| Italiani all'Estero e Stranieri in Italia Consolato, Ambasciata, Matrimonio all'estero, Divorzio all'Estero, divorzio rapido, divorzio al vapore, Stranieri in Italia, Matrimoni misti, sposarsi all'estero, divorziarsi all'estero. REPUBBLICA DOMINICANA |
| | dichiarazione di nascita | |
| | Autore | Messaggio |
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michelangelo
Numero di messaggi : 1 Data d'iscrizione : 23.07.10
| Titolo: dichiarazione di nascita Ven Lug 23, 2010 7:27 am | |
| ho appena scoperto il vostro forum e vi faccio i complimenti, e' molto utile e fatto bene.
Sono un italiano iscritto AIRE residente in Myanmar.
Da poco mi sono sposato presso l'ambasciata italiana e mia moglie non e' italiana.
Dal mio matrimonio e' nato mio figlio che ora ha quasi 4 mesi ed ho difficolta' per la registrazione. Ho 3 domande da sottoporvi.
1. La dichiarazione di nascita da me resa in Ambasciata Italiana ai sensi dell'articolo 46 del dpr 445-2000 deve deve essere corredata da documento rilasciato dall'ospedale medico come mi sembra di dedurre dal punto 2. dell'art.30 del dpr 396-2000 o no, come mi sembra di dedurre dal punto 2.c) dell'art. 74 del dpr 445-2000?
2. L'eventuale certificato dall'ospedale devo produrlo io o deve essere richiesto direttamente dall'ambasciata, come sembra dall'art.20 del dpr 396-2000?
3. L'eventuale documento rilasciato dall'ospedale deve contenere il nome di mio figlio?
Al fine di chiarire la situazione vi espongo maggiori dettagli. 1. Non vi sono problemi di doppia cittadinanza; il Myanmar non riconosce la cittadinanza a nati da matrimoni misti. 2. L'ospedale ci ha rilasciato un documento contenente le generalita' mie e di mia moglie, l'ora e data della nascita ed il sesso. Non contiene il nome. Di norma si registra dopo un anno dalla nascita ma puo' essere cambiato semplicemente fino all'eta' scolare. 3. Ho difficolta' a produrre la traduzione autenticata del certificato, essendo la capitale lontana da dove risiedo, ed in questo momento mia moglie non puo' lasciare per diversi giorni il bambino. 4. L'ambasciata insiste nel volere il certificato tradotto contenente il nome del bambino per la registrazione. Non accetta la mia autocertificazione.
Ringrazio per la cortese risposta che mi darete. Cordiali saluti | |
| | | bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: dichiarazione di nascita Ven Lug 23, 2010 1:27 pm | |
| - michelangelo ha scritto:
- ho appena scoperto il vostro forum e vi faccio i complimenti, e' molto utile e fatto bene.
Sono un italiano iscritto AIRE residente in Myanmar.
Da poco mi sono sposato presso l'ambasciata italiana e mia moglie non e' italiana.
Dal mio matrimonio e' nato mio figlio che ora ha quasi 4 mesi ed ho difficolta' per la registrazione. Ho 3 domande da sottoporvi.
1. La dichiarazione di nascita da me resa in Ambasciata Italiana ai sensi dell'articolo 46 del dpr 445-2000 deve deve essere corredata da documento rilasciato dall'ospedale medico come mi sembra di dedurre dal punto 2. dell'art.30 del dpr 396-2000 o no, come mi sembra di dedurre dal punto 2.c) dell'art. 74 del dpr 445-2000?
2. L'eventuale certificato dall'ospedale devo produrlo io o deve essere richiesto direttamente dall'ambasciata, come sembra dall'art.20 del dpr 396-2000?
