Visto per ragazza dominicana

Buongiorno, riassumo la mia situazione nella maniera più rapida possibile.
Ho 35 anni, vivo e ho un lavoro (a tempo indeterminato) in Italia, sono
separato.
Ho conosciuto una ragazza dominicana (di anni 20 anni, ne compirà 21 in maggio), che vorrei portare in
Italia e in futuro, ottenuto il divorzio, vorremmo sposarci. Lei ora studia, non lavora, non ha possedimenti.
Ha una zia in Italia, sposata con un italiano, con la cittadinanza quindi italiana.
La mamma della ragazza attualmente è in Italia,
ospite della zia, con visto famigliare regolare e sta cercando un lavoro qui.
Vorrei sapere quale può essere il modo migliore per fare venire la ragazza. Lei potrebbe fare un visto turistico? Quante possibilità ci sono di averlo, anche considerando che non ha un contratto di lavoro?
La mamma può fare il ricongiungimento famigliare? Ci è stato detto di no perchè la ragazza è maggiorenne e la mamma non ha cittadinanza italiana. confermate?

Vi prego aiutatemi non so più dove sbattere la testa.
Grazie
un saluto

cloud777 ha scritto:

Buongiorno, riassumo la mia situazione nella maniera più rapida possibile.
Ho 35 anni, vivo e ho un lavoro (a tempo indeterminato) in Italia, sono
separato.
Ho conosciuto una ragazza dominicana (di anni 20 anni, ne compirà 21 in maggio), che vorrei portare in
Italia e in futuro, ottenuto il divorzio, vorremmo sposarci. Lei ora studia, non lavora, non ha possedimenti.
Ha una zia in Italia, sposata con un italiano, con la cittadinanza quindi italiana.
La mamma della ragazza attualmente è in Italia,
ospite della zia, con visto famigliare regolare e sta cercando un lavoro qui.
Vorrei sapere quale può essere il modo migliore per fare venire la ragazza. Lei potrebbe fare un visto turistico? Quante possibilità ci sono di averlo, anche considerando che non ha un contratto di lavoro?
La mamma può fare il ricongiungimento famigliare? Ci è stato detto di no perchè la ragazza è maggiorenne e la mamma non ha cittadinanza italiana. confermate?

Vi prego aiutatemi non so più dove sbattere la testa.
Grazie
un saluto

Si può tentare con un turistico speciale per familiare di cittadino UE,essendo la zia italiana.Il diritto alla visita breve è garantito,ma solo per soggiorni di max. 90 giorni.
Saluti

Diritto alla visita breve, intendi visto turistico?
Pensi sia più facile ottenerlo per paesi come Germania/Spagna/Francia piuttosto che l'Italia?
Quale può essere la discriminante più importante perchè lo accettino/rifiutino? La disponibilità economica?
Grazie

bostik ha scritto:

Si può tentare con un turistico speciale per familiare di cittadino UE,essendo la zia italiana.Il diritto alla visita breve è garantito,ma solo per soggiorni di max. 90 giorni.
Saluti

Spagna,peggio che andar di notte...difficile anche con Germania e Francia.Sí,il visto breve puó essere turistico,per affari,cure mediche,motivi religiosi,gara sportiva.
Saluti

cloud777 ha scritto:

Diritto alla visita breve, intendi visto turistico?
Pensi sia più facile ottenerlo per paesi come Germania/Spagna/Francia piuttosto che l'Italia?
Quale può essere la discriminante più importante perchè lo accettino/rifiutino? La disponibilità economica?
Grazie

bostik ha scritto:

Si può tentare con un turistico speciale per familiare di cittadino UE,essendo la zia italiana.Il diritto alla visita breve è garantito,ma solo per soggiorni di max. 90 giorni.
Saluti

Anche con il visto turistico (max 90 gg) non risolverebbe il desiderio di vivere assieme in Italia. É necessario il matrimonoi e quindi il suo divorzio.

Vi aggiorno sulla situazione.
La ragazza (21 anni) è ora in Italia con visto turistico di 3 mesi che scadrà in settembre.
Ora bisogna trovare il modo di regolarizzarla, in modo che possa iniziare a lavorare.
Lei ha sua zia in Italia, cittadina italiana (sposata con un italiano) e sua mamma che risiede in Italia da ottobre 2011 presso la stessa zia (con visto famiglia, durata almeno 2 anni).
Quali soluzioni sono percorribili?
Grazie
un saluto

Guido Baccoli ha scritto:

cloud777 ha scritto:

Diritto alla visita breve, intendi visto turistico?
Pensi sia più facile ottenerlo per paesi come Germania/Spagna/Francia piuttosto che l'Italia?
Quale può essere la discriminante più importante perchè lo accettino/rifiutino? La disponibilità economica?
Grazie

bostik ha scritto:

Si può tentare con un turistico speciale per familiare di cittadino UE,essendo la zia italiana.Il diritto alla visita breve è garantito,ma solo per soggiorni di max. 90 giorni.
Saluti

Anche con il visto turistico (max 90 gg) non risolverebbe il desiderio di vivere assieme in Italia. É necessario il matrimonoi e quindi il suo divorzio.

