Rinuncia alla carta di soggiorno / rinuncia ricongiungimento familiare

Mi trovo a confrontarmi con una situazione particolare.
Un genitore di nazionalità marocchina, divorziato da tempo da una sua connazionale residente in Marocco ha chiesto il ricongiungimento familiare per il figlio quindicenne, nato da tale relazione.

Tuttavia a causa del carattere del ragazzo che dal momento del suo arrivo in Italia non ha praticamente mai frequentato la scuola, si accompagna a connazionali pregiudicati e spesso non è "reperibile" il padre preferirebbe che facesse ritorno in Marocco e restasse in un ambiente in cui la famiglia di origine possa esercitare un controllo educativo più marcato. Sottolineo che il padre operaio turnista, non può in altro modo controllare adeguatamente cosa il figlio faccia durante le ore del giorno e spesso la notte proprio a causa del lavoro, e l'esigenza primaria è evitare che il figlio finisca la sua avventura in Italia non con delle prospettive di integrazione ma in un'aula giudiziaria...

Questo cappello per introdurre la domanda. Può il padre come richiedente il ricongiungimento familiare e genitore nel possesso della patri potestà, rinunciare o chiedere la revoca del PdS chiesto con il ricongiungimento familiare per rendere impossibile di fatto un rientro del figlio in Italia?

Ringrazio anticipatamente per l'ormai quasi proverbiale competenza nelle risposte.

Matteo

Tersite ha scritto:

Mi trovo a confrontarmi con una situazione particolare.
Un genitore di nazionalità marocchina, divorziato da tempo da una sua connazionale residente in Marocco ha chiesto il ricongiungimento familiare per il figlio quindicenne, nato da tale relazione.

Tuttavia a causa del carattere del ragazzo che dal momento del suo arrivo in Italia non ha praticamente mai frequentato la scuola, si accompagna a connazionali pregiudicati e spesso non è "reperibile" il padre preferirebbe che facesse ritorno in Marocco e restasse in un ambiente in cui la famiglia di origine possa esercitare un controllo educativo più marcato. Sottolineo che il padre operaio turnista, non può in altro modo controllare adeguatamente cosa il figlio faccia durante le ore del giorno e spesso la notte proprio a causa del lavoro, e l'esigenza primaria è evitare che il figlio finisca la sua avventura in Italia non con delle prospettive di integrazione ma in un'aula giudiziaria...

Questo cappello per introdurre la domanda. Può il padre come richiedente il ricongiungimento familiare e genitore nel possesso della patri potestà, rinunciare o chiedere la revoca del PdS chiesto con il ricongiungimento familiare per rendere impossibile di fatto un rientro del figlio in Italia?

Ringrazio anticipatamente per l'ormai quasi proverbiale competenza nelle risposte.

Matteo

Chieda un colloquio con il dirigente dell'ufficio immigrazione competente per territorio e spieghi la situazione.
Saluti