Visto turistico di 30 gg. per ragazza dominicana con figlio minore

Salve,
questa estate dal 1° al 30 luglio 2011, desidero far venire in Italia una ragazza dominicana con suo figlio di 7 anni.

Ad oggi, per il rilascio del potenziale visto turistico, ho già approntato la sotto elencata documentazione:

1) lei e suo figlio sono già in possesso della lettera di invito, datata 14/01/2011, per venire in Italia dal 1° luglio al 30 luglio 2011;

2) sono entrambi già in possesso della polizza (assicurativa) fideiussoria a dimostrazione del possesso di mezzi economici di sostentamento, sempre datata 14/01/2011 e valida per 14 mesi e quindi con scadenza 14/03/2012;

3) prenotazione del biglietto aereo A/R per entrambi, effettuata il 16/03/2011, con volo di andata per il 1° luglio 2011 e volo di ritorno per il 29 luglio 2011;

4) n. 2 assicurazioni sanitarie aventi una copertura di € 30.000, per ognuno, per spese di ricovero ospedaliero d’urgenza e le spese di rimpatrio, emesse in data 16/03/2011 e valide per il periodo di permanenza in Italia (1° luglio – 29 luglio 2011);

5) la ragazza dominicana con il figlio (e il padre del figlio per l’autorizzazione all’espatrio) hanno l’appuntamento in Ambasciata per la richiesta di visto turistico, il giorno 04/04/2011;

6) la ragazza porterà con sé, oltre ai documenti sopra menzionati, la seguente documentazione:

a) formulario per la domanda di visto turistico già compilato in ogni sua parte (scaricato da Internet, tramite invio a mezzo posta elettronica da parte della stessa Ambasciata) e compilato su n. 2 fogli e trascritto in modo meccanizzato e non a mano;

b) n. 1 fotografia recente in formato tessera (2x2);

c) Passaporto suo e di suo figlio con scadenza superiore di almeno 3 mesi a quella del visto richiesto;

d) per quanto riguarda la documentazione giustificativa della propria condizione socio-professionale, potrà esibire solo il titolo di proprietà della casa in cui vive a Santo Domingo e l’attestazione del suo lavoro autonomo come estetista;

e) per le spese di visto porterà con sé, in contanti, 3.070 pesos per lei e 1.790 pesos per il figlio minore di anni 7.

Chiedo gentilmente a codesto Spett.le Forum, nella persona del Suo Fondatore e/o dei suoi Moderatori, se il tutto è stato fatto in maniera regolare ai fini dell’agognato visto turistico.

In attesa di un sollecito e gentile riscontro, colgo l’occasione per inviare deferenti ossequi.

Giancarlo Santorsola

Giancarlo Santorsola ha scritto:

Salve,
questa estate dal 1° al 30 luglio 2011, desidero far venire in Italia una ragazza dominicana con suo figlio di 7 anni.

Ad oggi, per il rilascio del potenziale visto turistico, ho già approntato la sotto elencata documentazione:

1) lei e suo figlio sono già in possesso della lettera di invito, datata 14/01/2011, per venire in Italia dal 1° luglio al 30 luglio 2011;

2) sono entrambi già in possesso della polizza (assicurativa) fideiussoria a dimostrazione del possesso di mezzi economici di sostentamento, sempre datata 14/01/2011 e valida per 14 mesi e quindi con scadenza 14/03/2012;

3) prenotazione del biglietto aereo A/R per entrambi, effettuata il 16/03/2011, con volo di andata per il 1° luglio 2011 e volo di ritorno per il 29 luglio 2011;

4) n. 2 assicurazioni sanitarie aventi una copertura di € 30.000, per ognuno, per spese di ricovero ospedaliero d’urgenza e le spese di rimpatrio, emesse in data 16/03/2011 e valide per il periodo di permanenza in Italia (1° luglio – 29 luglio 2011);

5) la ragazza dominicana con il figlio (e il padre del figlio per l’autorizzazione all’espatrio) hanno l’appuntamento in Ambasciata per la richiesta di visto turistico, il giorno 04/04/2011;

6) la ragazza porterà con sé, oltre ai documenti sopra menzionati, la seguente documentazione:

a) formulario per la domanda di visto turistico già compilato in ogni sua parte (scaricato da Internet, tramite invio a mezzo posta elettronica da parte della stessa Ambasciata) e compilato su n. 2 fogli e trascritto in modo meccanizzato e non a mano;

b) n. 1 fotografia recente in formato tessera (2x2);

c) Passaporto suo e di suo figlio con scadenza superiore di almeno 3 mesi a quella del visto richiesto;

d) per quanto riguarda la documentazione giustificativa della propria condizione socio-professionale, potrà esibire solo il titolo di proprietà della casa in cui vive a Santo Domingo e l’attestazione del suo lavoro autonomo come estetista;

e) per le spese di visto porterà con sé, in contanti, 3.070 pesos per lei e 1.790 pesos per il figlio minore di anni 7.