3. L'eventuale documento rilasciato dall'ospedale deve contenere il nome di mio figlio?
Al fine di chiarire la situazione vi espongo maggiori dettagli. 1. Non vi sono problemi di doppia cittadinanza; il Myanmar non riconosce la cittadinanza a nati da matrimoni misti. 2. L'ospedale ci ha rilasciato un documento contenente le generalita' mie e di mia moglie, l'ora e data della nascita ed il sesso. Non contiene il nome. Di norma si registra dopo un anno dalla nascita ma puo' essere cambiato semplicemente fino all'eta' scolare. 3. Ho difficolta' a produrre la traduzione autenticata del certificato, essendo la capitale lontana da dove risiedo, ed in questo momento mia moglie non puo' lasciare per diversi giorni il bambino. 4. L'ambasciata insiste nel volere il certificato tradotto contenente il nome del bambino per la registrazione. Non accetta la mia autocertificazione.
Ringrazio per la cortese risposta che mi darete. Cordiali saluti Di solito si registra prima il bimbo presso le autoritá civili locali poi si porta l'atto di nascita legalizzato e tradotto al consolato italiano.Il consolato ha ragione,non puó accettare l'autocertificazione in quanto l'atto di stato civile non é stato prodotto in Italia né in un paese UE. Essendo il Myanmar un paese con regole molto particolari,francamente non so come funzioni lá. Saluti
Ultima modifica di bostik il Ven Lug 23, 2010 6:17 pm - modificato 1 volta. | |
| | | Amedeo Amministratori
Numero di messaggi : 1613 Età : 74 Data d'iscrizione : 14.06.08
| Titolo: Re: dichiarazione di nascita Ven Lug 23, 2010 4:19 pm | |
| - michelangelo ha scritto:
- ho appena scoperto il vostro forum e vi faccio i complimenti, e' molto utile e fatto bene.
Sono un italiano iscritto AIRE residente in Myanmar.
Da poco mi sono sposato presso l'ambasciata italiana e mia moglie non e' italiana.
Dal mio matrimonio e' nato mio figlio che ora ha quasi 4 mesi ed ho difficolta' per la registrazione. Ho 3 domande da sottoporvi.
1. La dichiarazione di nascita da me resa in Ambasciata Italiana ai sensi dell'articolo 46 del dpr 445-2000 deve deve essere corredata da documento rilasciato dall'ospedale medico come mi sembra di dedurre dal punto 2. dell'art.30 del dpr 396-2000 o no, come mi sembra di dedurre dal punto 2.c) dell'art. 74 del dpr 445-2000?
2. L'eventuale certificato dall'ospedale devo produrlo io o deve essere richiesto direttamente dall'ambasciata, come sembra dall'art.20 del dpr 396-2000?
3. L'eventuale documento rilasciato dall'ospedale deve contenere il nome di mio figlio?
Al fine di chiarire la situazione vi espongo maggiori dettagli. 1. Non vi sono problemi di doppia cittadinanza; il Myanmar non riconosce la cittadinanza a nati da matrimoni misti. 2. L'ospedale ci ha rilasciato un documento contenente le generalita' mie e di mia moglie, l'ora e data della nascita ed il sesso. Non contiene il nome. Di norma si registra dopo un anno dalla nascita ma puo' essere cambiato semplicemente fino all'eta' scolare. 3. Ho difficolta' a produrre la traduzione autenticata del certificato, essendo la capitale lontana da dove risiedo, ed in questo momento mia moglie non puo' lasciare per diversi giorni il bambino. 4. L'ambasciata insiste nel volere il certificato tradotto contenente il nome del bambino per la registrazione. Non accetta la mia autocertificazione.
Ringrazio per la cortese risposta che mi darete. Cordiali saluti Questo è uno di quei casi che solo Sereno Scolaro riesce a definire. Infatto ci sarà anche un problema di legalizzazione dei documenti del posto. Se non ammettono una certa cosa (p.e. un matrimonio con straniero) non legalizzano neanche il certificato connesso (p.e. un certificato di stato civile). Un saluto, | |
| | | Guido Baccoli Fondatore
Numero di messaggi : 2760 Età : 71 Località : Santo Domingo - Rep. Dominicana Data d'iscrizione : 12.01.08
| Titolo: Re: dichiarazione di nascita Ven Ago 06, 2010 7:56 am | |
| - Amedeo ha scritto:
- michelangelo ha scritto:
- ho appena scoperto il vostro forum e vi faccio i complimenti, e' molto utile e fatto bene.
