MATRIMONIO IN REPUBBLICA DOMINICANA

lconte ha scritto:

buon giorno vorrei avere informazioni sulla separazione dei beni in repubblica dominicana.so che si deve fare prima dell'atto di matrimonio.vorrei sapere tempistica,a chi mi devo rivolgere,documenti e costi.specifico che per il matrimonio non vorrei nessuna consulenza ma solo per la separazione dei beni e che lo necessito solo per saqlvaguardare le propieta che tengo non per figli perche entrambe non ne abbiamo

Le ho risposto privatamente a sua richiesta, in quanto non possiamo per regolamento parlare di prezzi e meno consigliare professionisti. Nemmeno noi ci proponiamo mai a meno che non ci sia richiesto privatamente.
Cordiali saluti

Guido Baccoli ha scritto:

In questo caso di richiesta di trascrizione matrimonio estero per mezzo Ambasciata italiana, l'autocertificazione é ammessa solo per lo stato libero del cittadino italiano, se richiesto.

L'atto di matrimonio, deve essere in originale, legalizzato dalle Autoriitá Estere (o apostillato se lo Stato estero é firmatario della Convenzione dell'Aja sulle apostille), tradotto in italiano e consegnato insieme al modulo di richiesta trascrizione all'Ambasciata italiana.

Grazie Mille Sr. Baccoli, ora so che devo fare tutto quello, All'ambasciata ho paura di farle queste tipo di domande perche una volta mi hanno detto una balla che poi me ne sono reso conto leggendo le informazioni nel sito, diciamo che non sono come dovrebbero essere tutto qua, comunque veramente molte grazie, ciao!

bully ha scritto:

Grazie Mille Sr. Baccoli, ora so che devo fare tutto quello, All'ambasciata ho paura di farle queste tipo di domande perche una volta mi hanno detto una balla che poi me ne sono reso conto leggendo le informazioni nel sito, diciamo che non sono come dovrebbero essere tutto qua, comunque veramente molte grazie, ciao!

Non ne sia tanto convinto. Io le ho detto ció che per legge puó e deve essere richiesto ed accettato, ma dalla nostra Ambasciata si puó aspettare molte altre brutte sorprese, imprecisioni, etc. oltre alla prima risposta ''imprecisa'' che le ha dato. Si legga le testimonianze delle persone nelle pagine precedenti e si dará conto da solo.

La domanda dell'utente Amalia é stato spostato nella sezione DIVORZI ALL?ESTERO all'indirizzo CLIK QUI

La cosa migliore és empre informarsi bene in loco quando ci si sposa all'estero.I visti riguardanti i congiunti di cittadini UE,vanno trattati con prioritá.Se non riesce a prendere appuntamento puó presentarsi quando vuole a trascrivere l'atto e chiedere il visto per sua moglie.Ci sará da battagliare,se fa un cerca troverá tantissime testimonianze sulla cancelleria consolare italiana in RD, ma é un suo diritto.
Saluti

Grazie per l'attenzione sig bostik. Continuo però ad avere dubbi relativi alle mie altre domande, ovvero i tempi per l'invio del fax all'Ambasciata e la "richiesta telematica" di visto per familiare al seguito.
Spero di essermi spiegato bene nelle mie domande.
Grazie ancora per il servizio che offrite.
Saluti

Cercando nel sito dell'Ambasciata italiana in Rep. Dominicana ho notato che nella procedura telematica per richiedere l'appuntamento per il visto non è menzionato il visto per "familiare al seguito".
Sono molto confuso...

Marco74 ha scritto:

Cercando nel sito dell'Ambasciata italiana in Rep. Dominicana ho notato che nella procedura telematica per richiedere l'appuntamento per il visto non è menzionato il visto per "familiare al seguito".
Sono molto confuso...

SAluti corregionale.
Non é necessario per i cittadini italiani chiedere appuntamento. Basta presentarsi negli orari di ufficio pubblicati nella home page dell'Ambasciata con tutta la documentazione pronta, senza errori ed o mancanze di sorta.

Riguardo il preavviso per esperienza di oltre 9 anni, in questa Ambasciata contrariamente a tante altre, purtroppo non funziona (con dispiacere mio anche in qualitá di professionista e di Amedeo che é l'autore della lettera di preavviso), anzi é motivo in piú per crearle ancor piú ritardi ed ingiuste difficoltá, ...sono anche piuttosto permalosi purtroppo.

