Conversione da Visto turistico a permesso per studio

Buongiorno a tutto il forum, scrivo per sottoporvi il problema di un amico Brasiliano.
Essendo già venuto in italia più volte come turista e avendo una buona conoscenza della lingua, ora vorrebbe fermarsi in italia per consegnuire il diploma elettrotecnico.
Dal sito del ministero dell'interno sembrerebbe una cosa possibile cito
"Diritto all’istruzione dei cittadini stranieri maggiorenni già presenti in Italia"
ancora
"Se poi intendi conseguire in Italia la licenza media, devi fare domanda al preside dell’istituto scolastico, specificando i tuoi dati anagrafici e gli studi compiuti. In questo caso devi anche avere una buona conoscenza della lingua italiana ed essere in possesso di regolare permesso di soggiorno." suppongo che questo sia il problema, il visto turistico non scaduto lo pone comunque in una situazione regolare.
La scuola ha accettato l'iscrizione e lui ha iniziato a frequentare.
La domanda è semplice, è possibile ottenere tramite l'ambasciata Italiana la conversione del visto turistico in permesso di studio senza rientrare in Brasile?
Soprattutto in considerazione che la scuola è iniziata e perderebbe parecchio tempo.
Se può servire per agevolare la domanda la sorella è sposata da circa un anno con un italiano (lo ospiterebbero loro).
Grazie per l'attenzione
Emilio

Emilio ha scritto:

Buongiorno a tutto il forum, scrivo per sottoporvi il problema di un amico Brasiliano.
Essendo già venuto in italia più volte come turista e avendo una buona conoscenza della lingua, ora vorrebbe fermarsi in italia per consegnuire il diploma elettrotecnico.
Dal sito del ministero dell'interno sembrerebbe una cosa possibile cito
"Diritto all’istruzione dei cittadini stranieri maggiorenni già presenti in Italia"
ancora
"Se poi intendi conseguire in Italia la licenza media, devi fare domanda al preside dell’istituto scolastico, specificando i tuoi dati anagrafici e gli studi compiuti. In questo caso devi anche avere una buona conoscenza della lingua italiana ed essere in possesso di regolare permesso di soggiorno." suppongo che questo sia il problema, il visto turistico non scaduto lo pone comunque in una situazione regolare.
La scuola ha accettato l'iscrizione e lui ha iniziato a frequentare.
La domanda è semplice, è possibile ottenere tramite l'ambasciata Italiana la conversione del visto turistico in permesso di studio senza rientrare in Brasile?
Soprattutto in considerazione che la scuola è iniziata e perderebbe parecchio tempo.
Se può servire per agevolare la domanda la sorella è sposata da circa un anno con un italiano (lo ospiterebbero loro).
Grazie per l'attenzione
Emilio

Occorre fare attenzione alla terminologia, altrimenti si fa un frullato11!

Un visto consente l'ingresso in paese straniero (nel caso l'Italia). I brasiliani sono esenti da visto per entrare in Italia e quindi la persona interessata non lo possiede. Un visto viene rilasciato solo dal consolato italiano (nel caso) in Brasile.

Un Permesso di Soggiorno è un documento che riconosce la legittimità di soggiornare (cosa diversa da entrare) in un paese straniero (nel caso l'Italia). Per turismo il Permesso di Soggiorno è stato abolito e sostituito da un timbro sul passaporto.

Dal che se ne deduce che se la persona brasiliana vuole rimanere in Italia per seguire il corso di studi, deve necessariamente ritornare in Brasile, chiedere il visto al Consolato italiano, poi in Italia chiedere il Permesso di soggiorno per studio.

La domanda di visto e/o quella di Permesso di Soggiorno non godono di nessuna agevolazione della sorella.

Il Decreto Legge n. 30 del 2007 (da trovare, stampare, leggere, imparare a memoria e tenere sul comodino come il Corano, la Torà o la Bibbia), invece, consentirebbe la permanenza in Italia della persona se parente a carico della famiglia composta dalla sorella con il coniuge italiano.

Si potrebbe andare all'Ufficio Immigrazione e chiedere una Carta di Soggiorno quale congiunto di un cittadino dell'UE (gli italiano sono dell'UE!!!) o del suo coniuge anche straniero. L'U.I. quasi certamente rifiuterà la CdS, ma con una richiesta di attivazione delle procedure di autotutela e/o con un ricorso in Tribunale (meglio il TAR, però) si dovrebbe ottenere.

