visto di entrata per la figlia di mia moglie

buongiorno, io sono sposato con una cittadina filippina gia in Italia con regolare visto rilasciato dall'ambasciata italiana di manila e in attesa della carta di soggiorno dalla questura di brescia. ora per poter portare qui la sua bambina di 9 anni cosa devo fare ? serve l'autorizzazione del padre naturale della bambina? (perche e' impossibile da reperire essendo sparito subito dopo la nascita) grazie sono disperato.

daniele buglino ha scritto:

buongiorno, io sono sposato con una cittadina filippina gia in Italia con regolare visto rilasciato dall'ambasciata italiana di manila e in attesa della carta di soggiorno dalla questura di brescia. ora per poter portare qui la sua bambina di 9 anni cosa devo fare ? serve l'autorizzazione del padre naturale della bambina? (perche e' impossibile da reperire essendo sparito subito dopo la nascita) grazie sono disperato.

Se il padre é irreperibile va chiesto il permesso al tribunale dei minori filippino,ma se non l'ha mai riconosciuta probabilmente non serve.Verifichi se sua moglie ha la totale patria potestá sulla minore.
Saluti

si lei ha la sola patria potesta'... sfortunatamente sull'atto di nascita della bambina appare il nome del padre avendolo firmato e solo dopo la nascita e' sparito.

daniele buglino ha scritto:

si lei ha la sola patria potesta'... sfortunatamente sull'atto di nascita della bambina appare il nome del padre avendolo firmato e solo dopo la nascita e' sparito.

Se riesce a dimostrare che ha lei solamente la patria potestá,nessun problema sennó tocca aprire un procedimento legale in patria per fargliela avere legalmente.
Saluti

GRAZIE VEDO DI SEGUIRE QUESTO SUGGERIMENTO ALLORA MI INFORMO E FARO SAPERE GRAZIE ANCORA.

daniele buglino ha scritto:

si lei ha la sola patria potesta'... sfortunatamente sull'atto di nascita della bambina appare il nome del padre avendolo firmato e solo dopo la nascita e' sparito.

Come puó affermare che la mamma ha la piena Patria Potestá? Attenzione a non confondere con l'affidamento. Cmq se lei desume l'esclusivitá della Patria Potestá da un documento, basta quello per ottenere il visto per ricongiungimento, altrimenti dovrá seguire la giusta risposta ed indicazione di bostik.

PERCHE' IL PADRE NON HA MAI AVUTO NIENTE A CHE FARE CON LA BAMBINA, NON SONO MAI STATI SPOSATI E ANZI LUI ERA SPOSATO DI GIA CON UN'ALTRA PERSONA. DAL MOMENTO DELLA NASCITA DELLA BAMBINA E' SPARITO E NON SE NE E' PIU' AVUTO NOTIZIA.
LA BAMBINA HA GIA UN PASSAPORTO FILIPPINO OTTENUTO CON LA SOLA FIRMA DELLA MADRE. ABBIAMO CHIAMATO L'AVVOCATO FILIPPINO CHE CI STA' AIUTANDO CON I VARI DOCUMENTI E CI HA DETTO CHE LUI PREPARERA' UN DOCUMENTO FIRMATO E TIMBRATO DAL GIUDICE ATTESTANTE CHE L'UNICA RESPONSIBILE LEGALE DELLA BAMBINA (e quindi l'unica che puo autorizzarne l'espatrio) E' LA MADRE (mia moglie). SPERO CHE QUESTO DOCUMENTO (debitamente tradotto in italiano ed autenticato dalla'autorita' cpompetente) SIA SUFFICENTE ALL'AMBASCIATA ITALIANA DI MANILA PER RILASCIARE IL VISTO.

daniele buglino ha scritto:

PERCHE' IL PADRE NON HA MAI AVUTO NIENTE A CHE FARE CON LA BAMBINA, NON SONO MAI STATI SPOSATI E ANZI LUI ERA SPOSATO DI GIA CON UN'ALTRA PERSONA. DAL MOMENTO DELLA NASCITA DELLA BAMBINA E' SPARITO E NON SE NE E' PIU' AVUTO NOTIZIA.
LA BAMBINA HA GIA UN PASSAPORTO FILIPPINO OTTENUTO CON LA SOLA FIRMA DELLA MADRE. ABBIAMO CHIAMATO L'AVVOCATO FILIPPINO CHE CI STA' AIUTANDO CON I VARI DOCUMENTI E CI HA DETTO CHE LUI PREPARERA' UN DOCUMENTO FIRMATO E TIMBRATO DAL GIUDICE ATTESTANTE CHE L'UNICA RESPONSIBILE LEGALE DELLA BAMBINA (e quindi l'unica che puo autorizzarne l'espatrio) E' LA MADRE (mia moglie). SPERO CHE QUESTO DOCUMENTO (debitamente tradotto in italiano ed autenticato dalla'autorita' cpompetente) SIA SUFFICENTE ALL'AMBASCIATA ITALIANA DI MANILA PER RILASCIARE IL VISTO.

