| Italiani all'Estero e Stranieri in Italia Consolato, Ambasciata, Matrimonio all'estero, Divorzio all'Estero, divorzio rapido, divorzio al vapore, Stranieri in Italia, Matrimoni misti, sposarsi all'estero, divorziarsi all'estero. REPUBBLICA DOMINICANA |
| | Richiesta di documento esoso da parte del Consolato per pubblicazioni | |
| | Autore | Messaggio |
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arianna_da_HK
Numero di messaggi : 1 Data d'iscrizione : 16.02.15
| Titolo: Richiesta di documento esoso da parte del Consolato per pubblicazioni Lun Feb 16, 2015 4:12 am | |
| Buongiorno,
Vorremmo effettuare la seguente segnalazione derivante dalla richiesta di pubblicazioni di matrimonio presso il consolato di Hong Kong.
Io e il mio fidanzato ci siamo trasferiti da Trieste ad Hong Kong rispettivamente ad ottobre 2014 e novembre 2014 per lavoro. Decidiamo appena trasferiti di convivere immediatamente e contestualmente prendiamo la decisione di sposarci in Italia in data 11 Aprile 2015 con rito concordatario, presso il Duomo di Muggia. Torniamo a Trieste per le vacanze di Natale, ed e' nostra cura andare dal parrocco di fiducia per farci preparare la dichiarazione di Stato Libero Ecclesiastico e la richiesta di pubblicazioni ecclesiastiche e civili. Comunichiamo quindi al consolato il 30 dicembre la nostra intenzione di sposarci in Italia richiedendo quali documenti sono necessari per finalizzare l’iter civile. Ci viene risposto in data 5 gennaio di sollecitare al Comune di Trieste l’iscrizione all’AIRE per poter procedere con le pubblicazioni presso il Consolato. In data 7 gennaio, riceviamo conferma di iscrizione all’AIRE, e dopo aver parlato con il parrocco che ci sposera’, contattiamo nuovamente il consolato. Dopo un prolungato scambio di comunicazioni al fine di capire quale documentazione presentare, ci viene confermato che dobbiamo fare richiesta presso il governo di Hong Kong del “Certificate of absence of marriage record” con l'Apostille.
Il costo totale per questa documentazione e’ di circa 200 euro (per coppia).
Abbiamo segnalato che, nel nostro caso, il costo ci sembrava eccessivo, considerando il nostro brevissimo periodo di residenza ad Hong Kong e che la nostra comunicazione di volerci sposare e’ avvenuta prima della nostra iscrizione all’AIRE.
A questo punto, vi chiediamo gentile risposta ai seguenti quesiti:
•Perche’ i cittadini italiani non vengono informati in modo preventivo e dettagliato, prima della loro iscrizione all’AIRE, della differenza di costi derivante dalla presentazione di domanda di pubblicazioni in Italia o presso il consolato di Hong Kong (come iscritti AIRE)?
•E’ nel nostro caso veramente necessario presentare un documento che attesti la mancanza di precedenti matrimoni da parte nostra nel territorio di Hong Kong considerando le tempistiche del nostro caso e che abbiamo informato il consolato via e-mail della nostra intenzione di volerci sposare prima di risultare effettivamente residenti AIRE?
•Perche’ dal sito della Farnesina, sezione matrimony, la procedura per due Italiani residenti all’Estero che vogliono contrarre matrimonio in Italia sembra molto piu’ semplice e snella di quella che abbiamo riscontrato nella pratica, e non si fa accenno all’esoso documento che ci viene richiesto dal consolato di Hong Kong?
Da parte nostra quello che vorremmo far notare e’ che due cittadini italiani per sposarsi in Italia dovrebbero versare eventualmente dei soldi allo Stato Italiano e non ad uno stato estero. Pertanto chiediamo gentilemente di verificare se siamo in presenza di un eventuale buco procedurale e se potreste dare maggiori indicazioni su questa casistica.
