DOMENICANA E ITALIANO RESIDENTI IN ITALIA -FIGLIO MINORE

Sonno una dona dominicana che vive in italia da 8 anni sposata con un italiano a Santiago, Reppublica Dominicana e con una figlia di 5 anni pure nata a RD che ne ha doppia cittadinanza.

Vorrei sappere:

1) Se poso andarmene a Reppublica Dominicana con mia figlia fare il divorzio inmediatamente, richiedere la manutenzione della figlia e dopo validarlo in Italia.

2) cosa devo fare per validare il divorzio in Italia?

3) O se devo prima chiedere il permesso legale al padre per la figlia poter lasciare la Italia?

Sono in confusione perche secondo mi sono informata come il matrimonio e la nascita della figlia se e svolto nella Reppublica Dominicana, siamo amparati per la legge dominicana e ne ho i mie diriti a farlo la. Pero qua in Italia mi informano, come la bimba e pure italiana se regge della legge di qua, e non posso andarmene con la figlia perche sto cometendo un reato?? e deovo avere queste permesso legale del padre.

Per favore informarme cosa devo fare sono molto confusa.

Grazie

Patricia

Mi sono dimenticata a dirle, che ne ho intenzione di andare a vivere a reppublica Dominicana, dato che la ne ho tutta la mia famiglia, e il unico legame mio qua in Italia e mio marito, dal quale ho intenzione di divorziarme.

Patricia

Vale la legge italiana visto che la bambina vive e risiede in Italia. Lei non puó senza autorizzazione del padre, rimpatriare e portarsi la figlia appresso senza il consenso del padre che ha tutti i diritti di impedirglielo, se lo facesse sarebbe un reato di sottrazione di minore per il quale puó essere spiccato anche un mandato di arresto internazionale.

Se avesse letto meglio nella sezione, é stato giá trattato questo argomento con un'altra signora cone le sue stesse intenzioni, seppure di diversa nazionalitá. Il divorzio lo puó chiedere in Rep Dominicana, ma il marito puó opporsi alla Giurisdizione dominicana e comunque il Tribunale dominicano non si pronuncierebbe in sentenza riguardo l'affidamento della figlia minore, in quanto sa benissimo che non é di sua competenza giurisdizionale.

L'unica sua possibilitá é trovare un accordo mutuo con suo marito su tutti i punti ed eventualmente, decidere d'accordo di divorziare direttamente in Repubblica Dominicana, derogando per mutuo accordo alla Giurisdizione italiana, in quanto consentito dall'art 4 della L 218/95, anche senza procedere preventivamente alla separazione legale.

Grazie per la sua risposta.

Mi chiedevo, come igualmente devo viagare alla Reppublica dominicana con la bambina perche dovrò afrontare certe cure medice per alungo, in vista che la ne ho aiuto familiare, peche qua in Italia mi trovo da sola. Queste cure possono durare 6-8 mesi o di più secondo il parede del medico.

In queste caso, saro residente nella Reppublica Dominicana??, e magari posso fare il divorzio dopo , pensando prima alla mia salute.

Pure facendo cosi starebbe comentendo un reato di menore. ??

Mio Marito mi apoggia in farmi la cura in RD, e ne e consapebole che qua non posso farla da sola. E pure e dacordo che la bimba andrà con me.

Per il minore, si deve avere per tranquillitá sua e visto il lungo periodo di assenza, l'autorizzazione del padre. Anche se il minore ha giá il suo passaporto. Essendo una'assenza e lontananza dal padre piuttosto lunga, non le conviene rischiare.

Riguardo alla sua salute, beh, intanto auguri di cuore, poi, ovviamente prima la salute e poi le altre cose.

Grazie per le sue risposte.

Ovviamente dimenticavo di specificare che i preaccordi devono essere assolutamente rispettosi della L 218/95, per poi poterlo far trascrivere e riconoscere in Italia. In pratica non bisogna violare la legge dominicana e nemmeno quella italiana sopra citata e fare un mix tale che entrambe le leggi si concilino nel caso particolare ed a volte, seppur poche per chi é veramente esperto, non é possibile.

Ciao...io no so veramente dove iniciare...sonno equatoregna citadina italia da 2 anni sposata con italiano...adesso abiamo una mala relacione...e io me faccio la domanda...dove inicio si devo divorsiarme...per che mi sento con le mani legate..lui me dice sempre che la figlia no la posso portare fuera del paise si lui no me da il permesso.....io ritornaro al mio paese....pero ami sensa mia figlia....ho paura che no lo posso lasciare solo per stare a canto a la binba che ha 4 anni....la legge italiana me aiuta... per che lui me ricata sempre...grazia mille

gissela ha scritto:

Ciao...io no so veramente dove iniciare...sonno equatoregna citadina italia da 2 anni sposata con italiano...adesso abiamo una mala relacione...e io me faccio la domanda...dove inicio si devo divorsiarme...per che mi sento con le mani legate..lui me dice sempre che la figlia no la posso portare fuera del paise si lui no me da il permesso.....io ritornaro al mio paese....pero ami sensa mia figlia....ho paura che no lo posso lasciare solo per stare a canto a la binba che ha 4 anni....la legge italiana me aiuta... per che lui me ricata sempre...grazia mille

In Italia conviene sempre fare separazione e divorzio consensuali,i tempi in questo modo arrivano a circa 4 anni.Se invece non c'é accordo,é tutto giudiziale e decide il giudice anche per la minore,i tempi sono indefiniti.Cercate un accordo,sopratutto perché c'é la bimba di mezzo.Provi anche a sentire un avvocato in Ecuador,per vedere se il divorzio fatto appunto lá potrebbe essere trascritto in Italia e che rispetti la legge 218/95.É probabile che nel suo paese sia piú corto l'iter burocratico.
Saluti

gissela ha scritto:

Ciao...io no so veramente dove iniciare...sonno equatoregna citadina italia da 2 anni sposata con italiano...adesso abiamo una mala relacione...e io me faccio la domanda...dove inicio si devo divorsiarme...per che mi sento con le mani legate..lui me dice sempre che la figlia no la posso portare fuera del paise si lui no me da il permesso.....io ritornaro al mio paese....pero ami sensa mia figlia....ho paura che no lo posso lasciare solo per stare a canto a la binba che ha 4 anni....la legge italiana me aiuta... per che lui me ricata sempre...grazia mille

Non é un ricatto é un sacrosanto diritto di qualsiasi genitore impedire che la propria figlia vada a vivere all'estero. Siete entrambe italiani e la figlia pure, quindi in primis si rispettano le leggi italiane.

Attenzione anche al riconoscimento del divorzio in Colombia. Deve essere consensuale o altrimenti notificato per le giuste vie al marito, sempre che lui non eccepisca la giurisdizione e ne ha diritto in quanto la deroga prevista dall'art 4 della L 218/95 riguardante la possibilitá di derogare alla giurisdizione italiana é applicabile solo se entrambe sono esplicitamente o tacitamente d'accordo, altrimenti la sentenza non sarà riconoscibile e trascrivibile in Italia.

Ha aperto una nuova discussione pur esistendo la presente che da giá risposte alle sue domande, Ho provveduto per migliore leggibilitá e ricerca dei lettori, evitando farmmentazioni inutili, a trasferirla ed unirla alla presente discussione.
Lo stesso argomento é stato trattato nel caso di risiedere all'estero CLICK QUI