Intanto la devo invitare e non scrivere in Maiuscolo perché in ''linguaggio'' cibernetico, corrrisponde a gridare.

Riguardo al padre, si ricordi che comunque sia, sposato con altra o no, sparito e mai fattosi sentire, non toglie automaticamente che lui é comunque il Padre con la sua Patria Potestá, in qaunto risluta nel certificato di nascita. Quindi é fattibile il vostro intento, solo e se, il vostro avvocato, ottiene una sentenza di Patria Potesta unica della madre, togliendola quindi al padre per le gravi ragioni che il giudice dovrá ben motivare, altrimenti sará contraria all'ordine pubblico italiano per il diritto superiore del minore al quale si puó privare la Patria Potestá, quindi di avere un padre, solamente per gravi ragioni, che se non ben specificate dal Giudice, non potrá essere riconosciuta dall'Italia, trattandosi di diritti indisponibili. Ovviamente se non esiste tale sentenza del Giudice e con le caratteristiche che ho appena specificate, l'Ambasciata non riconoscerá tale documento. La situazione non é davvero facile, vi auguro che tutto vada come dovuto e con lieto fine.

daniele buglino ha scritto:

Ho capito grazie per questa chiarificazione, mi sa allora che questa procedura l'abbiamo gia intrapresa e siamo in attesa del cambio che sara ordinato dal giudice (con autorizzazione del general attorney di manila) del certificato di nascita della bambina , che ad avvenuta adozione da parte mia, (secondo la legge filippina) sara' tolto definitivamente il nome del padre dal certificato di nascita e verranno menzionati nel certificato solo io e mia moglie quali genitori, senza neanche menzionare che e' per adozione (secondo una nuova legge filippina di un paio di anni fa') assumendo la bambina il mio cognome avendo per ora solo quello della madre non avendo mai avuto quello del padre (da certificato risulta il suo nome ma non essendo sposati porta il nome della madre).
Il tutto secondo i tempi legali dovrebbe svolgersi entro un'anno.

. Mica tanto semplice....anzi.....ci sono delle complicazioni che possono nascere subito o in futuro. Per primo, a meno che il minore non abbia pochi mesi, essendo e figurando lei il padre (ammesso e non concesso) avrebbe dovuto dichiararlo e far trascrivere in italia in pochi giorni dalla nascita, adesso diventa un riconoscimento tardivo che puó far sorgere sospetti gravi, per non parlare se l'Ambasciata é giá al corrente delle vostre richieste di ricongiuimento.

Altra grave implicazione é che se dovesse passare un certificato con lei come padre, il minore acquisirebbe la cittadinanza italiana ed ho paura che a causa del ritardo della richiesta di trascrizione, l'Ambasciata indagherebbe anche per la suddetta ''fraudolenta acquisizione della cittadinanza italiana dalla nascita essendo figlio di cittadino italiano.

In nessun atto di nascita, meno straniero, dove si rispetta il superiore interesse del fanciullo, risulta che é figlio per adozione e nemmeno la sentenza. Sentenza che dovrebbe far riconoscere in Italia dal Tribunale dei minori di competenza della sua residenza, che difficilmente la ratificherebbe in quanto lei non é residente all'estero per usufruire delle norme dello Stato straniero, ai fini di adottare e meno é iscritto all'AIRE da almeno due anni (conditio, quasi sempre, sine qua non). Essendo residente in Italia avrebbe dovuto chiedere un'adozione internazionale in Italia, oppure una volta il figlio ricongiunto, chiedere l'adozione privilegiata senza molti ghirigori per essere marito della madre.

Insomma le consiglio massima prudenza in quello che decidete fare e e dobbiamo chiudere con altre domande, in quanto il forum non permette per regolamento una consulenza completa continuativa on line e gratuita. Comunque auguri e per favore legga la seconda ammonizione e per la prossima che non riguardi questo caso e tema, non scriva piú in stampatello, le ho spiegato che non é permesso ed é sgradevole perché in linguaggio cibernetico, scrivere in stampatello, significa gridare.

Ho capito mi scuso per non aver letto la prima ammonizione ed ancora grazie.