Rimaniamo in attesa di un vostro gentile riscontro.
Salutiamo cordialmente,
Arianna e Igor | |
| | | bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: Richiesta di documento esoso da parte del Consolato per pubblicazioni Lun Feb 16, 2015 10:27 am | |
| - arianna_da_HK ha scritto:
- Buongiorno,
Vorremmo effettuare la seguente segnalazione derivante dalla richiesta di pubblicazioni di matrimonio presso il consolato di Hong Kong.
Io e il mio fidanzato ci siamo trasferiti da Trieste ad Hong Kong rispettivamente ad ottobre 2014 e novembre 2014 per lavoro. Decidiamo appena trasferiti di convivere immediatamente e contestualmente prendiamo la decisione di sposarci in Italia in data 11 Aprile 2015 con rito concordatario, presso il Duomo di Muggia. Torniamo a Trieste per le vacanze di Natale, ed e' nostra cura andare dal parrocco di fiducia per farci preparare la dichiarazione di Stato Libero Ecclesiastico e la richiesta di pubblicazioni ecclesiastiche e civili. Comunichiamo quindi al consolato il 30 dicembre la nostra intenzione di sposarci in Italia richiedendo quali documenti sono necessari per finalizzare l’iter civile. Ci viene risposto in data 5 gennaio di sollecitare al Comune di Trieste l’iscrizione all’AIRE per poter procedere con le pubblicazioni presso il Consolato. In data 7 gennaio, riceviamo conferma di iscrizione all’AIRE, e dopo aver parlato con il parrocco che ci sposera’, contattiamo nuovamente il consolato. Dopo un prolungato scambio di comunicazioni al fine di capire quale documentazione presentare, ci viene confermato che dobbiamo fare richiesta presso il governo di Hong Kong del “Certificate of absence of marriage record” con l'Apostille.
Il costo totale per questa documentazione e’ di circa 200 euro (per coppia).
Abbiamo segnalato che, nel nostro caso, il costo ci sembrava eccessivo, considerando il nostro brevissimo periodo di residenza ad Hong Kong e che la nostra comunicazione di volerci sposare e’ avvenuta prima della nostra iscrizione all’AIRE.
A questo punto, vi chiediamo gentile risposta ai seguenti quesiti:
•Perche’ i cittadini italiani non vengono informati in modo preventivo e dettagliato, prima della loro iscrizione all’AIRE, della differenza di costi derivante dalla presentazione di domanda di pubblicazioni in Italia o presso il consolato di Hong Kong (come iscritti AIRE)?
•E’ nel nostro caso veramente necessario presentare un documento che attesti la mancanza di precedenti matrimoni da parte nostra nel territorio di Hong Kong considerando le tempistiche del nostro caso e che abbiamo informato il consolato via e-mail della nostra intenzione di volerci sposare prima di risultare effettivamente residenti AIRE?
•Perche’ dal sito della Farnesina, sezione matrimony, la procedura per due Italiani residenti all’Estero che vogliono contrarre matrimonio in Italia sembra molto piu’ semplice e snella di quella che abbiamo riscontrato nella pratica, e non si fa accenno all’esoso documento che ci viene richiesto dal consolato di Hong Kong?
Da parte nostra quello che vorremmo far notare e’ che due cittadini italiani per sposarsi in Italia dovrebbero versare eventualmente dei soldi allo Stato Italiano e non ad uno stato estero. Pertanto chiediamo gentilemente di verificare se siamo in presenza di un eventuale buco procedurale e se potreste dare maggiori indicazioni su questa casistica.
Rimaniamo in attesa di un vostro gentile riscontro.
Salutiamo cordialmente,
Arianna e Igor In questi casi il comune delega il consolato a fare le pubblicazioni.Mi pare strano che chiedano a voi quel documento.Contattate via fax,racc.A/R e PEC il consolato e chiedete ai sensi della legge 241/90 che vi mettano per iscritto il perché di questa richiesta.Fateci sapere. Saluti | |
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