Divorzio tra italiano e americana

Buongiorno vorrei avere una consulenza, qualora fosse possibile a proposito di un divorzio tra un cittadino italiano (il sottoscritto) e una americana.
Nell'agosto del 2008 mi sono sposato con una ragazza americana di Rockford (Illinois). Il matrimonio è stato fatto presso il Tribunale di Rockford. A settembre dello stesso anno io e mia moglie siamo rientrati in Italia e abbiamo effettuato la trascrizione del matrimonio tramite il tribunale di Cagliari con traduzione effettuata presso un traduttore giurato del tribunale di Cagliari stesso, legalizzando quindi il tutto.

A settembre del 2010 mia moglie all'improvviso è andata via di sua spontanea volontà rientrando negli Stati Uniti. Io dopo qualche mese ho ho effettuato denuncia presso i Cararabinieri della sua spontanea partenza e comunicato al mio comune di appartenenza il cambio di residenza in quanto facente parte del mio nucleo familiare.

Nei primi mesi del 2011 ho ricevuto le carte per il divorzio da parte di mia moglie, che abbiamo consensualmente firmato. La sentenza di divorzio rilasciata da un giudice del tribunale di Rockford è effettiva negli Stati Uniti. Giusto?

La domanda è questa: come devo comportarmi affinchè il divorzio abbia una valenza giuridica anche in Italia? Devo attendere i 3 anni prima di presentare la domanda di divorzio? Io ora per la legge italiana risulto sposato o separato?

Vi ringrazio per le delucidazioni,
Cordiali saluti

Ivan S.

ivan1983 ha scritto:

Buongiorno vorrei avere una consulenza, qualora fosse possibile a proposito di un divorzio tra un cittadino italiano (il sottoscritto) e una americana.
Nell'agosto del 2008 mi sono sposato con una ragazza americana di Rockford (Illinois). Il matrimonio è stato fatto presso il Tribunale di Rockford. A settembre dello stesso anno io e mia moglie siamo rientrati in Italia e abbiamo effettuato la trascrizione del matrimonio tramite il tribunale di Cagliari con traduzione effettuata presso un traduttore giurato del tribunale di Cagliari stesso, legalizzando quindi il tutto.

A settembre del 2010 mia moglie all'improvviso è andata via di sua spontanea volontà rientrando negli Stati Uniti. Io dopo qualche mese ho ho effettuato denuncia presso i Cararabinieri della sua spontanea partenza e comunicato al mio comune di appartenenza il cambio di residenza in quanto facente parte del mio nucleo familiare.

Nei primi mesi del 2011 ho ricevuto le carte per il divorzio da parte di mia moglie, che abbiamo consensualmente firmato. La sentenza di divorzio rilasciata da un giudice del tribunale di Rockford è effettiva negli Stati Uniti. Giusto?

La domanda è questa: come devo comportarmi affinchè il divorzio abbia una valenza giuridica anche in Italia? Devo attendere i 3 anni prima di presentare la domanda di divorzio? Io ora per la legge italiana risulto sposato o separato?

Vi ringrazio per le delucidazioni,
Cordiali saluti

Ivan S.

Negli USA lei é giá divorziato,puó far trascrivere la sentenza da sua moglie presso il consolato italiano competente in America.Dev'essere apostillata e tradotta.S'informi che rispetti la legge 218/95 italiana.
Saluti

Grazie per la risposta,quindi il consolato non comunica automaticamente il divorzio al comune senza che io o mia moglie presentiamo i documenti tradotti e appostillati?

ivan1983 ha scritto:

Grazie per la risposta,quindi il consolato non comunica automaticamente il divorzio al comune senza che io o mia moglie presentiamo i documenti tradotti e appostillati?

No.
Saluti