| Italiani all'Estero e Stranieri in Italia Consolato, Ambasciata, Matrimonio all'estero, Divorzio all'Estero, divorzio rapido, divorzio al vapore, Stranieri in Italia, Matrimoni misti, sposarsi all'estero, divorziarsi all'estero. REPUBBLICA DOMINICANA |
| | visto | |
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Autore | Messaggio |
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claudia.miele
Numero di messaggi : 23 Data d'iscrizione : 24.06.10
| Titolo: Re: visto Sab Dic 18, 2010 8:10 am | |
| Grazie Amedeo, e grazie al forum, per avermi aiutato materialmente e moralmente in questa vicenda! E prima di scrivere ancora per chiedere ulteriori chiarimenti, auguro a tutti un Natale sereno ed un 2011 decisamente migliore, all'insegna di pace, solidarietà e giustizia.
"Manifesto degli scienziati antirazzisti 2008" Capire le differenze, valorizzare le diversità.Di razza ce n'è una sola. Quella umana.
I. Le razze umane non esistono. L'esistenza delle razze umane è un'astrazione derivante da una cattiva interpretazione di piccole differenze fisiche fra persone, percepite dai nostri sensi, erroneamente associate a differenze "psicologiche" e interpretate sulla base di pregiudizi secolari. Queste astratte suddivisioni, basate sull'idea che gli umani formino gruppi biologicamente ed ereditariamente ben distinti, sono pure invenzioni da sempre utilizzate per classificare arbitrariamente uomini e donne in "migliori" e "peggiori" e quindi discriminare questi ultimi (sempre i più deboli), dopo averli additati come la chiave di tutti i mali nei momenti di crisi.
(continua, se volete lo completo, è scientificamnete ed umanamente bellissimo)
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| | | Guido Baccoli Fondatore
Numero di messaggi : 2760 Età : 72 Località : Santo Domingo - Rep. Dominicana Data d'iscrizione : 12.01.08
| Titolo: Re: visto Sab Dic 18, 2010 5:33 pm | |
| - Amedeo ha scritto:
- claudia.miele ha scritto:
- Buonasera,
ecco com'è andata oggi all'ufficio immigrazione. Entriamo, chiediamo l'appuntamento, il poliziotto n.1 dice "vi diamo l'appuntamento, ma quando venite qui, arrestiamo il clandestino, lo portiamo in carcere per 24 ore e poi verrà proccesato per direttissima" Io dico"non è così, comunque mi dia l'appuntamento e poi vedremo" Lui mi rimanda al collega, il quale, occupandosi anche delle pratiche, pare essere a conoscenza delle circolari (quale evento!!!!) Gentilissimo, devo dire, mi dà l'appuntamento per il 1 marzo per la CdS elettronica, mi dice di portare: atto di matrimonio 5 foto di mio marito copia del suo passaporto dichiarazione di convivenza del coniuge Poi mi dice che purtroppo ci sarà una denuncia per clandestinità ed una sanzione amministrativa di 2500euro Io ringrazio, esco e mi ci è voluta tutta la giornata per far riprendere mio marito - e me - dallo shock della minaccia di arresto... Non possono farlo, vero? E possiamo ricorrere contro denuncia e multa? Sono stanchissima, ma, visto che è solo l'inizio, mi riposo un pò e non mollo! Grazie dei vostri suggerimenti e del supporto morale, buona serata
Se volete incassare un bel po' di soldi di risarcimento del danno, ben venga un arresto!!!
Si potrà ricorrere contro la pretesa denuncia e l'eventuale multa. Non capisco perchè abbiano citato 2.500 euro, quando la multa dovrebbe essere da 5.000 a 10.000 euro.
Occorre una grossa determinazione per superare questi ostacoli, ma si superano.
P.S. - La competenza del poliziotto n. 1 si verifica subito facendo una considerazione banale. Se questi ha notizia di un "clandestino" che gli stà davanti, lo dovrebbe arrestare subito e non dopo un appuntamento!!!
