matrimonio in italia divorzio all`estero

Salve vorrei porre un quesito. sono sposato con una ragazza russa da 4 anni e da circa 5 mesi abbiamo deciso di divorziare per vari problemi. In realta` il matrimonio e stato celebrato in italia, solo trascrizione al Comune, ci chiediamo se possibile effettuare il divorzio in Russia e poi trascriverlo in Italia, dato che i tempi per l`ottenimento del divorzio in russia sono immediati, non come in italia che si deve attendere anni.
attendo risposte
Grazie

Sulla possibilità di ottenere lo scioglimento del matrimonio in altro Stato, occorre assumere informazioni presso le autorità competenti dello Stato estero.
Quando fosse ottenuto, con sentenza definitiva, lo scioglimento del matrimonio all'estero, affinche' tale sentenza possa produrre effetti in Italia, occorre che intervenga il suo "riconoscimento" che va richiesto da parte che ne abbia interesse, presentando sia la copia autentica della sentenza emessa all'estero, munita dalla "apostilla" (Convenzione de L'Aja del 5 ottobre 1961, per i Paesi che ne siano parte) e, separatamente, di traduzione in forma ufficiale, nonche' tutti gli atti e documenti (aventi i medesimi requisiti, se formati all'estero) che, caso per caso, siano necessari a comprovare la sussistenza di ciascuna delle condizioni prescritte perché possa farsi luogo a tale "riconoscimento", condizioni elencate dall'art. 64 L. 31 maggio 1995, n. 218.

Buona sera....
vi scrivo perchè sono fidanzata con un ragazzo del senegal... io sono una cittadina italiana..lui è separato al suo paese DAKAR separato non divorziato.. in questo caso se dovessimo dedicere di sposarci cosa si deve fare??? lui dovrebbe ottenere un documento dal suo paese.. come funzione in senegal la separazione?? oppure dove posso informarmi meglio??? grazie
francesca

Lui deve divorziare prima in Senegal.Che chieda informazioni come fare.

Grazie per la risposta.. mah qua in italia sa dove posso informarmi??? prima vorrei avere delle certezze...francesca

L'unica fonte che potrebbe avere in Italia è l'Ambasciata o Consolato Senegalese in Italia, che in teoria dovrebbe avere delle informazioni su come si divorzia in Senegal un loro cittadino, ma potrebbero anche non avere queste informazioni, gia che si tratterebbe di qualcosa che esula le loro funzioni.

L'unico sistema sicuro è quello che il suo fidanzato si informi nel suo Stato, possibilemnte con un avvocato e proceda al divorzio come le leggi Senegalesi comandano. Non importa e non è necessario che il divorzio rispetti anche le nostre leggi in quanto non è richiesta una trascrizione e quindi convalida del divorzio in Italia.

Una volta divorziato per il suo Paese con le regole e leggi del suo paese, vi potrete sposare in Senegal richiedendo la trascrizione del matrimonio e il visto al seguito di coniuge di cittadina italiana o indifferentemente anche in Italia (se riesce ad entrare). In Italia le sarà chiesto il Nulla Osta della sua Ambasciata o Consolato, che è sufficiente per sposarsi.

Per regolamento è vietato ripetere la domanda su due discussioni, per cui procedo alla cancellazione del doppione nell'altra discussione.

Come già evidenziato dal dott. Baccoli, ogni informazione sulla legislazione di altro Stato non può che essere ottenuta se non presso le autorità di quello Stato e, nel caso, andrebbe suggerito di prendere contatti con il consolato del Senegal.
Va ricordato come la separazione personale tra i coniugi, istituto non sempre presente in molti Stati (si potrebbe dire che sia anche raro), non faccia venire meno il matrimonio, occorrendo, ai fini della sussistenza di una condizione di libertà di stato, che intervenga uno scioglimento del matrimonio, a volte denominato, in determinati contesti, anche come divorzio.

sono marocchina con citadinanza italiana sono sposata in italia adesso voglio il divorzio so che lungo in italia e dato che ila mio matrimonio e trascritto anche in marocco posso chiedere il divorzio la e trascriverlo puoi in italia per favore rispondettemi

mouna ha scritto:

sono marocchina con citadinanza italiana sono sposata in italia adesso voglio il divorzio so che lungo in italia e dato che ila mio matrimonio e trascritto anche in marocco posso chiedere il divorzio la e trascriverlo puoi in italia per favore rispondettemi

Se rispetta certe condizioni,il divorzio estero puó essere trascritto in Italia.Se fai un cerca,vi é ampio materiale in merito.

grazie mille per la risposta ma qualli sono queste condizioni o al meno dove posso trovarli

Cerca nell'indice del divorzio all'estero il titolo É POSSIBILE ANCHE TRA CITTADINI ITALIANI RESIDENTI IN ITALIA? .

