Cittadinanza italiana per bambina nata in italia da genitori cubani

Salve, io ho una bambina nata in Italia il 8/04/2013, a dicembre/2013 ci è stato comunicato dal nostro consolato che d'accordo alla legge del nostro paese i figli di cubani nati all'estero non hanno diritto automatico alla nostra cittadinanza inoltre per richiederla il minore deve risiedere a Cuba per almeno tre mesi. Siccome noi non possiamo assentarci dal lavoro per un periodo così lungo abbiamo chiesto la cittadinanza italiana per diritto di nascita per la bambina ai sensi dell'articolo 1.1 comma b della legge 91 del 5 febbraio 92. Ho presentato l'istanza nel mio comune di residenza il 1/02/2014 e vorrei capire quanto tempo devo aspettare per avere un risposta visto che si parla di diritto e non di concessione. Grazie mille!!!!!

selin ha scritto:

Salve, io ho una bambina nata in Italia il 8/04/2013, a dicembre/2013 ci è stato comunicato dal nostro consolato che d'accordo alla legge del nostro paese i figli di cubani nati all'estero non hanno diritto automatico alla nostra cittadinanza inoltre per richiederla il minore deve risiedere a Cuba per almeno tre mesi. Siccome noi non possiamo assentarci dal lavoro per un periodo così lungo abbiamo chiesto la cittadinanza italiana per diritto di nascita per la bambina ai sensi dell'articolo 1.1 comma b della legge 91 del 5 febbraio 92. Ho presentato l'istanza nel mio comune di residenza il 1/02/2014 e vorrei capire quanto tempo devo aspettare per avere un risposta visto che si parla di diritto e non di concessione. Grazie mille!!!!!

Chiedo scusa per il forte ritardo....a volte ci scappano nuove aperture di dicussione. Sarebbe bene precisare ai sensi dell'articolo 1 comma 1 lettera b), della legge 91 del 5 febbraio 92.

Aggiungerei anche il diritto superiore e prioritario dei minori ( Convenzione dei diritti del fanciullo firmata a New York, Convenzione, recepita dall’ordinamento italiano con la Legge n. 176 del 27.05.1991di non rimanere apolidi (senza nessuna cittadinanza), che rafforza di molto la Vs domanda.

Oltretutto questa legge per definizione di SUPERIORE E PRIORITARIA, significa risolvere qualsiasi situazione compromettente i diritti dei minori prima di qualsiasi altra richiesta che non rappresenti il diritto dei minori, cfr art.  3 per intero, L. 176/1991, Cito art. 3
1. In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza sia delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l'interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente.
2. Gli Stati parti si impegnano ad assicurare al fanciullo la protezione e le cure necessarie al suo benessere, in considerazione dei diritti e dei doveri dei suoi genitori, dei suoi tutori o di altre persone che hanno la sua responsabilità legale, ed a tal fine essi adottano tutti i provvedimenti legislativi ed amministrativi appropriati.
3. Gli Stati parti vigilano affinché il funzionamento delle istituzioni, servizi ed istituti che hanno la responsabilità dei fanciulli e che provvedono alla loro protezione sia conforme alle norme stabilite dalle Autorità competenti in particolare nell'ambito della sicurezza e della salute e per quanto riguarda il numero e la competenza del loro personale nonché l'esistenza di un adeguato controllo.