Matr cittadiano Italiano (A.I.R.E.) e cittadina inglese divorziata

Salve,

io sono un cittadino Italiano residente all'estero ed iscritto all'A.I.R.E., la mia ragazza e' cittadina Inglese divorziata (10/10/2010) e residente all'estero. Dovremmo sposarci in Italia a Giugno 2011. Abbiamo iniziato le pratiche presso il consolato Inglese di Berna (dove entrambi risediamo) e ho preso contatti sia con il comune di matrimonio sia con il consolato Inglese di Milano. Il comune mi ha detto che una volta ottenuto il nulla osta dal consolato per loro non ci sono problemi, mentre il consolato a Milano mi ha detto che cia saranno problemi visto che la mia ragazza e' divorziata da meno di 300 giorni (Art. 89 cc).
- Chi dei due ha ragione?
- La mia ragazza vive con me dal dicembre 2009. In questo caso "..se risulta da sentenza passata in giudicato che il marito non ha convissuto con la moglie nei 300 gg precedenti lo scioglimento, l’annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio.." puo' essere valida questa parte?
- Un certificato medico che escluda la gravidanza puo' risolvere le cose?

Grazie,
Saluti

Daniele

ErMoviola ha scritto:

Salve,

io sono un cittadino Italiano residente all'estero ed iscritto all'A.I.R.E., la mia ragazza e' cittadina Inglese divorziata (10/10/2010) e residente all'estero. Dovremmo sposarci in Italia a Giugno 2011. Abbiamo iniziato le pratiche presso il consolato Inglese di Berna (dove entrambi risediamo) e ho preso contatti sia con il comune di matrimonio sia con il consolato Inglese di Milano. Il comune mi ha detto che una volta ottenuto il nulla osta dal consolato per loro non ci sono problemi, mentre il consolato a Milano mi ha detto che cia saranno problemi visto che la mia ragazza e' divorziata da meno di 300 giorni (Art. 89 cc).
- Chi dei due ha ragione?
- La mia ragazza vive con me dal dicembre 2009. In questo caso "..se risulta da sentenza passata in giudicato che il marito non ha convissuto con la moglie nei 300 gg precedenti lo scioglimento, l’annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio.." puo' essere valida questa parte?
- Un certificato medico che escluda la gravidanza puo' risolvere le cose?

Grazie,
Saluti

Daniele

Due risposte affermative alle ultime due domande.

Un saluto,

Grazie Amedeo.

Serve qualcosa di particolare per provare la nostra convivenza nei 300 gg precedenti la sentenza?

Grazie
Daniele

ErMoviola ha scritto:

Grazie Amedeo.

Serve qualcosa di particolare per provare la nostra convivenza nei 300 gg precedenti la sentenza?

Grazie
Daniele

Una dichiarazione sostitutiva di atto notorio di qualche testimone.

Un saluto,

L'art. 27 della legge 31 maggio 1995, n. 218 ("Art. 27 Condizioni per contrarre matrimonio
1. La capacit¦ matrimoniale e le altre condizioni per contrarre matrimonio sono regolate dalla legge nazionale di ciascun nubendo al momento del matrimonio. Resta salvo lo stato libero che uno dei nubendi abbia acquistato per effetto di un giudicato italiano o riconosciuto in Italia.") in questo caso non conta?

Saluti
Daniele

ErMoviola ha scritto:

L'art. 27 della legge 31 maggio 1995, n. 218 ("Art. 27 Condizioni per contrarre matrimonio
1. La capacit¦ matrimoniale e le altre condizioni per contrarre matrimonio sono regolate dalla legge nazionale di ciascun nubendo al momento del matrimonio. Resta salvo lo stato libero che uno dei nubendi abbia acquistato per effetto di un giudicato italiano o riconosciuto in Italia.") in questo caso non conta?

Saluti
Daniele

Conta e come!!!!!. Solo che é piú difficile farla digerire agli addetti ai lavori, che non presentare documentazione come descritto dall'utente e risposto da Amedeo.