Non si entra nel merito se il procedimento di scioglimento del matrimonio sia, in Italia, lungo o meno, dato che questa affermazione sembra (forse) riferita ad una sola della cause per cui il giudice può dichiarare lo scioglimento del matrimonio, anche se essa (la separazione personale tra i coniugi intervenuta, oggi, da almeno 3 anni) e' quella di più frequente ricorso.

Qualora sia ottenuta all'estero (in Stato non membro dell'Unione europea, escluso il Regno di Danimarca) una sentenza che pronunci lo scoglimento del matrimonio, tale sentenza puo' essere "riconosciuta" in Italia, presentando, oltre alla copia autentica della sentenza medesima (debitamente legalizzata e, distintamente, tradotta in forma ufficiale), gli atti e documenti che consentano di comprovare, documentalmente, la sussistenza di ciascuna delle condizioni perché questo "riconoscimento" abbia luogo, cioè le condizioni elencate all'art. 64 delal L. 31 maggio 1995, n. 218, consistenti nelle seguenti:a) il giudice che l'ha pronunciata poteva conoscere della causa secondo i princìpi sulla competenza giurisdizionale propri dell'ordinamento italiano;

b) l'atto introduttivo del giudizio è stato portato a conoscenza del convenuto in conformità a quanto previsto dalla legge del luogo dove si è svolto il processo e non sono stati violati i diritti essenziali della difesa;

c) le parti si sono costituite in giudizio secondo la legge del luogo dove si è svolto il processo o la contumacia è stata dichiarata in conformità a tale legge;

d) essa è passata in giudicato secondo la legge del luogo in cui è stata pronunziata;

e) essa non è contraria ad altra sentenza pronunziata da un giudice italiano passata in giudicato;

f) non pende un processo davanti a un giudice italiano per il medesimo oggetto e fra le stesse parti, che abbia avuto inizio prima del processo straniero;

g) le sue disposizioni non producono effetti contrari all'ordine pubblico.

Poiche' sembrerebbe che entrambi i coniugi siano cittadini italiani (rimanendo ininfluente se uno, od entrambi, dei coniugi abbia anche altra cittadinanza) e residenti in Italia, particolare attenzione andrebbe fatta sulla prima delel condizioni sopra elencate, in quanto, in linea di massima, la giuriosdizione sussiste nelle ipotesi dell'art. 3 della L. 31 maggio 1995, n. 218 e, nel dettaglio, in materia di scioglimento del matrimonio, dall'art. 31 stessa L. 31 maggio 1995, n. 218, per il quale vi è, in primis, un rinvio alla legge nazionale comune al momento della domanda introduttiva del giudizio di scioglimento del matrimonio.

salve in tanto vi ringrazio per il vostro aiuto
la mia domanda ora e se mio marito nn si rapresenta alla sentenza per il divorzio e io l ottengo lo stesso sara sempre valido il mio divorzio?e doppo cosa dovrai fare?
potrai andare a vivere lontano da lui senza problemi per il bambini o dovrai per forza restare vicino a lui?grazie grazie da vero

mouna ha scritto:

salve in tanto vi ringrazio per il vostro aiuto
la mia domanda ora e se mio marito nn si rapresenta alla sentenza per il divorzio e io l ottengo lo stesso sara sempre valido il mio divorzio?e doppo cosa dovrai fare?
potrai andare a vivere lontano da lui senza problemi per il bambini o dovrai per forza restare vicino a lui?grazie grazie da vero

Se la sentenza passa in giudicato,dopo un periodo di tempo diventa inappellabile.Se il giudice,decide,che il tuo ex. avrá diritto a vedere i figli minorenni,dovrai rispettare la sentenza e permettergli di farlo.

E' importante che il giudizio (o, meglio, il suo atto introduttivo) sia stato debitamente notificato, secondo le norme processuali "locali", mentre la c.d. "contumacia" (cioe' il fatto che una delle parti non si presenti, neppure tramite difensore), quando debitamente accertata, non costituisce, in quanto tale, causa ostativa al riconoscimento della sentenza emessa all'estero, cioe', in altri termini, non costituisce causa ostativa a che la sentenza, emessa all'estero, possa produrre effetti anche in Italia.

scusami ma nn capito bene potresti spiegarmi meglio con parole piu semplici
e grazie

mouna ha scritto:

scusami ma nn capito bene potresti spiegarmi meglio con parole piu semplici
e grazie

Il Dott.Scolaro voleva dire che anche se il divorzio é fatto all' estero,é importante che il tuo ex. sia avvisato dall'autoritá del paese estero che vi sará un udienza in tribunale per dargli la possibilitá di difendersi.Ma,se non si presenterá,questo non influirá sulla possibilitá di trascrivere la sentenza in Italia.

grazaie siete veramente molto gentille