Chiedo gentilmente a codesto Spett.le Forum, nella persona del Suo Fondatore e/o dei suoi Moderatori, se il tutto è stato fatto in maniera regolare ai fini dell’agognato visto turistico.

In attesa di un sollecito e gentile riscontro, colgo l’occasione per inviare deferenti ossequi.

Giancarlo Santorsola

Un visto turistico è assolutamente discrezionale nel rilascio da parte del consolato, anche in presenza di tutta la documetazione occorrente e di tutte le possibili garanzie del cittadino italiano invitante.

Il consolato valuta il cosiddetto rischio migratorio, che è tanto più alto quanto meno guadagna la persona che lo chiede e quante poche proprietà abbia. Si tenga in conto che la metà degli stranieri irregolari in Italia è entrata con un visto turistico e poi non è più rientrata.

Un saluto,

Grazie per la sollecita risposta!!!
Evinco, mio malgrado, che la strada del "visto turistico" è una battaglia PERSA in partenza...
L'UNICA strada percorribile è il MATRIMONIO...presumo!!!
Con stima
Giancarlo Santorsola

Giancarlo Santorsola ha scritto:

Grazie per la sollecita risposta!!!
Evinco, mio malgrado, che la strada del "visto turistico" è una battaglia PERSA in partenza...
L'UNICA strada percorribile è il MATRIMONIO...presumo!!!
Con stima
Giancarlo Santorsola

Mi deve scusare la franchezza, ma, come affermo in forum ed anche ai miei potenziali clienti che mi scrivono o contattano direttamente, il matrimonio é un'atto serio preso con coscienza di responsabilitá e che deve contenere elementi d'amore, rispetto reciproco oltre altri motivi, non certamente secondari.

Seppure non mi permetto di entrare nel merito particolare, non puó essere una semplice ''soluzione'' al non ottenere un visto turistico ed in certi casi ho rifiutato la mia assistenza burocratica e legale, per non voler essere involucrato nei cosidetti e per me molto chiari in quanto dichiarati dall'interessato/a, matrimoni di ''convenenzia''.

Gentilissimo Dott. Baccoli,
La ringrazio vivamente della Sua cortese e franca risposta, ma sicuramente ho dato adito ad una non corretta interpretazione della mia risposta al Dott. Amedeo Intonti.

La mia richiesta di "visto turistico" per far venire la mia ragazza dominicana in Italia questa estate è stata fatta UNICAMENTE per farla conoscere personalmente a mia madre ultraottantenne e che CERTAMENTE non mi sento di farle affrontare un viaggio così lungo per stringere ed abbracciare la sua futura NUORA!!!

La AMO più della mia stessa vita e ci sposeremo quanto prima e con l'aiuto di Dio...a prescindere da VISTI e BUROCRAZIA!!!

Con assoluta certezza Le posso dire che, se ci sposeremo, NON sarà un matrimonio di "convenienza", ma esclusivamente di AMORE!!!

Con immensa stima

Giancarlo Santorsola

Giancarlo Santorsola ha scritto:

Gentilissimo Dott. Baccoli,
La ringrazio vivamente della Sua cortese e franca risposta, ma sicuramente ho dato adito ad una non corretta interpretazione della mia risposta al Dott. Amedeo Intonti.

La mia richiesta di "visto turistico" per far venire la mia ragazza dominicana in Italia questa estate è stata fatta UNICAMENTE per farla conoscere personalmente a mia madre ultraottantenne e che CERTAMENTE non mi sento di farle affrontare un viaggio così lungo per stringere ed abbracciare la sua futura NUORA!!!

La AMO più della mia stessa vita e ci sposeremo quanto prima e con l'aiuto di Dio...a prescindere da VISTI e BUROCRAZIA!!!

Con assoluta certezza Le posso dire che, se ci sposeremo, NON sarà un matrimonio di "convenienza", ma esclusivamente di AMORE!!!

Con immensa stima

Giancarlo Santorsola

In effetti la sua risposta dava adito ad interpretazioni diverse da quelle specificate nella sua ultima e le dico che con immenso piacere, prendo atto della sua buona fede e buone intenzioni. Auguro a lei molta felicitá ed alla sua nonna che possa vivere tanto da poter abbracciare come giá nuora la sua attuale fidanzata ed ancor piú di poter abbracciare i suoi prossimi nuovi nipoti, nati dall'unione di voi due.

La stima (adesso) é reciproca e grazie per chiarire.