Un saluto,

Prima di tutto grazie per la celerità e la cortesia nel rispondere.
A suo parere meglio la prima soluzione perdendo il tempo, quindi le lezioni, necessario per la richiesta o meglio seguire la seconda e fare ricorso al TAR ?
Grazie ancora
Emilio

Emilio ha scritto:

Prima di tutto grazie per la celerità e la cortesia nel rispondere.
A suo parere meglio la prima soluzione perdendo il tempo, quindi le lezioni, necessario per la richiesta o meglio seguire la seconda e fare ricorso al TAR ?
Grazie ancora
Emilio

Non si possono dare consigli sulla strada da seguire. Ognuno deve valutare le proprie capacità e possibilità, cosa impossibile dall'esterno.

Un saluto,

Buonasera a tutti, mi trovo in una situazione molto simile a quella di Emilio.

La mia famiglia vorrebbe accogliere una ragazza alla pari di nazionalità americana per 10 mesi. Purtroppo l'unica strada perseguibile sembre essere quella dell'ingresso con visto e permesso di soggiorno per motivi di studio.

Speravo anche io di poter velocizzare il tutto, visti i tempi della burocrazia italiana, invitando la persona a raggiungerci immediatamente con ingresso turistico in Italia per poi sperare di ottenere il permesso di soggiorno per motivi di studio entro i 90gg del soggiorno turistico.

Ma da quanto sostiene Amedeo sembrerebbe che ciò non sia possibile; la ragazza dovrebbe comunque tornare in America per "ritirare" il visto per motivi di studio?

Potete confermare?

Blutarsky ha scritto:

Buonasera a tutti, mi trovo in una situazione molto simile a quella di Emilio.

La mia famiglia vorrebbe accogliere una ragazza alla pari di nazionalità americana per 10 mesi. Purtroppo l'unica strada perseguibile sembre essere quella dell'ingresso con visto e permesso di soggiorno per motivi di studio.

Speravo anche io di poter velocizzare il tutto, visti i tempi della burocrazia italiana, invitando la persona a raggiungerci immediatamente con ingresso turistico in Italia per poi sperare di ottenere il permesso di soggiorno per motivi di studio entro i 90gg del soggiorno turistico.

Ma da quanto sostiene Amedeo sembrerebbe che ciò non sia possibile; la ragazza dovrebbe comunque tornare in America per "ritirare" il visto per motivi di studio?

Potete confermare?

Confermo!!!

Un saluto,

Grazie per la risposta. E ti pongo due domande.

1) Quale è la ratio che ha portato a questa diavoleria, ovvero perchè lo straniero è obbligato a tornare al proprio paese per ritirare il visto?

2) Che tu sappia che tempi sono necessari per ottenere un visto per motivi di studio? (parliamo di consolati italiani negli stati uniti)

Ci sarebbe questo tipo di visto che forse farebbe al caso mio, nella speranza che i genitori abbiano una capacità reddituale comprovata e cospicua:



Residenza elettiva:

consente l’ingresso al cittadino straniero che intenda stabilirsi in Italia e sia in grado di mantenersi autonomamente senza esercitare alcuna attività lavorativa è necessaria documentazione circa la disponibilità di un’abitazione da eleggere a residenza; ampie e documentate risorse economiche autonome di cui si possa ragionevolmente supporre la continuità in futuro (cospicue rendite,pensioni, vitalizi, possesso di proprietà immobiliari)

Blutarsky ha scritto:

Grazie per la risposta. E ti pongo due domande.

1) Quale è la ratio che ha portato a questa diavoleria, ovvero perchè lo straniero è obbligato a tornare al proprio paese per ritirare il visto?

2) Che tu sappia che tempi sono necessari per ottenere un visto per motivi di studio? (parliamo di consolati italiani negli stati uniti)

Risposte veloci.

1) 06 67601 e 06 67061 sono i centralini di Camera e Senato a cui potrai rivolgerti per i chiarimenti richiesti.
2) Un mese.

