Che dire?

Bostik, forse non conosci il penale e meno la situazione d'intasamento delle denunce ancora ferme all'istruttoria da anni, nonostante i termini legali scaduti, che portano tempi inaccettabili per avere davvero giustizia. Negli anni 90 l'Italia era stata ''condannata'' dalla Commisione Europea, quale paese inefficiente nel combattere i crimini a causa dell'esagerata lentezza dei giudizi.

Io ero riuscito ad ottenere un'interpellanza parlamentare che chiedeva come mai, vista la chiarezza e le prove dettate anche e non solo, dagli esiti delle perizia calligrafiche di parte e del perito nominato dal giudice, che dichiaravano con la parola ''inequivocabilmente'', la falsitá della firma di mia madre su una fideiussione (ormai la sentenza civile é andata in giudicato e lo posso dichiarare, mentre nel penale erano riusciti ad ottenere un'assurda archiviazione) completamente falsa in tutto e per tutto, con la firma falsificata di mia madre che garantiva l'attivitá commerciale di mio padre.

La Banca Commerciale, con quest'invenzione riuscí a fare incredibilmente applicare, ipoteche sugli immobili di proprietá di mia madre e il congelamento dei suoi conti correnti attivi per oltre 140 milioni (regime di separazione dei beni), nonostante l'opposizione del nostro avvocato che chiedeva la giusta sopensione degli atti giudiziari, delle ipoteche e dei conti correnti. Il giudice rispose con un' incredibile rigetto in quanto ''La Banca nel caso fosse stata ritenuta colpevole, aveva la soliditá e il potere di pagare i danni plurimiliardari ed era quindi, piú solvente in caso si dimostrasse la falsitá, con sentenza passata i giudicato''.

Con questo passo, riuscirone a prendere non due, ma addirittura tre piccioni con una fava falsa. Infatti fu coinvolta la prospera e supergarantita pluriattivitá commerciale di mio padre, con una sua vera fideiussione di garanzia, con un valore di immobili che era il quadruplo della somma totale dei fidi concessigli da varie banche. Come le ciliegie passarono ad attacare anche la Srl che amministravo, poiché mio padre era garante anche di quest'ultima. altrettanto garantita oltre che dalla propritá immobiliari della societá, anche da mie personali fideiussioni per un valore altrettanto superiore rispetto ai debiti e fidi, come quello di mio padre. A questa mossa, partita da una, oltre che immotivata per le suddette ragioni, anche deliquenziale attivazione della falsa fideiussione di mia madre da parte della Banca Commerciale, provocó un'immediata e logica reazione a catena di ''sfiducia'' e progressivo veloce ritiro contemporaneo di tutti i fidi da parte delle altre banche.

Ovviamente senza risorse per continuare a lavorare e senza disponibilitá dei beni, anche volendo, mia madre pur non essendo garante, e mio padre non potevano nemeno anticipare i soldi dell'avvocato. LA risposta all'interpellanza parlamentare del come mai, vista la chiarezza delle prove non si procedesse a sentenza, non arrivó mai.

Io feci in tempo a vendere la mia bellissima casa, ricapitalizzando la Srl, pagando e tenendo sotto controllo quello che si poteva (anche le case costruttrici, incominciarono con i loro atti d'ingiunzione a mio padre e a me) e ovviamente con gli altri soldi che rimanevano, pagai gli avvocati (un penalista e due civilisti) perché portassero avanti le nostre ragioni e difese, e pagai anche gli onorari dei periti calligrafi e contabili. Cosí facendo evitai almeno, anche la beffa di essere accusato per bancarotta fraudolenta.

Per terminare il mio racconto non certo completo perché dovrei scrivere un libro, le mie considerazioni non certo vittimistiche, ma fatte al solo scopo di rispondere alla tua domanda come mai Striscia la notizia e non le denunce alle Procure, sappi che la sentenza di primo grado che ci dette ragione fu appellata, vincemmo anche l'appello, ma....... solo dopo dodici anni di tormenti, privazioni e perdita di tutti i beni, tranne quelli di mia madre che si salvarono per la sentenza. Circa otto miliardi delle vecchie lire piú gli interessi, di danni materiali non potemmo richiederli (l'avvocato ebbe la bella idea o ''distrazione'' di non chiederli all'inizio del processo, a mia insaputa) perché avremmo dovuto riniziare un nuovo processo appositamente per la richiesta dei danni (forse altri 15 anni, perché in questi casi ricorrono fino alla Cassazione) con i soldi insufficienti anche per vivere e far fronte alla grave malattia di mia madre, figuriamoci se potevamo permettercelo.

La mia guerra (fondai un'associazione) peró la vinsi e portó benefici anche se limitati nel tempo, a moltissimi connazionali, grazie alle mie denunce pubbliche di anni, che terminarono per essere appoggiate da associazioni con strutture e fondi sufficienti, (soprattutto l'associazioni consumatori) per ottenere l'approvazione della legge sull'usura e la non trasparenza del conteggio anatocicistico degli interessi, tanto osteggiata dalle banche. Passata la legge, molti connazionali ottennero degli immediati sostanziali rimborsi (includendo i mutui), ma le Banche, vedendo la bancarotta alle porte, fecero opposizione giudiziale, fino a quando solamente nel 2004, la Cassazione a sezioni unite condannó le banche al risarcimento del maltolto (puoi leggere un'intervista che mi fecero, conoscendo le mie lotte contro i potenti che abusano dei cittadini FAI CLICK QUI

Ecco perché striscia la notizia, che comunque ha portato anche all'inizio dello scandalo dgli sprechi pubblici e delle tangenti tra partiti, grosse aziende ed imprenditori ed a tante altre brutture della nostra povera Italia. Con striscia la notizia i risultati si vedono in pochi mesi. Ció che dicono nell'inchiesta da te linkata, é risaputo da tutti, e lo provano anche le centiniai di denunce di utenti in molti forum, blog etc........come mai la Giustizia, che in questo tipo di reati, ha la possibilitá anzi l'obbligo di attingere le notizie di reato, identificare anche gli autori delle denuncie e procedere alle indagini senza che ci sia qualcuno che denunci direttamente (ricordati i costi e i tempi), non ha ancora agito? LA risposta la lascio a te e ai lettori e sappi che non é millanto credito, perché io stesso ho denunciato pubblicamente certi gravi fatti e non con un nick, ma con nome cognome, telefono ed inidirizzo, che tristezza. Ovviamente se l'ho fatto é perché ho le prove, ma solo un funzionario ebbe l'iniziativa di venire a ritirare le prove che avevo, ma non fu nemmeno ascoltato. Altre prove sono seguite nel tempo anche recente, ma che vuoi che faccia? Denunci? Altri soldi, molti soldi, per pagare avvocati ed aspettare tempi biblici? No grazie, se la Giustizia vuole, sa come contattarmi e chiedermi le prove ed agire per suo proprio conto.

Il Ministro? Come dici tu...Che dire? io mi sono sempre reso disponibile, ma non cado in un'altra trappola di denunciare io...meglio Striscia la notizia e vediamo il seguito promesso e gli sviluppi. Volevano lavare i panni sporchi in casa? Allora perché non hanno agito senza aspettare questó scandalo ormai scoppiato?