| Italiani all'Estero e Stranieri in Italia Consolato, Ambasciata, Matrimonio all'estero, Divorzio all'Estero, divorzio rapido, divorzio al vapore, Stranieri in Italia, Matrimoni misti, sposarsi all'estero, divorziarsi all'estero. REPUBBLICA DOMINICANA |
| | Matrimonio in GCC | |
| | Autore | Messaggio |
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Ospite Ospite
| Titolo: Matrimonio in GCC Gio Mar 22, 2018 5:21 am | |
| Buongiorno, sono cittadina Italiana, vivo e lavoro in GCC da cinque anni, regolarmente iscritta all'AIRE. Sono dipendende del Ministero dei Trasporti del GCC e ho numerosi benefit che mi hanno portato a rinunciare ad altre offerte di lavoro nei paesi limistrofi. Adesso, nell'ambito di una politica di spending review, il Ministero vuole annullare - senza adeguato preavviso - suddetti benefit per i single. Non c'e' molto da discutere, le direttive vanno seguite e mi trovo in una situazione abbastanza di disagio, poiche' si tratta di un sostanziale importo. Il mio capo mi suggerisce di sposarmi e presentare al quartier generale un certificato di matrimonio che mi permetterebbe di essere esclusa dai tagli. Per mancanza del nubendo l'unico matrimonio che potrei contrarre sarebbe di carattere fittizio, e ho un volontario per questo. Mi e' stato consigliato: 1) di sposarmi in un altro paese il cui matrimonio non e' riconosciuto in Italia. o 2) di sposarmi in Ambasciata, richiedere il certificato e dopo poco divoriziare. Per il punto 1) Mi sembra di capire pero' che il Ministero degli Affari Esteri locale non legalizzi certificati di matrionio a meno del timbro dell'ambasciata di pertinenza dei contraenti. Per il punto 2) e' veramente breve questo divorzio breve? Potete darmi qualche consiglio in merito?
Ultima modifica di Matilde il Dom Mar 25, 2018 12:26 am - modificato 1 volta. |
| | | bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: Matrimonio in GCC Gio Mar 22, 2018 10:19 am | |
| - Matilde ha scritto:
- Buongiorno,
sono cittadina Italiana, vivo e lavoro in Qatar da cinque anni, regolarmente iscritta all'AIRE. Sono dipendende del Ministero dei Trasporti del Qatar e ho numerosi benefit che mi hanno portato a rinunciare ad altre offerte di lavoro nei paesi limistrofi. Adesso, nell'ambito di una politica di spending review, il Ministero vuole annullare - senza adeguato preavviso - suddetti benefit per i single. Non c'e' molto da discutere, le direttive vanno seguite e mi trovo in una situazione abbastanza di disagio, poiche' si tratta di un sostanziale importo. Il mio capo mi suggerisce di sposarmi e presentare al quartier generale un certificato di matrimonio che mi permetterebbe di essere esclusa dai tagli. Per mancanza del nubendo l'unico matrimonio che potrei contrarre sarebbe di carattere fittizio, e ho un volontario per questo. Mi e' stato consigliato: 1) di sposarmi in un altro paese il cui matrimonio non e' riconosciuto in Italia. o 2) di sposarmi in Ambasciata, richiedere il certificato e dopo poco divoriziare. Per il punto 1) Mi sembra di capire pero' che il Ministero degli Affari Esteri del Qatar non legalizzi certificati di matrionio a meno del timbro dell'ambasciata di pertinenza dei contraenti. Per il punto 2) e' veramente breve questo divorzio breve? Potete darmi qualche consiglio in merito? Gentile utente,per ragioni "etiche" non possiamo dare informazioni su matrimoni di comodo.Tra l'altro passibili di denuncia penale se si dimostra la frode. Saluti | |
| | | | Matrimonio in GCC | |
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