Divorzio all'estero dall'Italia (contumacia) e AFFIDAMENTO minori...

...mi scuso, avrei tante domande, ma cerco di procedere con ordine.
Siamo entrambi cittadini tunisini e sposati in patria. Per vari motivi ed anche grazie a questo sito sono riuscita ad "annullare" il ricongiungimento fam. considerato che egli non è più in Italia ed il nostro matrimonio non è stato mai (ancora?) trascritto. (Dal cert. di resi. e stato di famiglia, al Comune di residenza egli è registrato come "conv." sebbene abbiamo quella volta dato all'ufficio un certificato in un francese quasi illeggibile perchè scritto con l'inchiostro in corsivo ed a mano...).

Premesso che so' che divorziare in patria sia più veloce e non esista la "separazione" ed i relativi tempi lunghi come qui in Italia, devo però tenere in considerazione anche questo perchè temo (per vari motivi) che lui non mi permetta di fare questo.
In sostanza io non vorrei andare la' perchè la mia bimba potrebbe non poter più seguirmi indietro a casa (Italia) e chiedo a questo punto se è possibile farlo da qui ed in sua assenza (contumacia?). E' costoso? Consigli? La bimba qui nata è tutelata?
Per adesso basta, poi...gentilmente aggiungo mano a mano delle informazioni anche in base alle risposte, per non ctreare ytroppa confusione.
Grazie, grazie davvero.

ferdinando ha scritto:

...mi scuso, avrei tante domande, ma cerco di procedere con ordine.
Siamo entrambi cittadini tunisini e sposati in patria. Per vari motivi ed anche grazie a questo sito sono riuscita ad "annullare" il ricongiungimento fam. considerato che egli non è più in Italia ed il nostro matrimonio non è stato mai (ancora?) trascritto. (Dal cert. di resi. e stato di famiglia, al Comune di residenza egli è registrato come "conv." sebbene abbiamo quella volta dato all'ufficio un certificato in un francese quasi illeggibile perchè scritto con l'inchiostro in corsivo ed a mano...).

Premesso che so' che divorziare in patria sia più veloce e non esista la "separazione" ed i relativi tempi lunghi come qui in Italia, devo però tenere in considerazione anche questo perchè temo (per vari motivi) che lui non mi permetta di fare questo.
In sostanza io non vorrei andare la' perchè la mia bimba potrebbe non poter più seguirmi indietro a casa (Italia) e chiedo a questo punto se è possibile farlo da qui ed in sua assenza (contumacia?). E' costoso? Consigli? La bimba qui nata è tutelata?
Per adesso basta, poi...gentilmente aggiungo mano a mano delle informazioni anche in base alle risposte, per non ctreare ytroppa confusione.
Grazie, grazie davvero.

Può chiedere al giudice italiano d'applicare la legge tunisina,ma prima dovrebbe trascrivere l'atto in Italia.
Saluti

Interessante...non pensavo potesse essere possibile.
A dire il vero, uno studio legale (dopo avermi chiesto una parcella di...) non me l'ha nemmeno prospettato. Posso chiederLe anche brevemente di che cosa si tratta? Casi precedenti?
Considerato il "mio caso" (temo il coniuge che non si trova per fortuna qui) posso trascrivere l'atto "da sola" qui?
Mi scuso delle tante domande, ma...l'avevo prospettato.
Grazie

ferdinando ha scritto:

Interessante...non pensavo potesse essere possibile.
A dire il vero, uno studio legale (dopo avermi chiesto una parcella di...) non me l'ha nemmeno prospettato. Posso chiederLe anche brevemente di che cosa si tratta? Casi precedenti?
Considerato il "mio caso" (temo il coniuge che non si trova per fortuna qui) posso trascrivere l'atto "da sola" qui?
Mi scuso delle tante domande, ma...l'avevo prospettato.
Grazie

Se ha la copia apostillata (La Tunisia ha firmato la convenzione dell'Aja?) e tradotta lo può trascrivere al suo comune italiano.
Saluti

Perdoni la mia ignoranza...non ho capito la sua risposta.
Davvero...quale convenzione? "Apostillata" ?!?

ferdinando ha scritto:

Perdoni la mia ignoranza...non ho capito la sua risposta.
Davvero...quale convenzione? "Apostillata" ?!?

Intendevo dire se la Tunisia aveva firmato la convenzione dell'Aja sulla legalizzazione dei documenti ma ho controllato io e purtroppo no,quindi la sentenza di divorzio tunisima deve essere legalizzata dal minstero degli esteri tunisino e poi dal consolato italiano a Tunisi,chiaramente tradotta da un traduttore ufficiale dell'italiano.
Saluti

...capisco. Quindi, quali passi devo intraprendere? Grazie e mi scusi per la mia "agitazione", ma è una situazione difficilissima cionsiderando anche l'aspetto religioso. Cerchi di capire...

ferdinando ha scritto:

...capisco. Quindi, quali passi devo intraprendere? Grazie e mi scusi per la mia "agitazione", ma è una situazione difficilissima cionsiderando anche l'aspetto religioso. Cerchi di capire...

Mi devo scusare, ma devo richiamare il rispetto del Regolamento che proibisce di essere seguiti passo a passo, in quanto rappresenterebbe una consulenza continuativa e particolare del caso. Qui diamo risposte gratuite a determinate domande e lei le ha giá avute, mi dispiace.