Si integra, nel senso che l'indicazione della competenza consolare, riguarda l'esercizio delle funzioni notarili (art. 19 d.P.R. 5 gennaio 1967, n. 200), per cui il tutto può essere, per così dire, unificato, parlando di atto pubblico ricevuto da notaio.
Che in Italia è il .... notaio, e all'estero l'autorità consolare nell'esercizio delle funzioni notarili.
In entrambi i casi, tale atto pubblico è oggetto di annotazione sull'atto di matrimonio o, per i marimoni celebrati all'estero, sull'atto con cui è stata effettuata la prescritta trascrizione in Italia dell'atto di matrimonio medesimo.