Sono un italiano iscritto AIRE residente in Myanmar.
Da poco mi sono sposato presso l'ambasciata italiana e mia moglie non e' italiana.
Dal mio matrimonio e' nato mio figlio che ora ha quasi 4 mesi ed ho difficolta' per la registrazione. Ho 3 domande da sottoporvi.
1. La dichiarazione di nascita da me resa in Ambasciata Italiana ai sensi dell'articolo 46 del dpr 445-2000 deve deve essere corredata da documento rilasciato dall'ospedale medico come mi sembra di dedurre dal punto 2. dell'art.30 del dpr 396-2000 o no, come mi sembra di dedurre dal punto 2.c) dell'art. 74 del dpr 445-2000?
2. L'eventuale certificato dall'ospedale devo produrlo io o deve essere richiesto direttamente dall'ambasciata, come sembra dall'art.20 del dpr 396-2000?
3. L'eventuale documento rilasciato dall'ospedale deve contenere il nome di mio figlio?
Al fine di chiarire la situazione vi espongo maggiori dettagli. 1. Non vi sono problemi di doppia cittadinanza; il Myanmar non riconosce la cittadinanza a nati da matrimoni misti. 2. L'ospedale ci ha rilasciato un documento contenente le generalita' mie e di mia moglie, l'ora e data della nascita ed il sesso. Non contiene il nome. Di norma si registra dopo un anno dalla nascita ma puo' essere cambiato semplicemente fino all'eta' scolare. 3. Ho difficolta' a produrre la traduzione autenticata del certificato, essendo la capitale lontana da dove risiedo, ed in questo momento mia moglie non puo' lasciare per diversi giorni il bambino. 4. L'ambasciata insiste nel volere il certificato tradotto contenente il nome del bambino per la registrazione. Non accetta la mia autocertificazione.
Ringrazio per la cortese risposta che mi darete. Cordiali saluti Questo è uno di quei casi che solo Sereno Scolaro riesce a definire. Infatto ci sarà anche un problema di legalizzazione dei documenti del posto. Se non ammettono una certa cosa (p.e. un matrimonio con straniero) non legalizzano neanche il certificato connesso (p.e. un certificato di stato civile).
Un saluto, Solo se il certificato di nascita locale non é ottenibile, sono sufficienti gli elementi che lei ha accennato ed essendo un figlio nato dal matrimonio é legittimo e la paternitá é assolutamente ed automaticamente assegnata al marito della madre del neonato (c.c.) | |
| | | Sereno.SCOLARO Moderatore
Numero di messaggi : 420 Data d'iscrizione : 02.03.08
| Titolo: Re: dichiarazione di nascita Ven Ago 20, 2010 9:26 am | |
| Se localmente non siano tenute registrazioni ufficiali delle nascita, matrimoni, morti, le relative dichiarazioni vanno rese all'Ambasciata, Cancelleria consolare, ai sensi dell'art. 15, comma 1 d.P.R. 3 novembre 2000, n. 396 e iscritte nei registri di stato civile tenuti dalla cancelleria consolare (art. 69 d.P.R. 5 gennaio 1967, n. 200). L'art. 46 d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 non e' proprio pertinente. In ogni caso, l'Ambasciata non ha titolo a richeidere, d'ufficio, all'ospedale locale atit e documenti. tale disposizione opera solo in Italia, tra amministrazioni pubbliche. Se, al contrario, in sede locale vi siano registrazioni ufficiali di nascita, matrimonio, morte, occorre acquisire la copia autentica della registrazione locale, provevdere alla sua legalizzazione da parte delle autorita' locali (se e nelle forme eventualmente previste dalle norme locali), nonché, distintamente, munito di traduzione in forma ufficiale nella lingua locale, e, quindi, farlo a avere - senza indugio (= subito dopo tale registrazione) - alla cancelleria consolare dell'Ambasciata, che provvede al suo inoltor al comune italiano competente. | |
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| Titolo: Re: dichiarazione di nascita | |
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