Chiedere separazione del matrimonio in Russia

Salve, sono una cittadina russa, sposata da 8 anni con un cittadino italiano. Il matrimonio è stato celebrato in Italia e non è stato mai trascritto in Russia perchè la prassi della trascrizione in Russia non esiste come tale. Adesso, vorrei chiedere la separazione e la domanda è: la richiesta devo fare per forza in Italia? I miei due figli, come me, hanno doppia cittadinanza e doppia residenza, portandoli in Russia prima della richiesta della separazione vado contro la legge?
Grazie in anticipo

anghelina ha scritto:

Salve, sono una cittadina russa, sposata da 8 anni con un cittadino italiano. Il matrimonio è stato celebrato in Italia e non è stato mai trascritto in Russia perchè la prassi della trascrizione in Russia non esiste come tale. Adesso, vorrei chiedere la separazione e la domanda è: la richiesta devo fare per forza in Italia? I miei due figli, come me, hanno doppia cittadinanza e doppia residenza, portandoli in Russia prima della richiesta della separazione vado contro la legge?
Grazie in anticipo

Se in Russia non risulta il matrimonio, come pensa di poter chiedere il divorzio o separazione legale (se quest'ultima esiste nella normativa russa)?
Tra l'altro non specifica se esiste accordo o no ed in ogni caso i figli se minori, non li puó portare in Russia contro la volontá del padre e soprattutto per l'interesse superiore dei fanciulli che é prioritario a qualsiasi altro diritto, in quanto da quanto si capisce, i ragazzi hanno sempre studiato e vissuto in Italia, quindi per loro é l'habitat naturale, dal quale nessun giudice e deve essere italiano se vivono in Italia, accorderá che lei se li porti in Russia a prescindere che hanno la residenza anche li (cosa che mi pare molto strana e comunque proibita.. la residenza é una sola e comunque se sono in Russia devono risultare anche iscritti all'AIRE italiana in Ambasciata italiana.

Salve, forse non mi sono spiegata bene prima. I miei figli, come cittadini russi hanno la residenza russa come dice la legge. In Italia hanno avuto la residenza e cittadinanza per la nascita. Comunque, il padre non è contrario al nostro trasferimento in Russia, però in futuro potrebbe sempre ritirare la sua parola. Che documento dovrei chiederli per assicurarmi che non cambi la decisione, anche prima della richiesta di separazione. La mia figlia (6 anni) ha vissuto il 30 percento del tempo in Russia, il secondo figlio ha 5 mesi, e per lui non credo esiste la differenza dove vivere. Il problema è che per le condizioni economiche difficilissimi non potrò permettermi a rimanere in Italia in caso di richiesta separazione. Non avendo la casa e non potendo lavorare con un figlio piccolo, non potrò garantire mai a miei figli almeno un ''pezzo di pane''. Il padre ha lavorato sempre senza alcun contratto e non potrò pretendere neanche il mantenimento, perche legalmente non produce nessun reddito. Come dovrei fare?

anghelina ha scritto:

Salve, forse non mi sono spiegata bene prima. I miei figli, come cittadini russi hanno la residenza russa come dice la legge. In Italia hanno avuto la residenza e cittadinanza per la nascita. Comunque, il padre non è contrario al nostro trasferimento in Russia, però in futuro potrebbe sempre ritirare la sua parola. Che documento dovrei chiederli per assicurarmi che non cambi la decisione, anche prima della richiesta di separazione. La mia figlia (6 anni) ha vissuto il 30 percento del tempo in Russia, il secondo figlio ha 5 mesi, e per lui non credo esiste la differenza dove vivere. Il problema è che per le condizioni economiche difficilissimi non potrò permettermi a rimanere in Italia in caso di richiesta separazione. Non avendo la casa e non potendo lavorare con un figlio piccolo, non potrò garantire mai a miei figli almeno un ''pezzo di pane''. Il padre ha lavorato sempre senza alcun contratto e non potrò pretendere neanche il mantenimento, perche legalmente non produce nessun reddito. Come dovrei fare?

É sempre il Giudice che decide per i minori, nell'interesse superiore del fanciullo. Nonostante gli accordi, il Giudice potrebbe decidere diversamente in quanto il tempo passato in Italia é superiore e di molto, di quello passato in Russia. A sentenziare dovrebbe essere il Giudice italiano con la separazione consensuale (a domanda congiunta), ma....se il Giudice Russo si dichiara competente per i minori, e non viola la legge 218/95 italiana, potrebbe fare tutto in Russia.

Non esiste garanzia che un giorno nel futuro, il padre per giusti e conprovati motivi, richieda i figli in Italia. Ha bisogno di un avvocato italiano o Russo internazionalista perche esamini bene la questione nei minimi particolari. Qui in forum, diamo risposte a¿di carattere generale, ma la situazione particolare potrebbe avere una risposta diversa (leggere regolamento http://www.burocraziaconsolare.com/t422-prima-della-consultazione-o-di-porre-domande-in-forum ).

anghelina ha scritto:

Salve, forse non mi sono spiegata bene prima. I miei figli, come cittadini russi hanno la residenza russa come dice la legge. In Italia hanno avuto la residenza e cittadinanza per la nascita. Comunque, il padre non è contrario al nostro trasferimento in Russia, però in futuro potrebbe sempre ritirare la sua parola. Che documento dovrei chiederli per assicurarmi che non cambi la decisione, anche prima della richiesta di separazione. La mia figlia (6 anni) ha vissuto il 30 percento del tempo in Russia, il secondo figlio ha 5 mesi, e per lui non credo esiste la differenza dove vivere. Il problema è che per le condizioni economiche difficilissimi non potrò permettermi a rimanere in Italia in caso di richiesta separazione. Non avendo la casa e non potendo lavorare con un figlio piccolo, non potrò garantire mai a miei figli almeno un ''pezzo di pane''. Il padre ha lavorato sempre senza alcun contratto e non potrò pretendere neanche il mantenimento, perche legalmente non produce nessun reddito. Come dovrei fare?

Se avete raggiunto un accordo con il marito sul fatto che i figli rimarranno con Lei, per abbreviare I tempi potete chiedere il divorzio in Russia dove i tempi sono minimi e non esiste la separazione (non c’e’ bisogno che Suo marito si rechi li’, bastera’ una Sua dichiarazione fatta presso l’Ambasciata della Federazione Russa in cui acconsente al divorzio e al fatto che i figli rimangano con la madre) che successivamente verra’ presentata al Tribunale Russo, con la successiva presentazione della sentenza legalizzata e tradotta all’Ambasciata (o al Consolato) Italiana per la trascrizione.
Comunque, ha ragione Guido, il padre avra’ comunque la patria potesta’ e non e’ garantito che, passato un periodo di tempo, non richieda la presenza dei figli in Italia (Lei non puo' chiedere nessun documento da parte sua che non lo fara'). E’ da tenere anche presente che la Russia non riconosce la doppia cittadinanza e di conseguenza per il giudice russo i bambini saranno solo cittadini russi , con residenza in Russia (che mi sembra hanno se non risultano registrati presso il Consolato Russo come residenti all’estero), quindi e’ praticamente garantito che i figli rimarranno con la madre con la procedura stabilita per il padre di vederli e passare con loro un certo periodo di tempo.

Grazie per le spiegazioni, adesso potremo affrontare la questione sapendo cosa ci aspetta .