DOCUMENTI PER NAZIONALITA'....????

Ciao a tutti!
vi spiego...io sono sposata con mio marito che e' di nazionalita' egiziana.
Stiamo preparando i documenti che ci servono per richiedere la cittadinanza italiana per mio marito.
In consolato mi hanno detto che devo presentare il mio certificato di cittadinanza italiana e la dichiarazione di sussitenza di matrimonio da rendere in contemporanea da entrambi i coniugi davanti ad un funzionario dell' amministrazione pubblica italiana con compilazione e sottoscrizione con firma a cura del richiedente stesso.
Questa dichiarazione non e' un documento...ma quando andremo al consolato dovremo dichiarare la sussistenza del nostro matrimonio?.
Quindi alla fine dovro' solo presentare il mio certificato di nazionalita' o questa dichiarazione di sussitenza e' un documento?.

Vi prego di rispondermi...
Grazie!

Lasp07 ha scritto:

Ciao a tutti!
vi spiego...io sono sposata con mio marito che e' di nazionalita' egiziana.
Stiamo preparando i documenti che ci servono per richiedere la cittadinanza italiana per mio marito.
In consolato mi hanno detto che devo presentare il mio certificato di cittadinanza italiana e la dichiarazione di sussitenza di matrimonio da rendere in contemporanea da entrambi i coniugi davanti ad un funzionario dell' amministrazione pubblica italiana con compilazione e sottoscrizione con firma a cura del richiedente stesso.
Questa dichiarazione non e' un documento...ma quando andremo al consolato dovremo dichiarare la sussistenza del nostro matrimonio?.
Quindi alla fine dovro' solo presentare il mio certificato di nazionalita' o questa dichiarazione di sussitenza e' un documento?.

Vi prego di rispondermi...
Grazie!

Risiedete in Egitto o Italia ? nel secondo caso,le cose cambiano un pó.Ci faccia sapere.
Saluti

Io ancora in italia e mio marito in egitto.
La prego di rispondermi.
Grazie.

Con la riforma della legge sulla cittadinanza,é sempre bene farla se si vive assieme.In caso di controllo e non vi trovano assieme potrebbe essere mandato parere negativo al Ministero dell'interno.Comunque,mi sembra bizzarra la richiesta del documento di sussistenza di matrimonio da fare davanti ad un funzionario della PA italiana,anche perché se suo marito é in Egitto, gli unici funzionari italiani presenti nel paese africano stanno in consolato...!!!Francamente non l'ho nemmeno mai sentito questo tipo di documento,a meno che non si tratti d'una dichiarazione con autentica di firma o un atto pubblico notarile,che appunto si potrebbe benissimo fare in consolato...per di piú col dpr.445/2000 é possibilissimo autocertificare il matrimonio.Aspettando la risposta di Guido Baccoli e Sereno Scolaro,contatti il consolato via PEC e fax e si faccia mettere per iscritto ai sensi legge 241/90 in base a quale riferimento normativo,chiedono ció...vediamo cosa rispondono.
Saluti

bostik ha scritto:

Con la riforma della legge sulla cittadinanza,é sempre bene farla se si vive assieme.In caso di controllo e non vi trovano assieme potrebbe essere mandato parere negativo al Ministero dell'interno.Comunque,mi sembra bizzarra la richiesta del documento di sussistenza di matrimonio da fare davanti ad un funzionario della PA italiana,anche perché se suo marito é in Egitto, gli unici funzionari italiani presenti nel paese africano stanno in consolato...!!!Francamente non l'ho nemmeno mai sentito questo tipo di documento,a meno che non si tratti d'una dichiarazione con autentica di firma o un atto pubblico notarile,che appunto si potrebbe benissimo fare in consolato...per di piú col dpr.445/2000 é possibilissimo autocertificare il matrimonio.Aspettando la risposta di Guido Baccoli e Sereno Scolaro,contatti il consolato via PEC e fax e si faccia mettere per iscritto ai sensi legge 241/90 in base a quale riferimento normativo,chiedono ció...vediamo cosa rispondono.
Saluti

Cominciano a manifstarsi i nodi delle variazioni normative recentemente intercorsi per la cittadinanza.

Cominciano a pretendere, quindi, che nella stessa fase preliminare della domanda si dia una certificazione della effettività del matrimonio. Alla Prefettura di Roma chiedono un estratto integrale dell'atto di matrimonio (ci vuole un mese per averlo), ovviamente in bollo. Poi al momento di consegnare il decreto di cittadinanza, ne chiedono un altro.

Il consolato sembra in questo caso aver trovato una via più ragionevole. In pratica una dichiarazione sostituiva di atto di notorietà sulla esistenza del matrimonio in via preliminare.

Comunque sia consiglio alla coppia di allegae alla domanda di cittadinanza una dichiarazione giustificativa sulla diversa residenza dei coniugi che fughi i sospetti di un eventuale matrimonio di comodo/finto.

Un saluto,

La mia compagna ha lasciato la CIna a otto anni con i genitori e adesso è in Italia da quattordici anni.Ha la carta di soggiorno a tempo indeterminato e un contratto di lavoro lo stesso a tempo indeterminato. Non è mai ritornata in Cina e adesso vorremmo che prendesse la cittadinanza italiana. Purtroppo i suoi genitori non sono più in possesso del suo certificato di nascita, in questura e in prefettura non ci sanno dare indicazioni e al consolato l'unica risposta è stata quella di provare a tornare in Cina al suo paese natale e cercare lì ( lei è nata in casa in un piccolo paese di montagna). Vorrei solo sapere, se foste così gentili da rispondermi, se è possibile che nel comune italiano dove lei la prima volta è arrivata con i suoi genitori sia presente una copia di tale certificato di nascita. Purtroppo per venire in Italia hanno chiesto consulenza ad un parente che ora non c'è più ed i suoi genitori non sono in grado di ricordare quali documenti hanno prodotto in quell'occasione. Vi sarei molto grato se poteste darmi almeno un indicazione visto che ci stanno facendo rimbalzare da un ufficio all'altro.