Un saluto, Aggiungo che la minaccia di arresto é un grave reato che se dimostrabile con testimoni, puó essere perseguito penalmente. O arresta o non dice niente, non puó minacciare, si tratta di vari reati ed il piú grave é quello di estorsione (se fai o non fai una certa cosa, io faccio o non faccio un'altra). Auguri di Buon Natale anche a lei ed a tutti coloro che leggono. Gli auguri ai moderatori li daró spero personalmente. | |
| | | margy
Numero di messaggi : 2 Data d'iscrizione : 14.05.11
| Titolo: Re: visto Sab Mag 14, 2011 9:34 am | |
| Buon giorno: sono una cittadina colombiana con cittadinanza anche italiana per matrimonio , sono in Italia da 22 anni . Per la cresima di mia figlia avevo invitato mia sorella che abita in Colombia per fare da madrina. Il 2 maggio dei correnti ha sollecitato il visto Shcengen presso il consolato spgnolo in Colombia ma gli e' stato negato per ragioni poco convincenti dato che aveva tutti i requisiti per ottenere il sudetto visto. ( era gia' venuta in italia 2 ani fa e nel 1996 tramite visto francese). I requisiti sono redditti da lovoro dipendente, asa di proprieta', ecc. Premetto che come si puo' dedurre dal fatto que sono 22anni che vivo qui, mia sorella non ha intenzioni di rimanere in Italia a vivere , dato che ha una situazione lavorativa soddisfacente in Colombia. Altrimenti in 22 anni avrei trovato il tempo e il modo per farla venire qui... Non ha chiesto il visto al consolato italiano perche sembra che per la beatificazione di Giovanni PAolo II avessero "esaurito" i visti.... e poi sembra che presso questo consolato diano i visti col contagoccie... Vengo alla mia domanda: tenendo conto che sono cittadina italiana con situazione economica stabile, esiste un modo che eviti la incredibile trafila e oneri per i quali devono passare i familiari colombiani per ottenere un semplice visto turistico? In piu' mia sorella ha da piu' di 30 anni un visto americano, fatto che in qualche modo garantisce la non intenzione di emigrare dal paese. Vorreri sapere se lei e l'altra mia sorella possono otttenre un visto turistico con validita' annuale? E vorrei sapere anche se è possibile fare qualcosa dalla questura della mia citta' per accellerae i tempi. Per rendere l'idea di cosa deve fare chi vuole un visto deve: pagare un biglietto aereo e albergo fino a Bogota',( noi abitiamo a 18 ore di macchina dalla capitale) fare una fila dalle 3 del mattino, pagare un bilgietto aereor l'italia che non sai se userai, pagare il visto con anticipo, essere trattato con modi scortesi e umilianti ( questo nel consolato spagnolo ), tornare a casa e aspettare 10 gg, e poi vederti arrivare il passaporto con o senza visto... e veramente umiliante per una persona che vuole solo fare un viaggio... In poche parole , essendo lei sorella di cittadina italiana come puo' agevolare questo l'ottenimento di un visto turistico? Scusate la lungaggine e grazie per la risposta.. | |
| | | Amedeo Amministratori
Numero di messaggi : 1613 Età : 75 Data d'iscrizione : 14.06.08
| Titolo: Re: visto Lun Mag 16, 2011 12:11 pm | |
| - margy ha scritto:
- Buon giorno: sono una cittadina colombiana con cittadinanza anche italiana per matrimonio , sono in Italia da 22 anni . Per la cresima di mia figlia avevo invitato mia sorella che abita in Colombia per fare da madrina. Il 2 maggio dei correnti ha sollecitato il visto Shcengen presso il consolato spgnolo in Colombia ma gli e' stato negato per ragioni poco convincenti dato che aveva tutti i requisiti per ottenere il sudetto visto. ( era gia' venuta in italia 2 ani fa e nel 1996 tramite visto francese). I requisiti sono redditti da lovoro dipendente, asa di proprieta', ecc. Premetto che come si puo' dedurre dal fatto que sono 22anni che vivo qui, mia sorella non ha intenzioni di rimanere in Italia a vivere , dato che ha una situazione lavorativa soddisfacente in Colombia. Altrimenti in 22 anni avrei trovato il tempo e il modo per farla venire qui... Non ha chiesto il visto al consolato italiano perche sembra che per la beatificazione di Giovanni PAolo II avessero "esaurito" i visti.... e poi sembra che presso questo consolato diano i visti col contagoccie... Vengo alla mia domanda: tenendo conto che sono cittadina italiana con situazione economica stabile, esiste un modo che eviti la incredibile trafila e oneri per i quali devono passare i familiari colombiani per ottenere un semplice visto turistico? In piu' mia sorella ha da piu' di 30 anni un visto americano, fatto che in qualche modo garantisce la non intenzione di emigrare dal paese. Vorreri sapere se lei e l'altra mia sorella possono otttenre un visto turistico con validita' annuale? E vorrei sapere anche se è possibile fare qualcosa dalla questura della mia citta' per accellerae i tempi. Per rendere l'idea di cosa deve fare chi vuole un visto deve: pagare un biglietto aereo e albergo fino a Bogota',( noi abitiamo a 18 ore di macchina dalla capitale) fare una fila dalle 3 del mattino, pagare un bilgietto aereor l'italia che non sai se userai, pagare il visto con anticipo, essere trattato con modi scortesi e umilianti ( questo nel consolato spagnolo ), tornare a casa e aspettare 10 gg, e poi vederti arrivare il passaporto con o senza visto... e veramente umiliante per una persona che vuole solo fare un viaggio...