Grazie Guido.

Un'altra domanda: esiste anche l'art 116 del codice civile ("Lo straniero che vuole contrarre matrimonio nello Stato deve presentare all'ufficiale dello stato civile una dichiarazione dell'autorità competente del proprio paese, dalla quale risulti che giusta le leggi a cui è sottoposto nulla osta al matrimonio (1).
Anche lo straniero è tuttavia soggetto alle disposizioni contenute negli articoli 85, 86, 87 n. 1, 2 e 4, 88 e 89.")

che riporta ancora all'art 89, quello dei famosi 300 giorni.

Come ci si comporta in questo caso? Prevale la legge 218 o il codice civile?

Grazie
Daniele

Quali sono le procedure e tempistiche per fare ricorso al tribunale civile?

Grazie

ErMoviola ha scritto:

Quali sono le procedure e tempistiche per fare ricorso al tribunale civile?

Grazie

Questa è cosa da chiedere al propriolegale.

Un saluto,

ErMoviola ha scritto:

Grazie Guido.

Un'altra domanda: esiste anche l'art 116 del codice civile ("Lo straniero che vuole contrarre matrimonio nello Stato deve presentare all'ufficiale dello stato civile una dichiarazione dell'autorità competente del proprio paese, dalla quale risulti che giusta le leggi a cui è sottoposto nulla osta al matrimonio (1).
Anche lo straniero è tuttavia soggetto alle disposizioni contenute negli articoli 85, 86, 87 n. 1, 2 e 4, 88 e 89.")

che riporta ancora all'art 89, quello dei famosi 300 giorni.

Come ci si comporta in questo caso? Prevale la legge 218 o il codice civile?

Grazie
Daniele

Dovrebbe prevalere la 218/95, ma non ho mai cercato corrispondenza di giurisprudenza, non essendo il matrimonio in Italia, una materia che seguo professionalmente, peró esitono delle indicazioni abbastanza precise del Dr Scolaro, in questa stessa sezione, dove aveva fatto delle precisazioni di introduzione, riguardo a questa materia.

Salve,
sono un cittadino italiano residente all estero ed iscritto all AIRE, per lavoro mi trovo attualmente in italia , e io con la mia compagna che e' spagnola abbiamo deciso di sposarci in Italia, mi potreste indicare di quali documenti abbiamo bisogno?? il comune dove vogliamo sposarci (Ravenna) ci dice che necessitiamo di un nulla osta del consolato spagnolo di milano, mentre il consolato spagnolo ci dice che il nulla osta lo deve rilasciare il comune di residenza di lei coie sevilla, quale delle due e' vera, premetto che la mia ragazza ha residenza spagnola, ed una volta risolto questo quesito di quali documenti ho bisogno io??

cicciofu ha scritto:

Salve,
sono un cittadino italiano residente all estero ed iscritto all AIRE, per lavoro mi trovo attualmente in italia , e io con la mia compagna che e' spagnola abbiamo deciso di sposarci in Italia, mi potreste indicare di quali documenti abbiamo bisogno?? il comune dove vogliamo sposarci (Ravenna) ci dice che necessitiamo di un nulla osta del consolato spagnolo di milano, mentre il consolato spagnolo ci dice che il nulla osta lo deve rilasciare il comune di residenza di lei coie sevilla, quale delle due e' vera, premetto che la mia ragazza ha residenza spagnola, ed una volta risolto questo quesito di quali documenti ho bisogno io??

Il comune dove vi sposerete chiederá la delega per le pubblicazioni al suo consolato AIRE.Ha ragione il comune per il nulla osta della sua compagna,é prassi che lo rilasci il consolato dello straniero comunque se l'ayuntamento di Siviglia rilasciasse un documento che dica "secondo la legge spagnola la cittadina XXXX puó contrarre matrimonio" puó andare bene.
Saluti