NATALINO AMANTONICO ha scritto:

La mia compagna ha lasciato la CIna a otto anni con i genitori e adesso è in Italia da quattordici anni.Ha la carta di soggiorno a tempo indeterminato e un contratto di lavoro lo stesso a tempo indeterminato. Non è mai ritornata in Cina e adesso vorremmo che prendesse la cittadinanza italiana. Purtroppo i suoi genitori non sono più in possesso del suo certificato di nascita, in questura e in prefettura non ci sanno dare indicazioni e al consolato l'unica risposta è stata quella di provare a tornare in Cina al suo paese natale e cercare lì ( lei è nata in casa in un piccolo paese di montagna). Vorrei solo sapere, se foste così gentili da rispondermi, se è possibile che nel comune italiano dove lei la prima volta è arrivata con i suoi genitori sia presente una copia di tale certificato di nascita. Purtroppo per venire in Italia hanno chiesto consulenza ad un parente che ora non c'è più ed i suoi genitori non sono in grado di ricordare quali documenti hanno prodotto in quell'occasione. Vi sarei molto grato se poteste darmi almeno un indicazione visto che ci stanno facendo rimbalzare da un ufficio all'altro.

Una copia del certificato di nascita deve essere presente in Italia. Registrata presso il comune di rpima residenza o presso l'Ufficio immigrazione ove fu chiesta l'iscrizione sul PdS dei genitori. Basta inoltrare una richiesta di accesso agli atti o in comune o all'ufficio Immigrazione per reperirlo.

Un saluto,

Amedeo ha scritto:

NATALINO AMANTONICO ha scritto:

La mia compagna ha lasciato la CIna a otto anni con i genitori e adesso è in Italia da quattordici anni.Ha la carta di soggiorno a tempo indeterminato e un contratto di lavoro lo stesso a tempo indeterminato. Non è mai ritornata in Cina e adesso vorremmo che prendesse la cittadinanza italiana. Purtroppo i suoi genitori non sono più in possesso del suo certificato di nascita, in questura e in prefettura non ci sanno dare indicazioni e al consolato l'unica risposta è stata quella di provare a tornare in Cina al suo paese natale e cercare lì ( lei è nata in casa in un piccolo paese di montagna). Vorrei solo sapere, se foste così gentili da rispondermi, se è possibile che nel comune italiano dove lei la prima volta è arrivata con i suoi genitori sia presente una copia di tale certificato di nascita. Purtroppo per venire in Italia hanno chiesto consulenza ad un parente che ora non c'è più ed i suoi genitori non sono in grado di ricordare quali documenti hanno prodotto in quell'occasione. Vi sarei molto grato se poteste darmi almeno un indicazione visto che ci stanno facendo rimbalzare da un ufficio all'altro.

Una copia del certificato di nascita deve essere presente in Italia. Registrata presso il comune di rpima residenza o presso l'Ufficio immigrazione ove fu chiesta l'iscrizione sul PdS dei genitori. Basta inoltrare una richiesta di accesso agli atti o in comune o all'ufficio Immigrazione per reperirlo.

Un saluto,

Anche se registrati, essendo straniera il Comune non puó rilasciare un certificato in quanrto la registrazione ha valore dichiarativo, ma non certificativo. L'atto deve essere richiesto nel Paese di origine; il Consolato ha dato una risposta legalmente corretta.

Guido Baccoli ha scritto:

Amedeo ha scritto:

NATALINO AMANTONICO ha scritto:

La mia compagna ha lasciato la CIna a otto anni con i genitori e adesso è in Italia da quattordici anni.Ha la carta di soggiorno a tempo indeterminato e un contratto di lavoro lo stesso a tempo indeterminato. Non è mai ritornata in Cina e adesso vorremmo che prendesse la cittadinanza italiana. Purtroppo i suoi genitori non sono più in possesso del suo certificato di nascita, in questura e in prefettura non ci sanno dare indicazioni e al consolato l'unica risposta è stata quella di provare a tornare in Cina al suo paese natale e cercare lì ( lei è nata in casa in un piccolo paese di montagna). Vorrei solo sapere, se foste così gentili da rispondermi, se è possibile che nel comune italiano dove lei la prima volta è arrivata con i suoi genitori sia presente una copia di tale certificato di nascita. Purtroppo per venire in Italia hanno chiesto consulenza ad un parente che ora non c'è più ed i suoi genitori non sono in grado di ricordare quali documenti hanno prodotto in quell'occasione. Vi sarei molto grato se poteste darmi almeno un indicazione visto che ci stanno facendo rimbalzare da un ufficio all'altro.

Una copia del certificato di nascita deve essere presente in Italia. Registrata presso il comune di rpima residenza o presso l'Ufficio immigrazione ove fu chiesta l'iscrizione sul PdS dei genitori. Basta inoltrare una richiesta di accesso agli atti o in comune o all'ufficio Immigrazione per reperirlo.

Un saluto,

Anche se registrati, essendo straniera il Comune non puó rilasciare un certificato in quanrto la registrazione ha valore dichiarativo, ma non certificativo. L'atto deve essere richiesto nel Paese di origine; il Consolato ha dato una risposta legalmente corretta.

Guido hai ragione, ma io non parlavo di certificazione, ma di copia autentica di un atto giaciente presso il comune.

Un salutone (e ben ritrovato),