Novità dall'Ambasciata

Buongiorno a tutti.
Ho accompagnato la mia ragazza lo scorso 07/04/2010 all'ambasciata italiana a S.D. per richiedere il visto turistico. Attendiamo per il 28/04/2010 la riconsegna del passaporto con l'esito, sperando bene. Nel frattempo ritengo utile indicare su questo forum alcune informazioni che possono risultare interessanti.

Tutti gli interessati avevano appuntamento per le 8.30, quindi si è trattato di una normale coda. E' importante arrivare prima possibile, perché noi arrivando alle 8 abbiamo finito alle 12.45. Per chi ne avesse la necessità a due passi dall'ambasciata c'è un baracchino con la possibilità di fare fotocopie e fototessere. All'apertura della porta l'incaricato alla vigilanza ci segnala che è cambiato il modulo per la richiesta del visto per durate brevi, così ne consegna copia a chi avesse ancora il vecchio. Il nuovo modulo era stampato su due fogli pinzati, non su uno unico fronte/retro. Non si può entrare con telefoni, fotocamere, ecc., né può entrare una persona estranea che non sia il richiedente. Il pagamento dei diritti è richiesto contestualmente in valuta locale (3050 pesos). Alla mia ragazza è stato chiesto da quanto mi conosce, da quanto stiamo insieme, quante volte sono tornato a trovarla, che lavoro fa lei, che piatti si preparano nel ristorante dove lavora e da chi è gestito. Stranamente le è stato restituito l'originale della polizza fidejussoria, ne hanno trattenuto la copia insieme all'originale della polizza medica. Penso sia dovuto al fatto che è lei stessa beneficiaria della fidejussione, quindi è lei che deve eventualmente incassarla.

Riporto la foto della bacheca e rimango a disposizione per eventuali domande.
Saluti.
Simone

Il modulo deve esssere su una sola pagina (fronte e retro), il fatto che le abbiano consegnato uno in due pagine differenti, non vuol dire che la persona che riceverá la domanda con il modulo su due fogli, l'accetti o lo ritenga valido, con il rischio che nemmeno lo dicano per poi rfiutare il visto senza appunto, motivarlo; io non rischierei e vale per tutti.

Per gli apparati elettronici, soprattutto il cellulare (esiste ancora il ''personaggio'' che fuori dalla porta si offre di ''custodirlo'' per la modica somma di 100 pesos?) io penso ed é una mia libera convinzione per varie testimonianxe e nel passato per averle udite e viste con i miei occhi ed orecchie, che piú di sicurezza, si tratti di evitare, registrazioni, foto o filmati di comportamenti poco corretti, sia dal punto di vista legittimo, che perfino di educazione e rispetto dei principi dei diritti dell'uomo.

Non si spiega altrimenti, perché il coniuge italiano, non puó accompagnare il dominicano che si é sposato fin lo sportello dell'ufficio visti. Il costo del visto per turismo é legittimo e normale, sia che lo concedano o che lo rigettino. Anche il colloquio é legittimo, sempre quando ci sia educazione, rispetto e gentilezza. Per il ''nuovo modulo'' vorrei capire bene di cosa si tratta. Il modulo é Shengen ed universale, ma potrebbe essermi sfuggito qualche modifica molto recente da parte dei Paesi Shengen. Mi chiedo come mai, non sia stato pubblicato nel loro sito Web.

L'avviso nella bacheca che le informazioni si devono vedere in Internet é illegittimo, in quanto tutti i servizi pubblici, devono avere un'ufficio URP (Uffico Relazioni con il Pubblico) proprio per dare risposte alle domande sulla burocrazia, ma ormai siamo abituati a questo tipo di ''disservizio''.

Il formulario che si trova ora sul sito è già quello nuovo. Ha solo alcune lievi modifiche rispetto al precedente, me lo ricordo bene perché prima c'era da indicare anche il nome dei genitori, ora non più.

http://www.ambsdom.org/appuntamenti/allegativisti/FORMULARIO_breve_durata.doc

Si, c'è ancora il reparto "SE GUARDAN CELULARES".

Da quanto mi ha detto la mia ragazza, con lei non ci sono stati inconvenienti perché lei già era ben istruita e fornita di tutta la documentazione. Ma chiunque altro chiedesse informazioni agli addetti dell'ambasciata, la risposta era sempre: "trovate tutto nel sito internet".
Così tutti hanno cominciato a rivolgere domande a lei invece che agli addetti... 8-|

Spero proprio che il formulario su due pagine che loro stessi hanno distribuito non possa essere una scusa per il rifiuto, perché tutti hanno usato quello e non si poteva fare altrimenti in quel momento.