La documentazione non é che sia cambiata, la hanno cambiata loro con richieste illecite ed il perché l'ho spiegato bene nelle pagine precedenti a questa discussione (viene spostata nella sezione adeguata dedicata a questo argomento specifico) e che le consiglio vivamente di leggersi con attenzione. Saluti

Sto cercando di capire il materiale postato.
Avrei comunque altri dubbi.
Mi sembra di aver capito che alcuni dei documenti richiesti per la trascrizione del matrimonio non possano essere rilasciati dalle autorità dominicane, ad esempio la copia del libro, la mia domanda è, riuscirò comunque a registrare il matrimonio?
Ho anche letto di lunghi tempi per il rilascio del visto per familiare al seguito, riuscirei in un mese di ferie a sposarmi e ritornare con la mia coniuge?
Ultima domanda al dr Baccoli, lei si occuperebbe professionalmente di tutte queste pratiche?
Grazie anticipatamente,
un saluto

Marco74 ha scritto:

Sto cercando di capire il materiale postato.
Avrei comunque altri dubbi.
Mi sembra di aver capito che alcuni dei documenti richiesti per la trascrizione del matrimonio non possano essere rilasciati dalle autorità dominicane, ad esempio la copia del libro, la mia domanda è, riuscirò comunque a registrare il matrimonio?
Ho anche letto di lunghi tempi per il rilascio del visto per familiare al seguito, riuscirei in un mese di ferie a sposarmi e ritornare con la mia coniuge?
Ultima domanda al dr Baccoli, lei si occuperebbe professionalmente di tutte queste pratiche?
Grazie anticipatamente,
un saluto

Dunque, vengono chieste due copie del certificato di matrimonio, quando il DPR 396/200 che regola la questione ne indica una sola ed è generalmente interdetto alle pubbliche amministrazioni italiane chiedere certifcazioni ulteriori rispetto a quanto ha già in deposito. Viene chiesta questa fantomatica copia del "librone", difficile da ottenere, nonostante ne sia vietata dalla legge dominicana la richiesta da parte di un privato.

Un visto per familiare al seguito viene rilasciato in giornata in molti consolati italiani nel mondo. Talvolta si prendono due o tre giorni. Nel consolato in Rep. Dominicana, arriverebbero anche ad un mese. Ciò è naturalmente in contrasto con il D.L. 30 del 2007 che impone un trattamento prioritario di queste procedure. Cito solo, infine, il fatto che pretenderebbero appositi appuntamenti per l'espletamento di queste procedure, quando a seguito di numerose (sei o sette) interrogazioni parlamentari i viceminstri degli esteri hanno sempre chiarito che si può entrare in consolato in orario d'ufficio senza necessità di prenotaione alcuna.

Un saluto,

Marco74 ha scritto:

Sto cercando di capire il materiale postato.
Avrei comunque altri dubbi.
Mi sembra di aver capito che alcuni dei documenti richiesti per la trascrizione del matrimonio non possano essere rilasciati dalle autorità dominicane, ad esempio la copia del libro, la mia domanda è, riuscirò comunque a registrare il matrimonio?
Ho anche letto di lunghi tempi per il rilascio del visto per familiare al seguito, riuscirei in un mese di ferie a sposarmi e ritornare con la mia coniuge?
Ultima domanda al dr Baccoli, lei si occuperebbe professionalmente di tutte queste pratiche?
Grazie anticipatamente,
un saluto

Grazie ad Amedeo che mi ha tolto dai pasticci rispondendo ai suoi ulteriori dubbi (mentre rispondevo per l'ennesima volta é mancata luce e servizio Internet). Riguardo la sua domanda finale la prego di leggere con un CLICK QUI ed avrá la sua risposta. Cordialmente

Allora provo a riassumere io per vedere se ho capito.
Dopo aver celebrato il matrimonio in municipio ed aver reperito tutti i documenti (compresa la fantomatica copia del "librone") con tutte le traduzioni del caso, mi reco in ambasciata per la registrazione del matrimonio ovviamente portando con me i restanti documenti richiesti.
A questo punto in ambasciata dovrei presentare la richiesta di visto per familiare al seguito, essendo italiano non ho bisogno di appuntamento, ma tra i tanti documenti richiesti ho bisogno di un certificato che attesti di essere sposato con mia moglie.
In totale quindi i certificati di matrimonio da produrre sono 3?
A questo punto dovrei solo aspettare il miracolo che le rilascino il visto prima della mia partenza per poter tornare in italia con mia moglie, ovvero dai 7 ai 30 giorni.
Al Dott. Baccoli, vorrei sapere se posso conttatarla privatamente.
Grazie anticipatamente.

Salve a tutti.
Ho forse formulato male la domanda?
Come posso contattarla Dott. Baccoli?
Attendo una sua risposta.
Grazie.

Il dottor Guido Baccoli le risponderá appena possibile,ricordare sempre che su questo forum si presta consulenza gratuita e che admin e moderatori hanno altre professioni.

Marco74 ha scritto:

Allora provo a riassumere io per vedere se ho capito.
Dopo aver celebrato il matrimonio in municipio ed aver reperito tutti i documenti (compresa la fantomatica copia del "librone") con tutte le traduzioni del caso, mi reco in ambasciata per la registrazione del matrimonio ovviamente portando con me i restanti documenti richiesti.
A questo punto in ambasciata dovrei presentare la richiesta di visto per familiare al seguito, essendo italiano non ho bisogno di appuntamento, ma tra i tanti documenti richiesti ho bisogno di un certificato che attesti di essere sposato con mia moglie.
In totale quindi i certificati di matrimonio da produrre sono 3?
A questo punto dovrei solo aspettare il miracolo che le rilascino il visto prima della mia partenza per poter tornare in italia con mia moglie, ovvero dai 7 ai 30 giorni.
Al Dott. Baccoli, vorrei sapere se posso conttatarla privatamente.
Grazie anticipatamente.

Vi è una norma che impone alle pubbliche amministrazioni il divieto di chiedere copie aggiuntive di un qualunque certificato già in loro possesso. Per questo motivo sarebbe sufficiente produrre un solo certificato di matrimonio. Se ne vuole produrre n. 2 come loro chiedono, faccia pure, ma produrne n. 3 è veramente eccessivo. Si faccia fare, invece, una copia autentica del certificato di matrimonio che potrebbe servirle in Italia.

Un saluto,

Amedeo ha scritto:

Marco74 ha scritto:

Allora provo a riassumere io per vedere se ho capito.
Dopo aver celebrato il matrimonio in municipio ed aver reperito tutti i documenti (compresa la fantomatica copia del "librone") con tutte le traduzioni del caso, mi reco in ambasciata per la registrazione del matrimonio ovviamente portando con me i restanti documenti richiesti.
A questo punto in ambasciata dovrei presentare la richiesta di visto per familiare al seguito, essendo italiano non ho bisogno di appuntamento, ma tra i tanti documenti richiesti ho bisogno di un certificato che attesti di essere sposato con mia moglie.
In totale quindi i certificati di matrimonio da produrre sono 3?
A questo punto dovrei solo aspettare il miracolo che le rilascino il visto prima della mia partenza per poter tornare in italia con mia moglie, ovvero dai 7 ai 30 giorni.
Al Dott. Baccoli, vorrei sapere se posso conttatarla privatamente.
Grazie anticipatamente.

Vi è una norma che impone alle pubbliche amministrazioni il divieto di chiedere copie aggiuntive di un qualunque certificato già in loro possesso. Per questo motivo sarebbe sufficiente produrre un solo certificato di matrimonio. Se ne vuole produrre n. 2 come loro chiedono, faccia pure, ma produrne n. 3 è veramente eccessivo. Si faccia fare, invece, una copia autentica del certificato di matrimonio che potrebbe servirle in Italia.

Un saluto,

Onde evitare discussioni antipatiche che giá si creano per altri motivi molto piúu seri ed importanti, consiglio il terzo certificato da portarsi dietro in Italia sia per passaggi alle frontire che per rimediare ad eventuali ritardi illeciti di trasmissione al suo Comune di residenza, in modo che possa richiedere la trascrizione lei direttamente ed anticipare ulteriori ritardi.

