MATRIMONIO GAY ALL'ESTERO

Buon pomeriggio,


Le spiego il mio problema. Sono Vincenzo, 21 anni, studente di lettere classiche e lavoratore presso una struttura alberghiera da circa 3 anni. Vivo a Roma con il mio fidanzato: Beto, colombiano.
Ci siamo conosciuti al suo arrivo a Roma circa 4 mesi fa ed è stato subito un sentimento che mi ha toccato nel profondo. Abbiamo cercato per lui lavoro, ma non è stato facile. Abbiamo quindi l'idea, spinti principalmente da un sentimento d'amore, ma anche per permettergli di avere un permesso di soggiorno, di sposarci all'estero, forse in Spagna. Sarebbe tutto relativamente facile, se non fosse che ormai sono passati 4 mesi e il suo visto è scaduto. Riuscirà sicuramente a intendere la mia preoccupazione e l'angoscia dovute alla paura che possano mandarlo via da un momento all'altro.
Senza ulteriore retorica, le chiedo gentilmente e con un peso sul cuore come possiamo andare in Spagna, sposarci se ormai il suo visto è scaduto e non può viaggiare? Ha delle idee? E una volta sormontato il problema del viaggio qual è la procedura per il matrimonio e come al nostro rientro possa prendere il permesso di soggiorno tanto agognato?

bestsmile ha scritto:

Buon pomeriggio,


Le spiego il mio problema. Sono Vincenzo, 21 anni, studente di lettere classiche e lavoratore presso una struttura alberghiera da circa 3 anni. Vivo a Roma con il mio fidanzato: Beto, colombiano.
Ci siamo conosciuti al suo arrivo a Roma circa 4 mesi fa ed è stato subito un sentimento che mi ha toccato nel profondo. Abbiamo cercato per lui lavoro, ma non è stato facile. Abbiamo quindi l'idea, spinti principalmente da un sentimento d'amore, ma anche per permettergli di avere un permesso di soggiorno, di sposarci all'estero, forse in Spagna. Sarebbe tutto relativamente facile, se non fosse che ormai sono passati 4 mesi e il suo visto è scaduto. Riuscirà sicuramente a intendere la mia preoccupazione e l'angoscia dovute alla paura che possano mandarlo via da un momento all'altro.
Senza ulteriore retorica, le chiedo gentilmente e con un peso sul cuore come possiamo andare in Spagna, sposarci se ormai il suo visto è scaduto e non può viaggiare? Ha delle idee? E una volta sormontato il problema del viaggio qual è la procedura per il matrimonio e come al nostro rientro possa prendere il permesso di soggiorno tanto agognato?

Potreste tentare d'andare in macchina o treno ma con vari rischi d'essere fermati,in Italia,Francia o Spagna...Una volta sposati in territorio iberico,i problemi non terminerebbero perchè il consolato italiano probabilmente si rifiuterebbe di trascriverlo in quanto contrario all'ordine pubblico del nostro paese.Una possibilità sarebbe per te,prendere la residenza in Spagna,chiedere una carta di soggiorno spagnola per lui e poi tornare col coniuge in Italia e chiedere alla questura di trasformarla in CDS italiana,cosa molto difficile nonostante sentenze passate favorevoli.
Saluti

Grazie mille. Un avvocato di Certi Diritti ci ha consigliato di sposarci in Portogallo, in cui non è necessaria la residenza. E ci ha tranquillizzato anche circa il permesso di soggiorno, garantendo che verrebbe riconosciuto. L'unico problema è come raggiungere il portogallo.
Altre idee?

bestsmile ha scritto:

Grazie mille. Un avvocato di Certi Diritti ci ha consigliato di sposarci in Portogallo, in cui non è necessaria la residenza. E ci ha tranquillizzato anche circa il permesso di soggiorno, garantendo che verrebbe riconosciuto. L'unico problema è come raggiungere il portogallo.
Altre idee?

Con sentenze esecutive del Tribunale UE e poi della nostra Corte Costituzionale, si é eliminato il penale per clandestinitá ed il diritto di sposarsi anche con un clandestino, quindi vi potete sposare in Italia con Nulla Osta dell'Ambasciata Colombiana in Italia. Essendoci giá una pubblicazione di matrimonio, anche se volessero cercare di espellere, ha il tempo dettato ed obbligato dalla legge per opporsi all'espulsione, che non servirá a niente nemmeno se lo perde, in quanto sarete giá sposati ed automaticamente sará inespellibile in quanto marito di una cittadina italiana, anche se l'espulsione é stata richiesta prima di detto matrimonio....mi scusi, ma credo che sia il caso di affidarvi a persone esperte e non all'avv che vi ha dato una risposta assolutamente fuori luogo, sicuramente per non essere informato della materia.

Con molto rispetto, ma noi siamo gay e in Italia non è possibile sposarsi.

bestsmile ha scritto:

Con molto rispetto, ma noi siamo gay e in Italia non è possibile sposarsi.

comprendo, non l'avevo capito e purtroppo ha ragione lei, seppure se riuscite a sposarvi dove é permesso (Spgna p. es) esiste nuva giurisprudenza, che seppure non convalida legalmente il matrimonio, incomincia a concedere dei ''diritti'', facendo dei passi avanti.