Vi farò sapere.

Cordialità.
Simone

I nomi dei genitori é da molto tempo che non appaiono, anzi che io mi ricordi, non sono mai stati chiesti (devono essere riportati solamente nell modulo di trascrizione di matrimonio). Quindi il tutto non é gran novitá, infatti il formulario non ha subito cambi sostanziali, se non l'aggiunta della Svizzera ai Paesi UE e cambiato i numeri delle voci, ma essendoci previsto anche i dati del cittadino italiano, suo familiare, non credo che ne tirino fuori un'altró, anche se loro hanno messo la voce per scaricarlo, ma non esiste ancora il link. Staremo a vedere. Ancora un mezzo per creare difficoltá a chi non é pratico di questo tipo di azioni burocratiche.

Il modulario deve e lo ripeto, essere in un solo foglio fronte e retro, altrimenti l'accettazione ed od meglio, il rifiuto per questo motivo che non sará mai indicato per la famosa legge, non si verrá nemmeno mai a sapere. Potrebbe essere che l'accettino, ma poiché non sarebbe legalmente valido, potrebbe essere motivo di rifiuto, per cui consiglio comunque di stamparlo fronte e retro ed evitare questo dubbio.

Dal 05/04/2010 é entrato in vigenza il nuovo reg CE /2009 (ne abbiamo approfondito alcune parti in forum) ed il visto deve essere motivato (ART. 47, 1°comma lettera h) ed art. 32 2° comma) per mezzo nell'allegato VI dello stesso regolamento.

ciao simo771, mi chiedevo se hanno concesso il visto turistico alla tua ragazza, e se ha avuto problemi di natura burocratica in ambasciata, a breve anche la mia ragazza consegnera' tutta la documentazione.....speriamo bene!!!!!!
saluti
Vanni

vanni ha scritto:

ciao simo771, mi chiedevo se hanno concesso il visto turistico alla tua ragazza, e se ha avuto problemi di natura burocratica in ambasciata, a breve anche la mia ragazza consegnera' tutta la documentazione.....speriamo bene!!!!!!
saluti
Vanni

Vanni, Simmo ci ha ''promesso'' che ci terrá aggiornati. Saluti

Buongiorno a tutti.
Come promesso, eccomi qua a riportarmi le mie avventure.

La mia ragazza ha ottenuto il rifiuto del visto.

Insieme alla restituzione del passaporto le hanno consegnato un atto su carta intestata dell'ambasciata, datato e firmato, scritto in lingua italiana, che dovrebbe comunicarle l'avvenuto diniego ed i motivi a corredo.
In realtà però questa lettera è un formulario dove il funzionario si è "dimenticato" di barrare qualsiasi casellina, con il risultato che l'atto è completamente privo di significato. Le hanno rilasciato anche una copia in spagnolo dello stesso, ma non su carta intestata, né datato, né firmato.

Ho un amico fraterno che fa l'avvocato (altrimenti mi sarei rivolto all'avv. Baccoli, non me ne voglia) che mi ha detto che ci sono gli estremi per fare battaglia davanti al TAR, a causa del vizio di forma di questo atto.

Vi risparmio la trafila (non ancora terminata) per fare all'avvocato la procura speciale da parte della mia ragazza. Mi stanno facendo impazzire, però voglio venirne a capo, anche se solo per ottenere un misero visto di 15gg.

Alla prossima puntata...
Saluti
Simone

simo771 ha scritto:

Buongiorno a tutti.
Come promesso, eccomi qua a riportarmi le mie avventure.

La mia ragazza ha ottenuto il rifiuto del visto.

Insieme alla restituzione del passaporto le hanno consegnato un atto su carta intestata dell'ambasciata, datato e firmato, scritto in lingua italiana, che dovrebbe comunicarle l'avvenuto diniego ed i motivi a corredo.
In realtà però questa lettera è un formulario dove il funzionario si è "dimenticato" di barrare qualsiasi casellina, con il risultato che l'atto è completamente privo di significato. Le hanno rilasciato anche una copia in spagnolo dello stesso, ma non su carta intestata, né datato, né firmato.

Ho un amico fraterno che fa l'avvocato (altrimenti mi sarei rivolto all'avv. Baccoli, non me ne voglia) che mi ha detto che ci sono gli estremi per fare battaglia davanti al TAR, a causa del vizio di forma di questo atto.