In poche parole , essendo lei sorella di cittadina italiana come puo' agevolare questo l'ottenimento di un visto turistico? Scusate la lungaggine e grazie per la risposta.. L'errore base + stato quello di non chiedere il visto al locale consolato italiano. Da notizie riportate da molti utenti sembra sia uno dei migliori che abbiamo. Un saluto, | |
| | | Guido Baccoli Fondatore
Numero di messaggi : 2760 Età : 72 Località : Santo Domingo - Rep. Dominicana Data d'iscrizione : 12.01.08
| Titolo: Re: visto Mar Mag 24, 2011 11:29 pm | |
| - Amedeo ha scritto:
- margy ha scritto:
- Buon giorno: sono una cittadina colombiana con cittadinanza anche italiana per matrimonio , sono in Italia da 22 anni . Per la cresima di mia figlia avevo invitato mia sorella che abita in Colombia per fare da madrina. Il 2 maggio dei correnti ha sollecitato il visto Shcengen presso il consolato spgnolo in Colombia ma gli e' stato negato per ragioni poco convincenti dato che aveva tutti i requisiti per ottenere il sudetto visto. ( era gia' venuta in italia 2 ani fa e nel 1996 tramite visto francese). I requisiti sono redditti da lovoro dipendente, asa di proprieta', ecc. Premetto che come si puo' dedurre dal fatto que sono 22anni che vivo qui, mia sorella non ha intenzioni di rimanere in Italia a vivere , dato che ha una situazione lavorativa soddisfacente in Colombia. Altrimenti in 22 anni avrei trovato il tempo e il modo per farla venire qui... Non ha chiesto il visto al consolato italiano perche sembra che per la beatificazione di Giovanni PAolo II avessero "esaurito" i visti.... e poi sembra che presso questo consolato diano i visti col contagoccie... Vengo alla mia domanda: tenendo conto che sono cittadina italiana con situazione economica stabile, esiste un modo che eviti la incredibile trafila e oneri per i quali devono passare i familiari colombiani per ottenere un semplice visto turistico? In piu' mia sorella ha da piu' di 30 anni un visto americano, fatto che in qualche modo garantisce la non intenzione di emigrare dal paese. Vorreri sapere se lei e l'altra mia sorella possono otttenre un visto turistico con validita' annuale? E vorrei sapere anche se è possibile fare qualcosa dalla questura della mia citta' per accellerae i tempi. Per rendere l'idea di cosa deve fare chi vuole un visto deve: pagare un biglietto aereo e albergo fino a Bogota',( noi abitiamo a 18 ore di macchina dalla capitale) fare una fila dalle 3 del mattino, pagare un bilgietto aereor l'italia che non sai se userai, pagare il visto con anticipo, essere trattato con modi scortesi e umilianti ( questo nel consolato spagnolo ), tornare a casa e aspettare 10 gg, e poi vederti arrivare il passaporto con o senza visto... e veramente umiliante per una persona che vuole solo fare un viaggio...
In poche parole , essendo lei sorella di cittadina italiana come puo' agevolare questo l'ottenimento di un visto turistico? Scusate la lungaggine e grazie per la risposta.. L'errore base + stato quello di non chiedere il visto al locale consolato italiano. Da notizie riportate da molti utenti sembra sia uno dei migliori che abbiamo.
Un saluto, Infatti il Consolato ha ragione secondo léntrata in vigore del REG CEE (per l'Italia dall'Aprile del 2010). Il visto deve essere richiesto al Paese Shengen di destinazione principale, nel suo caso a quello italiano. | |
| | | margy
Numero di messaggi : 2 Data d'iscrizione : 14.05.11
| Titolo: Re: visto Mer Mag 25, 2011 8:33 am | |
| GRazie della gentile risposta. Comunque vorrei chiarire che era stato richiesto il visto tramite la Spagna dato che l'ingresso era per l'appunto, da aeroporto Spagnolo dove io la avrei aspettata per iniziare un tour per alquni paesi europei. 2 anni fa lei ha richiesto il visto presso il consolato francese che lìha conferito senza tante storie. | |
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| Titolo: Re: visto | |
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| | | | visto | |
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