Rifiuto visto turistico Schengen dalla Colombia

Buongiorno a tutti,
espongo brevemente il mio caso :
La mia cittadinanza é italiana ma vivo in Francia da 4 anni.La mia ragazza é colombiana e ha una figlia di 3 anni.

Come primo passo abbiamo tentato di ottenere un semplice visto turistico (90 gg) per lei e la bambina presso l'ambasciata francese a Bogotà.
Ce lo siamo visti rifiutare con la seguente motivazione : « no se ha podido establecer su intencion de abandonar el territorio de los estados membros antes de que venza la visa ». Sembra che in pratica abbiano paura che nn faccia mai più ritorno in Colombia. Ho visto su questo forum che il caso è analogo a molti altri rifiuti fatti dalle ambasciate italiane.Anche qui in Francia si può fare ricorso all'equivalente del TAR ma ho letto che la percentuale di ricorsi accolti è del 10%.

Ora, sapendo che a novembre tornero’ definitivamente in Italia sarei tentato di accantonare il visto turistico e rivolgermi stavolta alle autorità di « casa mia » per tentare di farle venire in Europa anche per periodi più lunghi.

La domanda é : Quale fra queste scelte mi consigliate e quali opportunità ho stavolta di ottenere un visto in questi casi:


- PACS (é riconosciuto in Italia come motivo valido per ottenere un visto per riavvicinamento della compagna e di sua figlia ? So che in Colombia ha valore legale)

- Assunzione come colf tramite decreto flussi (in questo caso la figlia puo’ seguire la madre?)

- Matrimonio (anche in questo caso il visto e/o l’ottenimento della cittadinanza italiana é complesso per lei ? E per la bambina ?)

La situazione sembra davvero complicata.

Sarò grato a chiunque possa darmi una mano.

elloco ha scritto:

Buongiorno a tutti,
espongo brevemente il mio caso :
La mia cittadinanza é italiana ma vivo in Francia da 4 anni.La mia ragazza é colombiana e ha una figlia di 3 anni.

Come primo passo abbiamo tentato di ottenere un semplice visto turistico (90 gg) per lei e la bambina presso l'ambasciata francese a Bogotà.
Ce lo siamo visti rifiutare con la seguente motivazione : « no se ha podido establecer su intencion de abandonar el territorio de los estados membros antes de que venza la visa ». Sembra che in pratica abbiano paura che nn faccia mai più ritorno in Colombia. Ho visto su questo forum che il caso è analogo a molti altri rifiuti fatti dalle ambasciate italiane.Anche qui in Francia si può fare ricorso all'equivalente del TAR ma ho letto che la percentuale di ricorsi accolti è del 10%.

Ora, sapendo che a novembre tornero’ definitivamente in Italia sarei tentato di accantonare il visto turistico e rivolgermi stavolta alle autorità di « casa mia » per tentare di farle venire in Europa anche per periodi più lunghi.

La domanda é : Quale fra queste scelte mi consigliate e quali opportunità ho stavolta di ottenere un visto in questi casi:


- PACS (é riconosciuto in Italia come motivo valido per ottenere un visto per riavvicinamento della compagna e di sua figlia ? So che in Colombia ha valore legale)

- Assunzione come colf tramite decreto flussi (in questo caso la figlia puo’ seguire la madre?)

- Matrimonio (anche in questo caso il visto e/o l’ottenimento della cittadinanza italiana é complesso per lei ? E per la bambina ?)

La situazione sembra davvero complicata.

Sarò grato a chiunque possa darmi una mano.

I PACS in Italia non sono riconosciuti.Il decreto flussi,vista la crisi,chissà quando uscirà,se uscirà...L'unica sicurezza il matrimonio dove in questi casi la prudenza è d'obbligo per vari motivi.
Saluti

Grazie per la risposta.Avrei però bisogno di qualche chiarimento in più se possibile.
Ammesso che decidessimo di sposarci immagino che ottenere un visto e in seguito la cittadinanza per la mia futura moglie non sia un problema, ma per sua figlia?Che procedura dobbiamo seguire per poterci trasferire tutti e 3 in Italia? Richiedere un visto per la bambina per ricongiungimento familiare?Funziona anche se mia moglie non è ancora cittadina italiana?
P.S. Il padre della bambina è disposto a firmare l'autorizzazione per l'espatrio della figlia.

elloco ha scritto:

Grazie per la risposta.Avrei però bisogno di qualche chiarimento in più se possibile.
Ammesso che decidessimo di sposarci immagino che ottenere un visto e in seguito la cittadinanza per la mia futura moglie non sia un problema, ma per sua figlia? Nel momento che sará emanato il decreto di cittadinanza dopo la domanda (il Ministero ha due anni di legge per definire la pratica, ridotti ad uno se avete un figlio minore in comune), la signora sará chiamata a giurare e se in quel momento la figlia sará ancora minore e si dimostra la convivenza (stato di famiglia), anche la minore acquisterá la cittadinanza italiana. (vedere la sezione cittadinanza nell'indice generale) Che procedura dobbiamo seguire per poterci trasferire tutti e 3 in Italia? Richiedere un visto per la bambina per ricongiungimento familiare?Funziona anche se mia moglie non è ancora cittadina italiana? SI . É dovuto dietro esplicita richiesta e presentazione documenti, un visto per la moglie e per il figlio minore della moglie, sempre e quando il padre sia ancora 'daccordo a dare la sua autorizzazione esplicita e notariale.
P.S. Il padre della bambina è disposto a firmare l'autorizzazione per l'espatrio della figlia.

Risposte in caratteri rossi nel suo testo

La ringrazio molto

Io sto avendo lo stesso identico problema.
Visto turistico sembra difficile, anche se proveremo giusto per una richiesta di 1 mese...
L'unica soluzione sembra il matrimonio civile in Colombia e quindi poi un visto piu' facilmente per l'Italia.
Anche la mia ragazza ha una bambina (2 anni) e a giorni non avra' nemmeno piu' il cognome del padre, dato il forte disinteresse. Non sono coniugati per fortuna....
Ma davvero sembra tutto cosi' complicato !...