Vi risparmio la trafila (non ancora terminata) per fare all'avvocato la procura speciale da parte della mia ragazza. Mi stanno facendo impazzire, però voglio venirne a capo, anche se solo per ottenere un misero visto di 15gg.

Alla prossima puntata...
Saluti
Simone

Concordo sul fatto che ci sono gli estremi per il ricorso. Se tutti si comportassero così, questi rifiuti "strani" finirebbero presto.

Ci tenga aggiornati sulle attività legali che saranno intraprese. Saranno di esempio per altri utenti e di monito per i consolati italiani nel mondo.

Un saluto ed in bocca al lupo burocratico,

simo771 ha scritto:

Buongiorno a tutti.
Come promesso, eccomi qua a riportarmi le mie avventure.

La mia ragazza ha ottenuto il rifiuto del visto.

Insieme alla restituzione del passaporto le hanno consegnato un atto su carta intestata dell'ambasciata, datato e firmato, scritto in lingua italiana, che dovrebbe comunicarle l'avvenuto diniego ed i motivi a corredo.
In realtà però questa lettera è un formulario dove il funzionario si è "dimenticato" di barrare qualsiasi casellina, con il risultato che l'atto è completamente privo di significato. Le hanno rilasciato anche una copia in spagnolo dello stesso, ma non su carta intestata, né datato, né firmato.

Ho un amico fraterno che fa l'avvocato (altrimenti mi sarei rivolto all'avv. Baccoli, non me ne voglia) che mi ha detto che ci sono gli estremi per fare battaglia davanti al TAR, a causa del vizio di forma di questo atto.

Vi risparmio la trafila (non ancora terminata) per fare all'avvocato la procura speciale da parte della mia ragazza. Mi stanno facendo impazzire, però voglio venirne a capo, anche se solo per ottenere un misero visto di 15gg.

Alla prossima puntata...
Saluti
Simone

Per mio dovere ed onde evitare equivoci ed eventuale anche tacito millantato credito, non sono avvocato quindi non posso rappresentare in aula di un Tribunale i miei clienti e non posso offendermi, ci macherebbe, se la libera scelta é quella di affidarsi ad altro consulente od avvocato (in questo caso puó se capace nella prima fase, dell'autodifesa stragiudiziale, occuparsi di entrambe i procedimenti, stragiudiziale e giudiziale).

Sono invece come da firma automatica, un consulente legale specializzato in questa materia, che puó attivare l'autodifesa ed in questo caso ce ne sono tutti gli estremi da riferire anche alla Commissione UE. Auguri anche da parte mia e ci tenga informati.

Buongiorno a tutti.
Con mille difficoltà siamo arrivati all'esito del TAR, che purtroppo ha respinto l'istanza di sospensione del provvedimento impugnato. Per il merito bisognerebbe attendere circa due anni e spendere altri soldi, per avere probabilmente un risultato altrettanto sfavorevole.
La sentenza si basa sulla "compiuta relazione" dell'Ambasciata, in ordine alla mancanza dei requisiti per il rilascio del visto di turismo a favore della ricorrente.
La relazione dell'Ambasciata diceva che:
1) la dichiarazione del datore di lavoro (non richiesta obbligatoriamente) non era redatta su carta intestata, e sguarnita della copia del documento di identità del dichiarante. In realtà la dichiarazione era un foglio regolarmente intestato con gli estremi del ristorante, indirizzo, telefono. Sotto la firma era riportato il numero di cedula. Bastava chiedere una integrazione di documenti per ottenere copia.
2) le copie delle ricevute dell'affitto di casa (non richieste obbligatoriamente) non erano accompagnate dalla copia del contratto. Ovvio, non esiste.
3) Per quanto sopra esiste un elevatissimo rischio migratorio.

Ora, stanchi di lottare, stiamo pensando al matrimonio.
Saluti a tutti.
Simone

simo771 ha scritto:

Buongiorno a tutti.
Con mille difficoltà siamo arrivati all'esito del TAR, che purtroppo ha respinto l'istanza di sospensione del provvedimento impugnato. Per il merito bisognerebbe attendere circa due anni e spendere altri soldi, per avere probabilmente un risultato altrettanto sfavorevole.
La sentenza si basa sulla "compiuta relazione" dell'Ambasciata, in ordine alla mancanza dei requisiti per il rilascio del visto di turismo a favore della ricorrente.
La relazione dell'Ambasciata diceva che:
1) la dichiarazione del datore di lavoro (non richiesta obbligatoriamente) non era redatta su carta intestata, e sguarnita della copia del documento di identità del dichiarante. In realtà la dichiarazione era un foglio regolarmente intestato con gli estremi del ristorante, indirizzo, telefono. Sotto la firma era riportato il numero di cedula. Bastava chiedere una integrazione di documenti per ottenere copia.
2) le copie delle ricevute dell'affitto di casa (non richieste obbligatoriamente) non erano accompagnate dalla copia del contratto. Ovvio, non esiste.
3) Per quanto sopra esiste un elevatissimo rischio migratorio.

