riunion familire

come posso fare dal'italia chiedere il ricongiungimento familiare con mia moglie ed il figlio suo di 11 anni il cuale a gia il consenso del padre

Anche se si può intendere, è bene che prima specifichi la sua nazionalità per darle una risposta adeguata.

sono italiano con l'AIRE in Sant Domingo percio non piu residente in italia,come posso fare dal'italia chiedere il ricongiungimento familiare con mia moglie ed il figlio suo di 11 anni il cuale a gia il consenso del padre

Il ricongiungimento familiare, lo dice la stessa frase, lo può richiede il cittadino italiano o UE che risiede in Italia o in UE per uno o più familiari (nel suo caso moglie e figlio della moglie), quando il o i familiare/i risiedono invece in un paese extracomunitario. Lei è iscritto all'AIre e non può chiedere un ricong familiare per il motivo che la sua famiglia è già ''unita'' o ''congiunta'', semmai deve chiedere il visto speciale per sua moglie e il suo figliolo. Non essendoci una tipologia particolare per questi visti, lo si denomina visto di turismo speciale per i congiunti di cittadino italiano. Il rilascio del visto è obbligatorio ed innegabile e deve essere rilasciato immediatamente in tempi ristretti di pochi giorni e la documentazione da presentare non è la stessa del visto di turismo ''normale''. Basta la richiesta sua (modulo scaricabile dal sito dell'Ambasciata), i due moduli shengen uno per sua moglie e uno per il bambino di sua moglie. A questo deve aggiungere il certificato di nascita del bambino per dimostrare che sua moglie è la madre (legalizzato, ma non tradotto) ed il permesso del padre anche questo legalizzato, ma non tradotto. È possibile che l'Ambasciata richieda la presenza del padre al momento della richiesta. Non si deve nemmeno chiedere appuntamento, ma per evitare ''sfarfallate varie a cui siamo abituati, può prendere appuntamento in linea (sono due, uno a nome del minore e l'altro a nome della sua signora), visto che un po di tempo in linea si riesce ad ottenere l'appuntamento dalla data della richiesta a pochi giorni.

Guido Baccoli ha scritto:

Il ricongiungimento familiare, lo dice la stessa frase, lo può richiede il cittadino italiano o UE che risiede in Italia o in UE per uno o più familiari (nel suo caso moglie e figlio della moglie), quando il o i familiare/i risiedono invece in un paese extracomunitario. Lei è iscritto all'AIre e non può chiedere un ricong familiare per il motivo che la sua famiglia è già ''unita'' o ''congiunta'', semmai deve chiedere il visto speciale per sua moglie e il suo figliolo. Non essendoci una tipologia particolare per questi visti, lo si denomina visto di turismo speciale per i congiunti di cittadino italiano. Il rilascio del visto è obbligatorio ed innegabile e deve essere rilasciato immediatamente in tempi ristretti di pochi giorni e la documentazione da presentare non è la stessa del visto di turismo ''normale''. Basta la richiesta sua (modulo scaricabile dal sito dell'Ambasciata), i due moduli shengen uno per sua moglie e uno per il bambino di sua moglie. A questo deve aggiungere il certificato di nascita del bambino per dimostrare che sua moglie è la madre (legalizzato, ma non tradotto) ed il permesso del padre anche questo legalizzato, ma non tradotto. È possibile che l'Ambasciata richieda la presenza del padre al momento della richiesta. Non si deve nemmeno chiedere appuntamento, ma per evitare ''sfarfallate varie a cui siamo abituati, può prendere appuntamento in linea (sono due, uno a nome del minore e l'altro a nome della sua signora), visto che un po di tempo in linea si riesce ad ottenere l'appuntamento dalla data della richiesta a pochi giorni.

... occorre anche un certificato di matrimonio!!!

Un saluto,

No Amdeo, non occorre perchè è iscritto all'AIRE e il documento di matrimonio è stato sicuramente consegnato legalizzato e tradotto a suo tempo, per la trasmissione al Comune di riferimento, quindi fa già parte dell'anagrafica già in possesso dell'Ambasciata.

Guido Baccoli ha scritto:

No Amdeo, non occorre perchè è iscritto all'AIRE e il documento di matrimonio è stato sicuramente consegnato legalizzato e tradotto a suo tempo, per la trasmissione al Comune di riferimento, quindi fa già parte dell'anagrafica già in possesso dell'Ambasciata.

... vero, non ci avevo pensato!!!

Un salutone,

anche a te