Italiani all'Estero e Stranieri in Italia
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 DIFFERENZA TRA DENUNCIA DA PARTE DI PRIVATI E QUERELA

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Iura
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MessaggioTitolo: DIFFERENZA TRA DENUNCIA DA PARTE DI PRIVATI E QUERELA   DIFFERENZA TRA DENUNCIA DA PARTE DI PRIVATI E QUERELA EmptyMer Mar 26, 2008 9:41 am

Molto spesso viene fatta confusione tra l'istituto della denuncia e quello della querela.
Sono due strumenti molto differenti tra loro, sia da punto di vista formale che sostanziale.

Lo stesso legislatore li colloca in due diversi titoli del Libro V del Codice di Procedura penale, evidenziandone così le differenze.

La "denuncia da parte di privati" situata nel Titolo II del C.p.p. "Notizia di reato" (art. 333 c.p.p.), è lo strumento attraverso il quale il privato, appunto, mette a conoscenza l'Autorità Giudiziaria della commissione di un reato.
Può essere sporta oralmente dinnanzi all'Ufficiale di Polizia Giudiziaria, il quale redigerà il verbale di denuncia, sottoscritto dal denunciante, o presentata per iscritto alla Polizia Giudiziaria o alla Procura della Repubblica competente.
La denuncia non necessità di particolari formalità, consiste semplicemente nell'esposizione dei fatti che si intende denunciare, indicando eventualmente il nome della persona che si ritiene responsabile.

La "querela", invece, è totalmente diversa, sia per natura che per contenuti.
Già dalla collocazione di questo istituto nel Titolo III del C.p.p. "Condizioni di procedibilità" (art. 336 c.p.p.) si evince che la proposizione della querela è necessaria qualora si voglia che il responsabile di determinati tipi di reati (perseguibili a querela) venga sottoposto a processo.
Conseguentemente per quei reati, se non viene proposta regolare querela, l'Autorità Giudiziaria non potrà fare nulla e la vittima del reato si troverà senza tutela.
Le formalità da seguire per redigere correttamente una querela sono molte e devono essere rispettate scrupolosamente, se non si vuole che un processo iniziato con una querela fatta male, si concluda con una sentenza di "non luogo a procedere" o "non luogo a provvedere".

Detta a grandi linee la differenza tra denuncia e querela, in questa sede mi sembra opportuno dare alcuni consigli per coloro che si trovano nella situazione di voler "denunciare" un reato.

Innanzi tutto bisogna individuare nel caso cocreto quale è la fattispecie di reato che si ritiene sia stato commesso.
Quando si tratta di reati perseguibili d'ufficio sarà sufficiente sporgere denuncia, mentre per i reati perseguibili a querela sarà necessario, appunto, presentare una querela.
L'individuazone del fatto concreto in una fattispecie di reato non è sempre agevole. A volte rimane difficile anche per gli addetti ai lavori.
C'è da dire inoltre che sarà il Magistrato competente a stabilire, dall'esposizione dei fatti, se sussiste un'ipotesi di reato e di che reato si tratta.

Quindi, a meno che non si tratti di un caso di configurabilità di reato molto evidente, in cui si è certi di che tipo di reato si tratti (es. omicidio, che tutti sanno, anche solo per la gravità, che si tratta di un reato perseguibile d'ufficio e basta la semplice denuncia), nei casi dubbi il consiglio è quello di far si che la nostra denuncia abbia anche i requisiti della querela.

Quindi se si decide di sporgere denuncia oralmente, si chiederà all'Ufficiale di Polizia, di inserire anche gli elementi propri della querela, se si decide di scriverla di proprio pugno, converrà redigere un atto di DENUNCIA-QUERELA, dove si denuncia il fatto e si querela la persona responsabile (sia che sappiamo identificarla sia in caso si tratti di ignoto/i).

Iura
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gulliver04
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MessaggioTitolo: Querelare nell'immediatezza di un reato.   DIFFERENZA TRA DENUNCIA DA PARTE DI PRIVATI E QUERELA EmptyLun Mar 31, 2008 3:15 pm

A tutela di chi dovesse subire un reato particolarmente grave (più precisamente, tra quelli che impongono o consentono l'arresto in flagranza, elencati negli artt. 380 e 381 del codice di procedura penale), nell'immediatezza del fatto la legge consente di sporgere querela anche solo oralmente ed a qualsiasi esponente delle Forze dell'Ordine presente sul posto (anche se con "qualifica" di agente di polizia giudiziaria e non di ufficiale di polizia giudiziaria, come normalmente prescritto).

Gulliver04
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