Un saluto,

Amedeo ha scritto:

1) 06 67601 e 06 67061 sono i centralini di Camera e Senato a cui potrai rivolgerti per i chiarimenti richiesti.

Nel caso in cui il cittadino americano giunga in italia per scopo turistico e alla scadenza del 3° mese lasci l'italia, per esempio recandosi in svizzera, quanto tempo deve aspettare per poter rientrare in Italia?

Blutarsky ha scritto:

Nel caso in cui il cittadino americano giunga in italia per scopo turistico e alla scadenza del 3° mese lasci l'italia, per esempio recandosi in svizzera, quanto tempo deve aspettare per poter rientrare in Italia?

La Svizzera fa parte dell'accordo di Shengen, quindi non è paese terzo. Potrebbe recarsi in Serbia o in Montenegro!!!

Questa (dell'uscita e successivo rientro) è una vecchia storia che utilizzano nel continente americano, ma da noi funziona poco!!!

Un saluto,

Ma una volta uscita dall'area Schengen, c'è un limite temporale minimo prima che possa rientrare in italia?

Basta leggere nelle discussioni e trova la risposta: tre mesi.

Oggi al call center deli minesteri mi decevano che in fondo il consolato ha ampi margini di discrezionalità circa i visti.

Mi piacerebbe trovare una raccomandazione per ottenere un visto di 9 mesi in deroga alla normativa.

Sono un sognatore?

Blutarsky ha scritto:

Oggi al call center deli minesteri mi decevano che in fondo il consolato ha ampi margini di discrezionalità circa i visti.

Mi piacerebbe trovare una raccomandazione per ottenere un visto di 9 mesi in deroga alla normativa.

Sono un sognatore?

SI !!!

Un saluto,

Non voglio rinunciare a questa opportunità.
Io e mia moglie abbiamo impiegato due mesi a cercare la persona giusta e ora che finalmente l'abbiamo trovata non posso fermarmi!

Credo che percorerrò la scomoda strada di far venire in Italia immediatamente la aupair con visto turistico, e avviare immediatamente la richiesta per un visto per studio. Quando poi il visto sarà pronto, mi accollerò la spesa per mandare la ragazza indietro in America a ritirare il visto.

Ti pare una buona idea?

Per alcuni visti, soprattutto quello turistico ed adesso anche per il ricongiungimento familiare di cittadino extracomunitario non familiare di cittadino italiano, L'Ambasciata ha un certa discrezionalità e non è assoluta. In ogni caso come vediamo, sentiamo, leggiamo e giurisprudenza canta, la discrezionalità non deve essere confusa con l'ARBITRARIETÀ, troppo spesso usata dalle nostre dipendenze diplomatiche.

Blutarsky ha scritto:

Non voglio rinunciare a questa opportunità.
Io e mia moglie abbiamo impiegato due mesi a cercare la persona giusta e ora che finalmente l'abbiamo trovata non posso fermarmi!

Credo che percorerrò la scomoda strada di far venire in Italia immediatamente la aupair con visto turistico, e avviare immediatamente la richiesta per un visto per studio. Quando poi il visto sarà pronto, mi accollerò la spesa per mandare la ragazza indietro in America a ritirare il visto.

Ti pare una buona idea?

Oltre al rischio penale a cui andresti incontro, sono d'accordo con Amedeo...Sei un sognatore. Vedi però che il sogno non si tramuti in incubo.

Ti ringrazio per la disponibilità.

In reltà la mia ipotesi nasceva proprio per non dover infrangere la legge, e per far sì che le ragazza alla pari possa raggiuncerci in tempi brevi.

Il ragionamento che ho fatto è il seguente:

- La ragazza al momento è in territorio americano;
- Se è vero che il visto turistico si ottiene in tempi rapidi (giorni?), allora intanto la ragazza può subito raggiungere la mia famiglia;
- Abbiamo una finestra temporale di 90gg (durata del visto turistico) per iscrivere la ragazza presso istituzione riconosciuta e valida per ottenere il visto studentesco (1 mese di tempo).
- Una volta che il consolato in America dà la disponibilità ad accordare il visto studentesco, la ragazza dovrà fare ritorno negli stati uniti (il tutto alla luce del sole e in piena regola), prenderà il nuovo visto e potrà tornare in Italia per i mesi che restano.

Mi sono perso qualcosa?