bambina nata all'estera, trascritta, ma non registrata all'AIRE

Buongiorno,

vi chiedo un consiglio per sbrogliare una situazione in cui mi trovo e non vorrei incappare in annose burocrazie, come purtroppo mi sembra sia abbastanza comune.

Mia figlia è nata in polonia un anno fa, da padre italiano (io) e madre polacca, non sposati.

Dopo 3-4 mesi mi sono trasferito in Italia, e ho fatto la trascrizione dell'atto di nascita polacco al comune italiano, ma non ho potuto fare il cambio di residenza perché la bambina non aveva il passaporto italiano (che avrei dovuto fare all'AIRE), ora mi chiedo come dovrei muovermi per ottenere il passaporto italiano alla bimba?

il comune non me lo fa perché non avendo una residenza italiana l'ufficio di competenza è l'AIRE.
Ma non mi pare sensato fare la registrazione all'AIRE solo per poter fare il trasferimento di residenza. Ammesso che la accettino.

Secondo voi è possibile farla portando un certificato di residenza tradotto?

quale è l'iter per rettificare questa situazione?

Buongiorno,

premetto la trascrizione della cittadinanza o l'ottenimento della cittadinanza italiana della bimba non sono mie materie e sicuramente il Dr Baccoli o Bostik le sapranno sicuramente rispondere.

Per quanto riguarda la residenza invece, essendo comunque la sua compagna cittadina Polacca e quindi europea, basta che lei abbia riconosciuto sua figlia per iscrivere la stessa nel suo nucleo familiare, non riesco veramente a capire perché le chiedano la cittadinanza italiana.....

Comunque i documenti per richiedere l'iscrizione al comune sono i seguenti: carta d'identità o passaporto in corso di validità, un documento che comprovi l'esistenza di vincoli familiari (ad esempio il certificato di nascita), un documento attestante che sua figlia ha meno di 21 anni o che è a suo carico. Non possono essere richiesti altri documenti. L'attestato d'iscrizione sarà rilasciato immediatamente a sua figlia.

Aggiungo inoltre, che, per precisione, al fine di provare il rapporto di parentela con sua figlia, è richiesto un documento rilasciato dall'autorità competente del paese di origine o provenienza, che attesti la relazione familiare.

Una dichiarazione sostitutiva (autocertificazione) è sufficiente per dimostrare che sua figlia è economicamente dipendente da lei.

Un saluto Jack

Jack intanto grazie della risposta precisa,

in realtà non mi sono spiegato bene. Io vorrei innanzitutto fare il passaporto, ma gli uffici competenti sono quelli dell'aire, essendo ancora la bimba residente formalmente in Polonia.
Ma se quindi prende la residenza in italia con me, a quel punto l'ufficio competente per il passaporto diventa l'ufficio passaporti del mio comune?

scusa la mia ignoranza in materia.
grazie ancora,
C.

I passaporti, come la richiesta di cittadinanza non sono mia materia, sicuramente il Dr Baccoli e/o Bostik le sapranno sicuramente rispondere.

Tuttavia in internet ho trovato questo link che le può essere d'aiuto.

http://www.poliziadistato.it/articolo/view/191/

La ringrazio del suo complimento, un saluto Jack

cesare ha scritto:

Jack intanto grazie della risposta precisa,

in realtà non mi sono spiegato bene. Io vorrei innanzitutto fare il passaporto, ma gli uffici competenti sono quelli dell'aire, essendo ancora la bimba residente formalmente in Polonia.
Ma se quindi prende la residenza in italia con me, a quel punto l'ufficio competente per il passaporto diventa l'ufficio passaporti del mio comune?

scusa la mia ignoranza in materia.
grazie ancora,
C.

Sua figlia é italiana ed ha diritto ad essere iscritta in APR (anagrafe popolazione residente ).Il comune deve accettare l'autocertificazione,per di piú hanno giá l'atto trascritto presso di loro.
Una volta presa la residenza puó fare il passaporto presso la questura locale (ufficio passaporti).Addirittura in questura,chiedendo il nulla osta al consolato italiano in Polonia,possano fare nel giro di 15 giorni il passaporto alla bimba,senza aspettare la residenza.
Saluti

Ora mi è tutto chiaro,  
super thanks!!!!

Ma roba da matti. Oltre le giuste risposte date da bostik e yumino, il Comune si dimentica che la Polonia fa parte della UE e quindi con diritto della libera circolazione, per la quale non é necessario un passaporto se si é cittadini di una Nazione della UE o suo familiare,

Basta la carta d'identitá o la dimostrazione documentale alla frontiera di esserlo , atto di nascita nel suo caso. La cittadinanza italiana é acuisita ius sangunis al momento della nascita, per cui non si deve fare niente al riguardo.