Riguardo il contattarmi privatamente la prego di Leggere con un CLICK QUI

CIAO A TUTTI,
IO SONO UNA CITTADINA ITALIANA NATA IN REPUBBLICA DOMINICANA, E MI VORREI SPOSARE CON IL MIO FIDANZATO DOMINICANO.
MI TROVO MOMENTANEAMENTE IN REPUBBLICA DOMINICANA E CI VORREMO SPOSARE QUA, VORREI SAPERE QUALI DOCUMENTI DOVREMO PORTARE SIA IO CHE LUI.
E SE E POSSIBILE RISPONDERE A QUEST'ALTRA DOMANDA NE SAREI MOLTO GRATA.
VORREI SAPERE UNA VOLTA CONTRATTO MATRIMONIO DOVE DEVO FAE LA RICHIESTA PER PORTARLO IN ITALIA, SE QUA IN REPUBBLICA DOMINICANA O IN ITALIA, E QUALE DOCUMENTAZIONE DOVREI PORTARE.
SE NON E POSSIBILE RISPONDERE A TUTTE LE DOMANDE SAREI GRATA ALMENO DELLA PRIMA.
GRAZIE

Eleonor@ ha scritto:

CIAO A TUTTI,
IO SONO UNA CITTADINA ITALIANA NATA IN REPUBBLICA DOMINICANA, E MI VORREI SPOSARE CON IL MIO FIDANZATO DOMINICANO.
MI TROVO MOMENTANEAMENTE IN REPUBBLICA DOMINICANA E CI VORREMO SPOSARE QUA, VORREI SAPERE QUALI DOCUMENTI DOVREMO PORTARE SIA IO CHE LUI.
E SE E POSSIBILE RISPONDERE A QUEST'ALTRA DOMANDA NE SAREI MOLTO GRATA.
VORREI SAPERE UNA VOLTA CONTRATTO MATRIMONIO DOVE DEVO FAE LA RICHIESTA PER PORTARLO IN ITALIA, SE QUA IN REPUBBLICA DOMINICANA O IN ITALIA, E QUALE DOCUMENTAZIONE DOVREI PORTARE.
SE NON E POSSIBILE RISPONDERE A TUTTE LE DOMANDE SAREI GRATA ALMENO DELLA PRIMA.
GRAZIE

Scrivere in stampatello in un forum equivale a ... gridare!!!

In teoria per te non occorre nulla, dato che potresti bene autocertificare tutto al consolato italiano in Santo Domingo per il rilascio del Nulla-Osta al matrimonio. Se al tuo comune dominicano si accontentano del Nulla-osta al matrimonio del consolato hai risolo metà dei problemi. L'altra metà è costituita dal fatto che al consolato non piacciono le autocertificazioni (non possono, però, perchè per legge sono obbigati a prendersi le autocertificazioni) e normalmente vogliono un estratto di nascita con i nomi dei genotori ed un certificato cumulativo (stato libero, residenza, cittadinanza).

Celebrato il matrimonio si deve portare al consolato italiano un certificato di matrimonio apostillato e tradotto (loro ne chiedono n. 2 ed anche una copia del "librone", in modo non legittimo), affinchè lo trasmetta al comune italiano per la registrazione (consiglio di far fare da loro una copia autenticata da tenere di scorta - costa una decina di euro).

Contemporaneamente si chiede un visto per failiare al seguito per il coniuge (ai sensi del DL 30/2007), che loro dovrebbero rilasciare in pochissimi giorni (due max).

In consolato hanno un atteggiamento un po' particolare che va contrastato. Un cittadino italiano (tu) puoi entrare senza alcun appuntamento in orario d'ufficio e fare le richieste di cui sopra. Ricordageilo sempre che sei cittadina italiana Non ti fidare di informazioni fornite dal personale "contrattista" (del luogo).

In Italia per il coniuge si deve poi chiedere una Carta di Soggiorno ai sensi sempre del DL 30/2007 e non un semplice Permesso di Soggiorno.

Un saluto,

Eleonor@ , per il bene, la leggibilitá e la semplicitá d'incontrare l'informazione desiderata, caratterischica di questo forum riconosciuta da molti lettori ed utenti registrati, prego por favore non ripetere le domande che hanno giá risposte, soprattutto se abbastanza complete e di non aprire un nuovo argomento quando giá esiste ...si deve continuare in quella esistente e non aprirne uno nuovo.
Invito cordialmente a leggere e rispettare il Regolamento.
La nuova discussione é stata spostanta e riunita a questa giá esistente di 7 pagine).