Ora, stanchi di lottare, stiamo pensando al matrimonio.
Saluti a tutti.
Simone

Non bisogna mai stancarsi di lottare...é una delle ragioni per cui le P.A. fanno tante ''biricchinate'' che spesso e volentieri creano danni e conseguenze non da niente.
Ho paura che le motivazioni del ricorso non siano state sufficientemente argomentate (adesso mi scuso io con suo fratello avvocato) e ricordiamoci che i Giudici sentenziano su quello che viene scritto come esposto dei fatti, motivazioni dell'ingiusto rifiuto e le richieste fondate.
In ogni caso mi dispiace davvero per lei.

salve a tutti vorrei sapere quante possibilità ho di portare la mia ragazza qui in italia dato il fatto che è anche in cinta del mio bambino

robertoferrari ha scritto:

salve a tutti vorrei sapere quante possibilità ho di portare la mia ragazza qui in italia dato il fatto che è anche in cinta del mio bambino

Una volta nato il minore,si chiederà un visto per familiare al seguito ai sensi dlgs.30/2007.Chiaramente lei dovrà riconoscere il minore di fronte al consolato italiano prima.
Saluti

e nn c'è la pissibilita di far nasere il bambino qui in italia?

robertoferrari ha scritto:

e nn c'è la pissibilita di far nasere il bambino qui in italia?

Si puó tentare un riconoscimento pre-natale in consolato ma é molto difficile averlo...O con il visto turistico ma anche lí é molto dura.
Saluti

Salve sono nuovo del forum alla mia ragazza dominicana hanno rifiutato il visto in quanto non lavorava e solo studiava. Adesso ha il certificado de trabajo però dopo quanto tempo può rifare la domanda del rilascio del visto? e poi dove posso trovare i nuovi moduli? mi sembre che sul sito dell'ambasciata siano ancora quelli vecchi.
Grazie mille!!!

Il modello della lettera' di invito per un visto turistico c'e' sul sito dell'Ambasciata, e' rimasto invariato gia' da diversi anni.
Per quanto riguarda il nuovo formulario Schengen e l' informazione sui tempi per la ripresentazione della domanda, dovreste rivolgervi direttamente al loro ufficio visti, in quanto sono tempi che di solito stabiliscono loro e le richieste vengono accetatte solo sul formulario di quell'Ambasciata dove viene richiesto il visto.

bostik ha scritto:

robertoferrari ha scritto:

e nn c'è la pissibilita di far nasere il bambino qui in italia?

Si puó tentare un riconoscimento pre-natale in consolato ma é molto difficile averlo...O con il visto turistico ma anche lí é molto dura.
Saluti

In questi casi invece, esiste un funzionario che é preparato sull'argomento riconoscimento pre - natale secondo il c.c. . Ció non da diritto al visto, fin quando non nascerá il bambino, ma essendo giá riconosciuto al concepimento, il visto le deve essere rilasciato immediatamente appena salirá alla ''luce'' di questa terra. Meglio di niente., ma bisogna agire con molta ttenzione e seguire l'iter burocratico previsto dalla legge.

manuelangy ha scritto:

Salve sono nuovo del forum alla mia ragazza dominicana hanno rifiutato il visto in quanto non lavorava e solo studiava. Adesso ha il certificado de trabajo però dopo quanto tempo può rifare la domanda del rilascio del visto? e poi dove posso trovare i nuovi moduli? mi sembre che sul sito dell'ambasciata siano ancora quelli vecchi.
Grazie mille!!!

Non si faccia illusioni che solo perché adesso lavora, le rilasceranno il visto (legga il giá voluminoso materiale d'informazione sul visto turistico, cercando nell'indice generale)

In quanto al nuovo modulo, lo trova e puó scaricare nel sito dell'Ambasciata, alla voce, modulistica e troverá la voce, visto di turismo di breve durata fino a 90 gg, ma lo deve firmare la richiedente e non lei.