| Italiani all'Estero e Stranieri in Italia Consolato, Ambasciata, Matrimonio all'estero, Divorzio all'Estero, divorzio rapido, divorzio al vapore, Stranieri in Italia, Matrimoni misti, sposarsi all'estero, divorziarsi all'estero. REPUBBLICA DOMINICANA |
| | Cosa fare quando non arriva la risposta alla domanda di cittadinanza | |
| | Autore | Messaggio |
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AvvocatoFB
Numero di messaggi : 1 Data d'iscrizione : 11.12.13
| Titolo: Cosa fare quando non arriva la risposta alla domanda di cittadinanza Mer Dic 11, 2013 12:01 pm | |
| La legge (D.P.R. n. 362/94) stabilisce che il termine massimo per la conclusione del procedimento relativo alla cittadinanza italiana corrisponde a 730 giorni (cioè 2 anni). Ciò nonostante, le pratiche di cittadinanza continuano a stare ferme sugli scaffali degli uffici amministrativi con tempi di attesa molto lunghi.
Per quale motivo succede questo? E' semplice: chi richiede la cittadinanza non è a conoscenza del fatto che, scaduti i due anni, la legge predispone degli strumenti di tutela per lo straniero ai fini dell'ottenimento della cittadinanza.
Il rimedio più efficace e rapido è senza dubbio proporre ricorso (davanti al Tar Lazio in caso di cittadinanza per residenza, davanti al Tribunale Ordinario se si tratta di cittadinanza per matrimonio). Normalmente, dopo aver proposto il ricorso, lo straniero vede avanzare improvvisamente lo stato della sua pratica sul sito del Ministero dell'Interno, fino a raggiungere lo step conclusivo: il tutto in tempi molto contenuti.
Quali sono i rimedi che la legge prevede per lo straniero che richiede la cittadinanza italiana?
E' essenziale distinguere i due casi più frequenti, cioè la cittadinanza per residenza e la cittadinanza per matrimonio. Nel caso di domanda per residenza, decorsi 2 anni dalla data di presentazione della domanda, il richiedente può proporre ricorso davanti al giudice amministrativo, avverso il "silenzio-inadempimento" dell'Amministrazione, ottenendo che il Giudice la obblighi a concludere il procedimento entro un breve termine. Va specificato che molto spesso, sempre che l'istante abbia i requisiti prescritti dalla legge (reddito adeguato, assenza precedenti penali, integrazione nel tessuto sociale, ecc.), il Ministero dell'Interno concede direttamente la cittadinanza prima ancora che sia stata fissata l'udienza.
Competente a ricevere il ricorso, a prescindere dal luogo di residenza dello straniero, è sempre il TAR del Lazio. Così ha recentemente stabilito il Consiglio di Stato. La competenza del TAR del Lazio per tutte le pratiche di diniego della cittadinanza, o di silenzio della pubblica amministrazione, si fonda sul fatto che la concessione della cittadinanza italiana è atto dell’amministrazione centrale dello Stato e produce effetti non territorialmente limitati (cfr. art 13, commi 1 e 3, c.p.a.)
Attenzione: il ricorso, se si tratta di silenzio su domanda di cittadinanza per residenza, può essere presentato entro 1 anno dalla scadenza del termine dei 2 anni. Ad es., se la domanda è stata proposta il 1° LUGLIO 2009, il termine per completare la pratica scade il 1° LUGLIO 2011. Questo vuol dire che il ricorso può essere proposto al TAR fino al 1° LUGLIO 2012.
Nel caso invece che la domanda sia stata presentata per matrimonio, decorsi i 2 anni si configura a capo dell'istante un vero e proprio diritto soggettivo, da far valere necessariamente dinanzi al Giudice Ordinario. L'unica eccezione si ha in presenza dell'esercizio, da parte dell'amministrazione, del potere discrezionale di valutare l'esistenza di motivi inerenti alla sicurezza dello Stato che impediscano detto acquisto. In questo caso rimane competente il Giudice Amministrativo, trattandosi di esercizio di potere discrezionale e quindi non più di diritto soggettivo dell'istante, bensì di un interesse legittimo.
Avvocato Francesco Boschetti NON SI POSSONO POSTARE INFORMAZIONI SENZA AUTORIZZAZIONE.SI LEGGA IL REGOLAMENTO PER FAVORE.PROVVEDO AD UN BAN TEMPORANEO IN ATTESA DELLA DECISIONE DEL DOTT.BACCOLI | |
| | | Guido Baccoli Fondatore
Numero di messaggi : 2760 Età : 72 Località : Santo Domingo - Rep. Dominicana Data d'iscrizione : 12.01.08
| Titolo: Re: Cosa fare quando non arriva la risposta alla domanda di cittadinanza Sab Gen 04, 2014 9:46 pm | |
| Oltretutto, prima di andare in Giudizio, pagando fior di quattrini ed aspettando i lunghi tempi della nostra Giustizia, senza considerare l'eventuale ribellione o non obbedienza della sentenza del TaR che costringe il cittadino a richiedere che la sentenza sia resa esecutiva (cose spiegate da tempo sia da me che da altra moderatrice, basta cercare nell'indice), ci sono, sopratutto per le cittadinanze di diritto, mezzi extragiudiziali, piú economici e molto rapidi, come le memorie difensive e le Diffide ad adempiere, che se ben fatte ed articolate, sono molto efficaci e risolutive, oltre che enormemente piú economiche.
L'Avv. che ha scritto é pregato di contattarmi al fine di un eventuale collaborazione su alcune materie, ma deve dare risposte che non siano fatte intendere come unica soluzione e pendendo piú al profitto dgli onorari che all'interesse del cittadino utente. | |
| | | | Cosa fare quando non arriva la risposta alla domanda di cittadinanza | |
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