affido esclusivo

salve,
ho ottenuto una sentenza di divorzio con affido esclusivo del minore.
la bambina e' nata in italia ma il padre cittadino Egiziano potrebbe inserire a mia insaputa la minore sul suo passaporto e senza il mio consenso secondo la legge egiziana.
In questo caso come posso per evitare un eventuale sottrazione (Che mi e' pero' stata minacciata)
come si fa' ad iscrivere il nominativo nelle liste di frontiera?
a quale autoria' si richiede?
e' sufficente la sentenza del tribunale di affido esclusivo?
Quale nominativo devo indicare quello della minore o del padre( che tra l'altro possiede 2 nazionalita')
grazie

anto75 ha scritto:

salve,
ho ottenuto una sentenza di divorzio con affido esclusivo del minore.
la bambina e' nata in italia ma il padre cittadino Egiziano potrebbe inserire a mia insaputa la minore sul suo passaporto e senza il mio consenso secondo la legge egiziana.
In questo caso come posso per evitare un eventuale sottrazione (Che mi e' pero' stata minacciata)
come si fa' ad iscrivere il nominativo nelle liste di frontiera?
a quale autoria' si richiede?
e' sufficente la sentenza del tribunale di affido esclusivo?
Quale nominativo devo indicare quello della minore o del padre( che tra l'altro possiede 2 nazionalita')
grazie

Se ha prove o fondati sospetti contatti l'ufficio minori della questura.
Saluti

Salve,
Pee e' una madre Thailandese con una figlia 13enne Lee (Thailandese) entrambe con doppia nazionalità (Italiana acquisita + Thai nativa) e residenti in Italia da 8 anni.

8 anni fa in Thailandia, Pee ha ottenuto l'affido esclusivo, per espressa concessione firmata dal padre (Thailandese), e lo stesso gli è stato riconosciuto anche in Italia (con notifica ufficiale) al momento dell'ottenimento delle nazionalità italiana di Lee.

Tuttavia la questura non vuole rilasciare a Lee il passaporto italiano poichè secondo loro serve anche la firma del padre (che non vedono e non sentono da 8 anni).

Come fa Pee a portare Lee in Thailandia?

Grazie anticipatamente per la Vs. squisita professionalità e cortesia.
Cordiali saluti,

Gaetano

Gaetano74 ha scritto:

Salve,
Pee e' una madre Thailandese con una figlia 13enne Lee (Thailandese) entrambe con doppia nazionalità (Italiana acquisita + Thai nativa) e residenti in Italia da 8 anni.

8 anni fa in Thailandia, Pee ha ottenuto l'affido esclusivo, per espressa concessione firmata dal padre (Thailandese), e lo stesso gli è stato riconosciuto anche in Italia (con notifica ufficiale) al momento dell'ottenimento delle nazionalità italiana di Lee.

Tuttavia la questura non vuole rilasciare a Lee il passaporto italiano poichè secondo loro serve anche la firma del padre (che non vedono e non sentono da 8 anni).

Come fa Pee a portare Lee in Thailandia?

Grazie anticipatamente per la Vs. squisita professionalità e cortesia.
Cordiali saluti,

Gaetano

Se puó dimostrare che il padre non ha piú la patria potestá con atto thailandese,apostillato e tradotto, o atto italiano puó diffidare la questura ad adempiere,sensi legge 241/90.
Saluti

bostik ha scritto:

Gaetano74 ha scritto:

Salve,
Pee e' una madre Thailandese con una figlia 13enne Lee (Thailandese) entrambe con doppia nazionalità (Italiana acquisita + Thai nativa) e residenti in Italia da 8 anni.

8 anni fa in Thailandia, Pee ha ottenuto l'affido esclusivo, per espressa concessione firmata dal padre (Thailandese), e lo stesso gli è stato riconosciuto anche in Italia (con notifica ufficiale) al momento dell'ottenimento delle nazionalità italiana di Lee.

Tuttavia la questura non vuole rilasciare a Lee il passaporto italiano poichè secondo loro serve anche la firma del padre (che non vedono e non sentono da 8 anni).

Come fa Pee a portare Lee in Thailandia?

Grazie anticipatamente per la Vs. squisita professionalità e cortesia.
Cordiali saluti,

Gaetano

Se puó dimostrare che il padre non ha piú la patria potestá con atto thailandese,apostillato e tradotto, o atto italiano puó diffidare la questura ad adempiere,sensi legge 241/90.
Saluti

Non é di piú specificare che esiste una differenza enorme tra affido esclusivo e Patria potestá, che parrebbe il padre non l'abbia persa, per cui la Questura avrebbe ragione. La soluzione eventuale é quella di richiedere l'autorizzazione al Giudice tutelare per irreperibilitá del padre.