trascrizione matrimonio, posso ?

Buonasera a Voi. Mi sono sposato in agosto 2011 in Brasile con una cittadina brasiliana.Vorrei trascrivere il matrimonio nel mio Comune di residenza in Italia.Il problema e' il seguente : gia' sono stato sposato in Brasile nel novembre 2008 e divorziato nel 2010 (abbiamo vissuto insieme 8 mesi,poi sono andato a vivere da solo).Il primo matrimonio non l'ho registrato in Italia e nemmeno il divorzio in quanto ignorante delle leggi che regolano questi avvenimenti. Il pericolo puo'essere che le autorita' italiane non accettino questo ultimo matrimonio? esiste il reato di bigamia e cosa fare eventualmente ? Registrando il matrimonio in Italia se viene accettato,mia moglie quali diritti acquisisce? Grazie.

giulio46 ha scritto:

Buonasera a Voi. Mi sono sposato in agosto 2011 in Brasile con una cittadina brasiliana.Vorrei trascrivere il matrimonio nel mio Comune di residenza in Italia.Il problema e' il seguente : gia' sono stato sposato in Brasile nel novembre 2008 e divorziato nel 2010 (abbiamo vissuto insieme 8 mesi,poi sono andato a vivere da solo).Il primo matrimonio non l'ho registrato in Italia e nemmeno il divorzio in quanto ignorante delle leggi che regolano questi avvenimenti. Il pericolo puo'essere che le autorita' italiane non accettino questo ultimo matrimonio? esiste il reato di bigamia e cosa fare eventualmente ? Registrando il matrimonio in Italia se viene accettato,mia moglie quali diritti acquisisce? Grazie.

Quando trascriverá l'ultimo matrimonio,deve trascrivere pure il vecchio matrimonio ed il divorzio.L'unico problema potrebbe essere che il divorzio non rispetti la legge 218/95 italiana.Chi ha sciolto l'unione precedente? un giudice o un notaio?
Saluti

Rispondo:il primo matrimonio del nov.2008 fu celebrato da un giudice e il divorzio nel 2010 da "O Bacharel". Il divorzio avvenne nel cartorio ma in fondo al certificato sta scritto : Tribunal de Justiça, Coronel Gustavo ..e poi il cognome. e cognome.. Nel nuovo certificato non compare niente del primo matrimonio,solola dicitura che in Italia ero divorziato. Grazie.

giulio46 ha scritto:

Rispondo:il primo matrimonio del nov.2008 fu celebrato da un giudice e il divorzio nel 2010 da "O Bacharel". Il divorzio avvenne nel cartorio ma in fondo al certificato sta scritto : Tribunal de Justiça, Coronel Gustavo ..e poi il cognome. e cognome.. Nel nuovo certificato non compare niente del primo matrimonio,solola dicitura che in Italia ero divorziato. Grazie.

Rispondo dopo aver letto 2 giorni la legge ed averla rivoltata per bene,ma non sono un avvocato. Direi che sono a posto,ci sto dentro senza essere in contrasto con le leggi italiane attinenti. Grazie e un saluto.

giulio46 ha scritto:

giulio46 ha scritto:

Rispondo:il primo matrimonio del nov.2008 fu celebrato da un giudice e il divorzio nel 2010 da "O Bacharel". Il divorzio avvenne nel cartorio ma in fondo al certificato sta scritto : Tribunal de Justiça, Coronel Gustavo ..e poi il cognome. e cognome.. Nel nuovo certificato non compare niente del primo matrimonio,solola dicitura che in Italia ero divorziato. Grazie.

Rispondo dopo aver letto 2 giorni la legge ed averla rivoltata per bene,ma non sono un avvocato. Direi che sono a posto,ci sto dentro senza essere in contrasto con le leggi italiane attinenti. Grazie e un saluto.

Non é esatto e faccia attenzione alle conclusioni scontate. In realtá anche se non dovrebbe essere questo il da farsi, si puó mandare, matrimonio vecchio da registrare insieme al divorzio (la legge e la giurisprudenza l'hanno chiarito). Il rischio come giá le +e stato avvisato, é che il divorzio non venga riconosciuto in Italia direttamente ed automaticamente ed in questo caso, per il nuovo matrimonio, si trova davanti ad un processo di bigamia, con la conclusione anche della nullitá del secondo matrimonio. Si faccia seguire per bene da un buon specialista (conoscitore della legge italiana e delle problematiche di riconoscimento dei divorzi ''cartoriani'' (trova molto materiale al riguardo, da me pubblicato anche in questo forum), in quanto non si trova in una situazione molto semplice e simpatica.