Recidiva e rinnovo del permesso di soggiorno

Buongiorno,

sono una cittadina italiana e mio marito si trova attalmente in carcere con una condanna a 4 anni e 7 mesi per reati di microcriminalità con recidiva aggravata. Si tratta di reati di resistenza a pubblico ufficiale, ne ha collezionati 8 in un anno. E' in Italia dal 2009 ed i primi anni era un cittadino modello, poi ha perso il lavoro e ha inziato a bere con le conseguenze sovra descritte. E' molto giovane, appena 24 anni.
Sta compiendo un ottimo percorso di recupero in carcere e a breve si prospetta il passaggio in Comunità.
Purtroppo il suo permesso di soggiorno è in scadenza e la questura della mia città mi ha chiaramente detto che non sarà rinnovabile e che una volta uscito dal carcere sarà espulso salvo restare sul suolo italiano come clandestino senza possibilità di appello.
Vorrei sapere se ci sono sentenze o casi da prendere ad esempio per poter sperare di continuare la nostra vita insieme in Italia o se dobbiamo rassegnarci alla sua espulsione una volta che avrà scontato la pena. I miei avvocati non mi hanno lasciato speranze. Possibile che il diritto familiare non conti niente? Cosa possiamo pensare di fare? Sono francamente disperata anche perché per i recidivi la reabilitazione necessità di 8 anni di buona condotta, nel frattempo sarebbe costretto a restare come clandestino, senz apoter lavorare e con tutti i rischi del caso.
Grazie in anticipo dei consigli.
Linda

Carol1na ha scritto:

Buongiorno,

sono una cittadina italiana e mio marito si trova attalmente in carcere con una condanna a 4 anni e 7 mesi per reati di microcriminalità con recidiva aggravata. Si tratta di reati di resistenza a pubblico ufficiale, ne ha collezionati 8 in un anno. E' in Italia dal 2009 ed i primi anni era un cittadino modello, poi ha perso il lavoro e ha inziato a bere con le conseguenze sovra descritte. E' molto giovane, appena 24 anni.
Sta compiendo un ottimo percorso di recupero in carcere e a breve si prospetta il passaggio in Comunità.
Purtroppo il suo permesso di soggiorno è in scadenza e la questura della mia città mi ha chiaramente detto che non sarà rinnovabile e che una volta uscito dal carcere sarà espulso salvo restare sul suolo italiano come clandestino senza possibilità di appello.
Vorrei sapere se ci sono sentenze o casi da prendere ad esempio per poter sperare di continuare la nostra vita insieme in Italia o se dobbiamo rassegnarci alla sua espulsione una volta che avrà scontato la pena. I miei avvocati non mi hanno lasciato speranze.  Possibile che il diritto familiare non conti niente?  Cosa possiamo pensare di fare? Sono francamente disperata anche perché per i recidivi la reabilitazione necessità di 8 anni di buona condotta, nel frattempo sarebbe costretto a restare come clandestino, senz apoter lavorare e con tutti i rischi del caso.
Grazie in anticipo dei consigli.
Linda

Signora dispiace per la situazione,comunque suo marito secondo la 286/98 (La Del Turco-Napolitano) non é espellibile in quanto coniuge di cittadino italiano come da art.19.
L'unico problema potrebbe rappresentarlo la pericolositá sociale anche se le direttive UE,affermano che lo straniero deve "rappresentare un serio e grave pericolo" per la sicurezza dei paesi membri;non so come la questura valuterebbe suo marito.
Il consiglio é di trovare un avvocato veramente esperto.
Saluti

La legge sull'immigrazione( Legge Decreto legislativo , testo coordinato, 25.07.1998 n° 286 , G.U. 18.08.1998) è stata però modificata con i dlg 28.06.2012 n. 108 e dlg. 13 febbraio 2014 n.12 : ossia essere sposato con cittadino italiano non è requisito esclusivo per rimanere in Italia. Questo lo rende espellibile?
Grazie

Carol1na ha scritto:

La legge sull'immigrazione( Legge Decreto legislativo , testo coordinato, 25.07.1998 n° 286 , G.U. 18.08.1998) è stata però modificata con i dlg 28.06.2012 n. 108 e dlg. 13 febbraio 2014 n.12 : ossia essere sposato con cittadino italiano non è requisito esclusivo per rimanere in Italia. Questo lo rende espellibile?
Grazie

Ho controllato i due decreti ma non mi pare che l'articolo 19 comma C sia stato modificato o soppresso.I decreti parlano per di piú di stranieri con "permesso di soggiornoCE" per lunghi soggiornanti che non hanno familiari italiani  o/e europei.
La legge che riguarda suo marito é appunto la 286/98,art.19 comma C ed il dlgs.30/2007.
Saluti