cloud777 ha scritto:

Vi aggiorno sulla situazione.
La ragazza (21 anni) è ora in Italia con visto turistico di 3 mesi che scadrà in settembre.
Ora bisogna trovare il modo di regolarizzarla, in modo che possa iniziare a lavorare.
Lei ha sua zia in Italia, cittadina italiana (sposata con un italiano) e sua mamma che risiede in Italia da ottobre 2011 presso la stessa zia (con visto famiglia, durata almeno 2 anni).
Quali soluzioni sono percorribili?
Grazie
un saluto

Guido Baccoli ha scritto:

cloud777 ha scritto:

Diritto alla visita breve, intendi visto turistico?
Pensi sia più facile ottenerlo per paesi come Germania/Spagna/Francia piuttosto che l'Italia?
Quale può essere la discriminante più importante perchè lo accettino/rifiutino? La disponibilità economica?
Grazie

bostik ha scritto:

Si può tentare con un turistico speciale per familiare di cittadino UE,essendo la zia italiana.Il diritto alla visita breve è garantito,ma solo per soggiorni di max. 90 giorni.
Saluti

Anche con il visto turistico (max 90 gg) non risolverebbe il desiderio di vivere assieme in Italia. É necessario il matrimonoi e quindi il suo divorzio.

Dovrebbe uscire un decreto per regolarizzare i clandestini.Si parla di settembre.
Saluti

Si ha qualche notizia aggiornata di questo decreto, inoltre, essendo qui da giugno 2012 (e non da dic 2011) può essere applicabile?
Ultima domanda:
nel caso lei risultasse incinta di me, che strada si può percorrere?
grazie per la collaborazione
un saluto

bostik ha scritto:

cloud777 ha scritto:

Vi aggiorno sulla situazione.
La ragazza (21 anni) è ora in Italia con visto turistico di 3 mesi che scadrà in settembre.
Ora bisogna trovare il modo di regolarizzarla, in modo che possa iniziare a lavorare.
Lei ha sua zia in Italia, cittadina italiana (sposata con un italiano) e sua mamma che risiede in Italia da ottobre 2011 presso la stessa zia (con visto famiglia, durata almeno 2 anni).
Quali soluzioni sono percorribili?
Grazie
un saluto

Guido Baccoli ha scritto:

cloud777 ha scritto:

Diritto alla visita breve, intendi visto turistico?
Pensi sia più facile ottenerlo per paesi come Germania/Spagna/Francia piuttosto che l'Italia?
Quale può essere la discriminante più importante perchè lo accettino/rifiutino? La disponibilità economica?
Grazie

bostik ha scritto:

Si può tentare con un turistico speciale per familiare di cittadino UE,essendo la zia italiana.Il diritto alla visita breve è garantito,ma solo per soggiorni di max. 90 giorni.
Saluti

Anche con il visto turistico (max 90 gg) non risolverebbe il desiderio di vivere assieme in Italia. É necessario il matrimonoi e quindi il suo divorzio.

Dovrebbe uscire un decreto per regolarizzare i clandestini.Si parla di settembre.
Saluti

Ripongo la domanda:
la mia ragazza dominicana è attualmente con me in Italia con visto turistico che scadrà a breve (2 settimane).
Lei probabilmente è incinta di me (avremo conferma a breve).... nel caso quale procedura è necessario seguire per regolarizzarla? Ovviamente vogliamo che nostro figlio nasca in Italia.
Grazie mille a chi risponderà

cloud777 ha scritto:

Si ha qualche notizia aggiornata di questo decreto, inoltre, essendo qui da giugno 2012 (e non da dic 2011) può essere applicabile?
Ultima domanda:
nel caso lei risultasse incinta di me, che strada si può percorrere?
grazie per la collaborazione
un saluto

bostik ha scritto:

cloud777 ha scritto:

Vi aggiorno sulla situazione.
La ragazza (21 anni) è ora in Italia con visto turistico di 3 mesi che scadrà in settembre.
Ora bisogna trovare il modo di regolarizzarla, in modo che possa iniziare a lavorare.
Lei ha sua zia in Italia, cittadina italiana (sposata con un italiano) e sua mamma che risiede in Italia da ottobre 2011 presso la stessa zia (con visto famiglia, durata almeno 2 anni).
Quali soluzioni sono percorribili?
Grazie
un saluto

Guido Baccoli ha scritto:

cloud777 ha scritto:

Diritto alla visita breve, intendi visto turistico?
Pensi sia più facile ottenerlo per paesi come Germania/Spagna/Francia piuttosto che l'Italia?
Quale può essere la discriminante più importante perchè lo accettino/rifiutino? La disponibilità economica?
Grazie

bostik ha scritto:

Si può tentare con un turistico speciale per familiare di cittadino UE,essendo la zia italiana.Il diritto alla visita breve è garantito,ma solo per soggiorni di max. 90 giorni.
Saluti

Anche con il visto turistico (max 90 gg) non risolverebbe il desiderio di vivere assieme in Italia. É necessario il matrimonoi e quindi il suo divorzio.

Dovrebbe uscire un decreto per regolarizzare i clandestini.Si parla di settembre.
Saluti