Detrazione per genitori a carico

Buongiorno a tutti



Premetto che prima di postare ho cercato un post simile, ma non ho trovato niente.



Sono un cittadino cubano, vivo da 8 anni in Italia con regolare CDS, lavoro nella stessa azienda dal 2003, ho un contratto a tempo indeterminato. Come ogni anno sono arrivate le dichiarazioni di responsabilità perciò vorrei chiedervi se fosse possibile che io chieda le detrazioni per genitori a carico dato che nessuno dei due (né mia madre, ne mio padre) ha un redito complessivo annuo superiore ai 2.840,51 euro e ricevono da me, da otto anni delle trasferente bancarie che faccio tramite postepay.

Vi assicuro che anche l’anno scorso ho voluto farlo, ma vi devo dire che NESSUNO mi ha saputo spiegare cosa dovevo fare, né il commercialista della azienda né all’INPS, e come molto spesso accade come neanche lì mi hanno saputo dire niente hanno iniziato a darmi delle spiegazioni un po’ senza nessun senso perciò ho deposto le armi perché la situazione cominciava a stancarmi.

Adesso voglio ricominciare ma questa volta arriverò alla fine, ho già chiesto alla segretaria della mia società che pero ne sa meno di me, mi ha promesso d’informarsi col commercialista anche se non credo che quello li dica qual cosa perché già l’anno scorso quando li chiese mi rispose di non sapere.

All’ INPS mi avevano detto che non esistevano degli accordi tra l’Italia e Cuba….



Mi potreste dare qualche dritta?



Grazie

Accanto ai limiti di reddito, una detrazione IRPEF per carichi familiari per persone diverse dal coniuge o dai figli, ma rientranti tra le persone dei cui all'art. 433 C.C., richiederebbe una situazione di convivenza o, in difetto, la percezione di assegni alimentari non dovuti a provvedimenti giurisdizionali (e non riferibili ad atti di liberalità) (art. 12 T.U. delel imposte sui redditi).

Veramente, la somma che inoltra costituirebbe un atto di liberalità.

Il Dr Scolaro ha giá spiegato che una detrazione IRPEF per carichi familiari per persone diverse dal coniuge o dai figli, ma rientranti tra le persone dei cui all'art. 433 C.C., richiederebbe una situazione di convivenza o, in difetto, la percezione di assegni alimentari non dovuti a provvedimenti giurisdizionali (e non riferibili ad atti di liberalità) (art. 12 T.U. delel imposte sui redditi).

E ribadisce che la somma che lei corrisponde ai suoi genitori é proprio un atto di liberalitá, per cui non é detraibile dall'IRPEF.

Forse, va spiegato sia l'ambito dell'atto di liberalità, sia l'aspetto sugli assegni alimentari.

Un atto di liberalità si ha quando una persona, per propria scelta, attribuisce ad un altro soggetto una qualche utilità (come, ad esempio, il trasferimento, sia esso occasionale che periodico, di somme di danaro od altro). Un esempio, frequente nei fenomeni migratori, è quello delle c.d. "rimesse" che le persone migranti trasferiscono, spontaneamente (cioè senza averne alcun obbligo giuridico) alle proprie famiglie rimaste nel Paese di provenienza.

L'assegno alimentare costituisce un beneficio economiche che spetta (generalmente, per legge) ad una persona che si trovi in determinate condizioni soggettive e, generalmente, non è corrisposto da altra persona. bensì da un istituto previdenziale.
Restano esclusi, ai fini delle detrazioni IRPEF, gli assegni alimentari corrisposti in esecuzione di provvedimenti giurisdizionali (es.: gli assegni alimentari stabiliti in sede di sepaerazione personale tra i coniugi o di scioglimento del matrimonio, od i altri casi, meno frequenti).

mi scuso se insisto ma il concetto non mi è ancora molto chiaro

Per quanto riguarda gli assegni alimentari non dovuti a provvedimenti giurisdizionali, era già stato fatto un esempio, al contrario, cioe' indicando ipotesi di quelli "dovuti a provvedimenti giurisdizionali" (come si ha, talora e spesso, in caso di separazione e/o scioglimento del matrimonio).

Un esempio, non piu' "in negativo", ma "in positivo" è dato dall'assegno di famiglia che, in presenza di altre condizioni, e' attribuibile per il coniuge oppure per figli minori, che siano a carico a questi fini.

No perché i suoi contributi sono volontari, le é stato spiegato. La prego non insista sull'argomento la cui risposta le é stata data, ridata e chiarita varie volte, sarebbe contro il regolamento del forum.
Cordiali saluti

grazie