puó lavorare.
Saluti

bostik ha scritto:

simoUTC ha scritto:

è possibile anche ottenere il divorzio con coniuge contumace? le tempistiche sono quelle canoniche (3 anni) o esistono procedure più rapide?

I 3 anni di separazione vi sono sempre,minimo.Poi quando non c'é accordo e pure contumacia,i tempi si allungano purtroppo.Magari cerchi di contattarla e convincerla a firmare.Tanto se lei,come coniuge italiano non firma la prossima richiesta di rinnovo PDS non le verrá rinnovato ed in Europa con il tipo di PDS che sua moglie ha,non puó lavorare.
Saluti

Se riesce a farla firmare e quindi chiedere per domanda congiunta o detto in parole piú semplici, per mutuo consenso, puó evitare il lungji tempi italiani e divorziare all'estero anche senza separazione legale, purché si srispetti la L 218/95.

Comunque nel caso specifico e per non correre troppi rischi, chiederei ed a prescindere, immediatamente la separazione legale per colpa (l'abbandono del tetto coniugale le permette avere dei vantaggi e l,a contumacia di solito viene dichiarata dal Giudice alla seconda udienza.

Sono di nuovo a chierVi aiuto...
contattato un legale per la separazione, questo ovviamente mi ha richiesto certificato matrimoniale emesso dal mio comune.
Recatomi all'ifficio stato civile del mio comune mi è stato inizialmente comunicato che la documentazione da parte dell'ambasciata non era stata ancora recapitata, in un secondo momento sono stato avvisato che la documentazione era arrivata ma non era possibile trascrivere il matrimonio in quanto il certificato matrimoniale albanese tradotto e legalizzato non riportava il luogo del matrimonio stesso...
l'impiegata dell'ufficio una volta al corrente della situazione mi ha promesso che avrebbe contattato l'ambasciata per cercare di sistemare la cosa, ma mi ha anche detto che la soluzione più immediata era di tornare in albania e rifare la documentazione con il dato mancante...
Questa soluzione è però per me inattuabile: non conosco la lingua, non conosco l'iter burocratico, le modalità e gli enti da contattare per la legalizzazione (fino ad ora si era occupata lei della burocrazia albanese) e per di più, non avendo più l'appoggio da parte dei parenti della donna che ho sposato, mi troverei solo nell'impresa!
Esiste un alternativa?
si può richiedere un atto integrativo o qualcosa di similare all'ambasciata italiana?
vi ringrazio dell'utilissimo appoggio che mi avete dato fin ora

simoUTC ha scritto:

Sono di nuovo a chierVi aiuto...
contattato un legale per la separazione, questo ovviamente mi ha richiesto certificato matrimoniale emesso dal mio comune.
Recatomi all'ifficio stato civile del mio comune mi è stato inizialmente comunicato che la documentazione da parte dell'ambasciata non era stata ancora recapitata, in un secondo momento sono stato avvisato che la documentazione era arrivata ma non era possibile trascrivere il matrimonio in quanto il certificato matrimoniale albanese tradotto e legalizzato non riportava il luogo del matrimonio stesso...
l'impiegata dell'ufficio una volta al corrente della situazione mi ha promesso che avrebbe contattato l'ambasciata per cercare di sistemare la cosa, ma mi ha anche detto che la soluzione più immediata era di tornare in albania e rifare la documentazione con il dato mancante...
Questa soluzione è però per me inattuabile: non conosco la lingua, non conosco l'iter burocratico, le modalità e gli enti da contattare per la legalizzazione (fino ad ora si era occupata lei della burocrazia albanese) e per di più, non avendo più l'appoggio da parte dei parenti della donna che ho sposato, mi troverei solo nell'impresa!
Esiste un alternativa?
si può richiedere un atto integrativo o qualcosa di similare all'ambasciata italiana?
vi ringrazio dell'utilissimo appoggio che mi avete dato fin ora

Quando nella fase di trasmissione di un certificato emesso da uno stato estero manca un dato anagrafico, il consolato lo deve integrare nella lettera di trasmissione. Comunque il comune non può rifiutarsi di registrare l'atto di matrimonio così come gli è pervenuto. Non sapendo cosa fare, il funzionario comunale prova a scaricare sull'utente la sua disfunzione. Gli dica che deve andare lui in Albania!!!

Consigliouna diffida ad adempiere a consolatoe comune. Che se la spiccino loro!!!

Un saluto,

Amedeo ha scritto:

simoUTC ha scritto:

Sono di nuovo a chierVi aiuto...
contattato un legale per la separazione, questo ovviamente mi ha richiesto certificato matrimoniale emesso dal mio comune.
Recatomi all'ifficio stato civile del mio comune mi è stato inizialmente comunicato che la documentazione da parte dell'ambasciata non era stata ancora recapitata, in un secondo momento sono stato avvisato che la documentazione era arrivata ma non era possibile trascrivere il matrimonio in quanto il certificato matrimoniale albanese tradotto e legalizzato non riportava il luogo del matrimonio stesso...
l'impiegata dell'ufficio una volta al corrente della situazione mi ha promesso che avrebbe contattato l'ambasciata per cercare di sistemare la cosa, ma mi ha anche detto che la soluzione più immediata era di tornare in albania e rifare la documentazione con il dato mancante...
Questa soluzione è però per me inattuabile: non conosco la lingua, non conosco l'iter burocratico, le modalità e gli enti da contattare per la legalizzazione (fino ad ora si era occupata lei della burocrazia albanese) e per di più, non avendo più l'appoggio da parte dei parenti della donna che ho sposato, mi troverei solo nell'impresa!
Esiste un alternativa?
si può richiedere un atto integrativo o qualcosa di similare all'ambasciata italiana?
vi ringrazio dell'utilissimo appoggio che mi avete dato fin ora

Quando nella fase di trasmissione di un certificato emesso da uno stato estero manca un dato anagrafico, il consolato lo deve integrare nella lettera di trasmissione. Comunque il comune non può rifiutarsi di registrare l'atto di matrimonio così come gli è pervenuto. Non sapendo cosa fare, il funzionario comunale prova a scaricare sull'utente la sua disfunzione. Gli dica che deve andare lui in Albania!!!

Consigliouna diffida ad adempiere a consolatoe comune. Che se la spiccino loro!!!

Un saluto,

Purtroppo é il solito scaricabarile dell'Amministrazione Pubblica ed in mezzo il cittadino. A me pare strano che l'Ambasciata abbia trasmesso un atto di matrimonio senza la specifica di dove é avvenuto, ma si sa, le vie dell'amministrazione pubblica sono ....
Prima di diffidare e mi scuserá Amedeo, chiederei per iscrittom o in presenza che l'UdSC metta per iscritto ai sensi dell'art 3 e 10 bis della 241/90, i motivi ed i riferimenti legislativi del rifiuto di trascrivere.

Eventualmente se é abile, potrebbe fare le due cose insieme: richiesta motivazioni del rifiuto e diffida ad adempiere.