Per
Per quanto
la Commissione Europea abbia cercato di svincolarsi dal loro possibile intervento, ha comunque ammesso senza ombra di dubbio, che i fratelli e sorelle (familiari di cittadini italiani e loro coniugi anche extraUE), sono ricongiungibili ai sensi e condizioni dettate dell'art 3 del Dlgs 30/2007. Il legislatore italiano, comunica la Commissione UE, ha fatto
eccezione con l'art 23, alla necessitá di
risiedere in un Paese UE diverso dalla loro cittadinanza di origine che la stessa Direttiva 2004/38/CE impone come condizione primaria per il ricongiungimento dei familiari di coniugi anche extracomunitari di cittadini UE e
''tutti gli altri familiari'' .
A domanda precisa sulla ricongiungibilitá dei fratelli e sorelle di coniugi di cittadini italiani, che sono considerati familiari
CLICK QUI PER LEGGERE....la risposta della C.E é piú che chiara ed inequivocabile, rispetto l'interpretazione ed ai ai sensi e condizioni determinate
dall'art 3 del Dlgs 30/2007 (attuazione italiana della
Direttiva 2004/38/CE , ma anche legge che sostituisce tutte le norme precedenti riguardanti la ricongiungibilitá dei familiari loro e/o dei loro coniugi anche extracomunitari).