Divorzio breve all'estero tra moglie italiana e marito ecuadoriano

Salve,
vi contatto perché vorrei ricevere alcuni chiarimenti sull'avvio della pratica di divorzio tra me, cittadina italiana, e mio marito di nazionalità ecuadoriana. Abbiamo contratto matrimonio civile a dicembre 2008 in Italia (il matrimonio è stato trascritto presso il consolato ecuadoriano di Roma) e, dopo aver convissuto presso i miei genitori per qualche mese, nell'estate del 2009 mio marito ha fatto ritorno a Quito dove vive e risiede attualmente per motivi di lavoro. Dal giorno della sua partenza ci siamo rivisti solo nell'estate del 2010 quando l'ho raggiunto in Ecuador per circa due mesi. Dopo pochi mesi dal mio rientro in Italia la nostra storia è terminata e a breve saranno quasi tre anni da quando abbiamo deciso di dirci addio senza mai più vederci. Non abbiamo beni in comune, né proprietà, né figli e non abbiamo mai convissuto da soli, come marito e moglie. Ci siamo sentiti ultimamente via email per il divorzio e, date le assurde circostanze (è un matrimonio su carta, un rapporto fantasma), siamo entrambi d'accordo nel procedere con la pratica di divorzio. Visto che nel Belpaese l'iter è decisamente lungo, vorrei sapere se è possibile divorziare in Ecuador anche se il matrimonio è stato contratto in Italia, o se addirittura sarebbe possibile divorziare in Spagna o in Romania, usufruendo dei cosiddetti 'divorzi brevi' all'estero.

Grazie per l'attenzione,
u.

urusei ha scritto:

Salve,
vi contatto perché vorrei ricevere alcuni chiarimenti sull'avvio della pratica di divorzio tra me, cittadina italiana, e mio marito di nazionalità ecuadoriana. Abbiamo contratto matrimonio civile a dicembre 2008 in Italia (il matrimonio è stato trascritto presso il consolato ecuadoriano di Roma) e, dopo aver convissuto presso i miei genitori per qualche mese, nell'estate del 2009 mio marito ha fatto ritorno a Quito dove vive e risiede attualmente per motivi di lavoro. Dal giorno della sua partenza ci siamo rivisti solo nell'estate del 2010 quando l'ho raggiunto in Ecuador per circa due mesi. Dopo pochi mesi dal mio rientro in Italia la nostra storia è terminata e a breve saranno quasi tre anni da quando abbiamo deciso di dirci addio senza mai più vederci. Non abbiamo beni in comune, né proprietà, né figli e non abbiamo mai convissuto da soli, come marito e moglie. Ci siamo sentiti ultimamente via email per il divorzio e, date le assurde circostanze (è un matrimonio su carta, un rapporto fantasma), siamo entrambi d'accordo nel procedere con la pratica di divorzio. Visto che nel Belpaese l'iter è decisamente lungo, vorrei sapere se è possibile divorziare in Ecuador anche se il matrimonio è stato contratto in Italia, o se addirittura sarebbe possibile divorziare in Spagna o in Romania, usufruendo dei cosiddetti 'divorzi brevi' all'estero.

Grazie per l'attenzione,
u.

Potete chiedere al giudice italiano d'applicare la legge ecuatoriana,come da regolamento europeo o divorziate in Ecuador,previa trascrizione in quel paese e trascrivete in Italia,se il divorzio ecuatoriano rispetta le legge 218/95 italiana.
Saluti