Le risposte le trovi nella prima pagina di questo argomento (usare il comando andare alla pagina 1).

Amedeo si é dimenticato che l'autocertificazione non é certamente accettata dalle Autoritá dominicane e nemmeno un NUlla Osta dell'Ambasciata ( gli UdSC non sanno nemmeno cos'é e non viene comunque accettato dai Municipi dominicani per la prassi legalburocratica che impone la legge dominicana), quindi bisogna procurarsi, l'estratto di nascita (dove appaiono anche i nomi dei genitori) se multilingue é meglio ed il certificato di stato libero, entrambe in originale ed apostillati.
Le consiglio comunque di leggersi le peripezie che bisogna superare e leggersi per il suo conoscere, tutte le pagine dalla prima a questa.
Saluti

Guido Baccoli ha scritto:

Amedeo si é dimenticato che l'autocertificazione non é certamente accettata dalle Autoritá dominicane e nemmeno un NUlla Osta dell'Ambasciata ( gli UdSC non sanno nemmeno cos'é e non viene comunque accettato dai Municipi dominicani per la prassi legalburocratica che impone la legge dominicana), quindi bisogna procurarsi, l'estratto di nascita (dove appaiono anche i nomi dei genitori) se multilingue é meglio ed il certificato di stato libero, entrambe in originale ed apostillati.
Le consiglio comunque di leggersi le peripezie che bisogna superare e leggersi per il suo conoscere, tutte le pagine dalla prima a questa.
Saluti

Scusami Guido, ma in Rep. Dominicana non occorre il Nulla-Osta al matrimonio del consolato italiano?

Se non occorre, hai perfettamente ragione tu, dato che l'utente deve portare i documenti indicati dal'Italia. Se viene invece chiesto questo Nulla-Osta, allora si può autocertificare tutto in consolato italiano (che a loro piaccia o no).

Un salutone,

Amedeo ha scritto:

Guido Baccoli ha scritto:

Amedeo si é dimenticato che l'autocertificazione non é certamente accettata dalle Autoritá dominicane e nemmeno un NUlla Osta dell'Ambasciata ( gli UdSC non sanno nemmeno cos'é e non viene comunque accettato dai Municipi dominicani per la prassi legalburocratica che impone la legge dominicana), quindi bisogna procurarsi, l'estratto di nascita (dove appaiono anche i nomi dei genitori) se multilingue é meglio ed il certificato di stato libero, entrambe in originale ed apostillati.
Le consiglio comunque di leggersi le peripezie che bisogna superare e leggersi per il suo conoscere, tutte le pagine dalla prima a questa.
Saluti

Scusami Guido, ma in Rep. Dominicana non occorre il Nulla-Osta al matrimonio del consolato italiano?

Se non occorre, hai perfettamente ragione tu, dato che l'utente deve portare i documenti indicati dal'Italia. Se viene invece chiesto questo Nulla-Osta, allora si può autocertificare tutto in consolato italiano (che a loro piaccia o no).

Un salutone,

Ciao Amedeo, il Nulla Osta non solo non é richiesto, ma come specificato é inacettato dalle Autoritá dominicane e per leggi dominicane. Un salutone

Il fatto è che seguendo tutti i paesi del mondo (e li ho seguiti proprio tutti, Tibet compreso!!!), non è possibile ricordarsi che in un certo paese occorre il Nulla-Osta al matrimonio, mentre in un altro no!!! Come per le Apostille, peraltro!!!

Un salutone,

Amedeo ha scritto:

Il fatto è che seguendo tutti i paesi del mondo (e li ho seguiti proprio tutti, Tibet compreso!!!), non è possibile ricordarsi che in un certo paese occorre il Nulla-Osta al matrimonio, mentre in un altro no!!! Come per le Apostille, peraltro!!!

Un salutone,

Il mio non era mica un rimprovero, anzi....direi che fai anche molto piú del dovuto gratuitamente . Un caro saluto

salve,sono fidanzata con un ragazzo dominicano di 22 anni che ha un figlio di 11 mesi avuto con una ragazza dominicana che adesso ha 17 anni,con la quale però non è sposato. volevo sapere se sposandolo è libero di venire qua o ha bisogno di qualche "permesso " particolare visto che la mamma del bambino non lavora e il figlio lui lo ha regolarmente riconosciuto. grazie mille