Italiani all'Estero e Stranieri in Italia
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Italiani all'Estero e Stranieri in Italia

Consolato, Ambasciata, Matrimonio all'estero, Divorzio all'Estero, divorzio rapido, divorzio al vapore, Stranieri in Italia, Matrimoni misti, sposarsi all'estero, divorziarsi all'estero. REPUBBLICA DOMINICANA
 
IndiceIndice  PortalePortale  GalleriaGalleria  CercaCerca  Ultime immaginiUltime immagini  RegistratiRegistrati  AccediAccedi  

 

 VISTO FAMILIARE AL SEGUITO DI EXTRACOMUNITARIO

Andare in basso 
+2
Amedeo
nico.dat
6 partecipanti
Vai alla pagina : Precedente  1, 2
AutoreMessaggio
Iris
Moderatore
Moderatore



Numero di messaggi : 45
Età : 43
Località : Roma
Data d'iscrizione : 14.09.09

VISTO FAMILIARE AL SEGUITO DI EXTRACOMUNITARIO - Pagina 2 Empty
MessaggioTitolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO DI EXTRACOMUNITARIO   VISTO FAMILIARE AL SEGUITO DI EXTRACOMUNITARIO - Pagina 2 EmptyMar Feb 15, 2011 7:42 am

Caro Guido, la questione infatti e’ abbstanza interessante e altresi’ complessa. Da un lato condivido la logica derivante dal concetto relativo al diritto di mantenere l’unita’ famigliare, previsto anche dalla Costituzione. Dall’altro pero’ cerco di usare il buon senso tenendo presente che gli utenti sono nella maggior parte gente semplice e spesso stranieri per cui, in assenza di una normativa chiara e ben precisa riguardante singoli casi e’ spesso estremamente difficile farsi garantire i propri diritti davanti ai burocrati (lo sappiamo purtroppo che spesso diventa difficile anche in presenza di tale normativa...) e spesso uno deve semplicemente scegliere una via meno complicata e piu’ comoda. Percio’, in casi del genere riterrei opportuno – se esiste tale possibilita’ illustrare tutte le ipotesi, e dopo la persona stessa decide come e’ meglio fare. Tornando al caso:
1) TU 286/98. Se esiste un articolo specifico dedicato al matrimonio di cittadino extracomunitario con un altro cittadino extracomunitario sul territorio italiano e dice chiaramente che uno per chiedere un pds in seguito di tale matrimonio deve essere residente per altri motivi da almeno un anno (Il permesso di soggiorno per motivi di famiglia e’ rilasciato agli stranieri regolarmente soggiornanti ad altro titolo da almeno un anno che abbiano contratto matrimonio nel territorio dello Stato con cittadini italiani o di uno Stato membro dell'Unione europea, ovvero con cittadini stranieri regolarmente soggiornanti) , onestamente dubito che la questura sia d’accordo di applicare un altro articolo generico solo per non prendere in considerazione l’assenza di residenza precedente del richiedente entrato da poco con un visto turistico.
2) Condivido il tuo punto di vista che se la questura non ritiene valida la documentazione presentata, non dovrebbe rilasciare nemmeno un cedolino (nel caso nostro pero’ non e’ ancora stata presentata la richiesta quindi non sappiamo se la questura la accetera’). E’ vero. Pero’ puo’ succedere che lo straniero non va alla questura ( nessuno l’ ha avvertito che deve chiedere necessariamente in questura), ma alla posta e di conseguenza ha solo una ricevuta postale con la quale rimane in Italia essendo assolutamente convinto di stare in regola .
Di conseguenza in tanti e tanti casi succede che per qualche sopravvenuta necessita’ urgente lo straniero si reca temporaneamente in patria (in quanto nessuno lo ha avvisato che non si puo’ fare), e rimane bloccato li’ spesso per diversi mesi senza la possibilita’ di rientrare in Italia.
(Gli stranieri in attesa del rinnovo del titolo di soggiorno possono uscire dall'Italia e rientrarci se in possesso: della ricevuta rilasciata da Poste Italiane S.p.A. che attesta l'avvenuta presentazione della domanda di rinnovo del loro permesso di soggiorno o della carta di soggiorno, del titolo di soggiorno scaduto, del passaporto o altro documento equipollente. La stessa facilitazione è consentita agli stranieri che hanno presentato domanda per il primo rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, lavoro autonomo o ricongiungimento familiare a condizione che: l'uscita e il rientro avvengano attraverso una qualunque frontiera esterna italiana; lo straniero esibisca il passaporto o altro documento di viaggio equipollente, unitamente al visto d'ingresso dal quale desumere i motivi del soggiorno (lavoro subordinato, lavoro autonomo o ricongiungimento familiare) e la ricevuta di Poste Italiane S.p.A.; il viaggio non preveda il transito in altri Paesi Schengen, essendo lo stesso precluso. )
Non parlo di un ipotesi di fermo da parte della polizia dello straniero con una sola ricevuta postale che molto probabilmente non parla italiano e non potra’ in nessun modo argomentare la sua presenza, e di possibili sviluppi prima che sara’ appurato che probabilmente ha un diritto di stare sul territorio....
3) Puo’ darsi che e’ fuori logica e fuori legge, ma nella maggior parte dei casi la questura non accetta le richieste di ricongiungimento con extra comunitari regolarmente residenti (ad eccezione dei casi relativi ai minori) in assenza di nulla osta e del visto della specifica tipologia, rimandando l’interessato in patria per rifare tutto l’iter.
Quindi, puo’ darsi pure che sbaglio qualche riferimento normativo relativo al diritto internazionale, ma come ben sappiamo, spesso la realta’ e’ spesso ben diversa dai circolari... Non pretendo di aver ragione, cerco semplicemente di illustrare una visione un po’ meno accademica della situazione...
Nel caso nostro, oltrettutto, e’ specificato nel post che il cittadino extracomunitario residente ha un reddito “modesto” che non gli ha consentito di fare la fidejussione per la futura moglie (sia l’invito sia la fidejussione sono state fatte da un’altra persona ), quindi c’e’ rischio che non possa soddisfare ai requisiti di possesso di reddito e alloggio sufficienti, e – quello che mi sembra ci sia sfuggito a tutti e tre – e’ titolare del permesso di soggiorno per motivi umanitari che esclude la possibilita’ di ricongiungimento familiare - a meno che non si tratti di un permesso rilasciato prima dell'entrata in vigore del decreto legislativo 251/2007...

Torna in alto Andare in basso
 
VISTO FAMILIARE AL SEGUITO DI EXTRACOMUNITARIO
Torna in alto 
Pagina 2 di 2Vai alla pagina : Precedente  1, 2
 Argomenti simili
-
» DIFFERENZA TRA RICONG. FAMILIARE E FAMILIARE AL SEGUITO
» L.89 del 23-06-2011 NO VISTO PER FAMILIARI DI CITTADINO UE.
» Visto per familiare al seguito.
» Visto per familiare al seguito
» Visto per familiare al seguito - Manila

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Italiani all'Estero e Stranieri in Italia :: ITALIANI ALL'ESTERO :: BUROCRAZIA E ATTI CONSOLARI :: IL VISTO-
Vai verso: