Diritti e doveri

Salve, se un'italiano risiede in italia ma passa piu di 180giorni fuori dal paese é un'obbligazione annunciarsi all'AIRE del paese dove lavora e vive, se l'iscrizione al AIRE non é un obbligazione e ha ancora la residenza italiana, potrebbe un giorno che decide di ritornare in italia avere un problema? Molte grazie

marsu ha scritto:

Salve, se un'italiano risiede in italia ma passa piu di 180giorni fuori dal paese é un'obbligazione annunciarsi all'AIRE del paese dove lavora e vive, se l'iscrizione al AIRE non é un obbligazione e ha ancora la residenza italiana, potrebbe un giorno che decide di ritornare in italia avere un problema? Molte grazie

Dopo un anno sarebbe obbligatoria l'iscrizione AIRE in caso di residenza all'estero.

Nessun problema al rientro in Italia in caso di superamento di questi tempi.

Un saluto,

Molte grazie per la risposta, non riesco a capire - in caso di superamento di questi tempi-. Se si vive 350 giorni all'anno fuori dall'italia pero non iscritto all'AIRE, e si lavora e si guadagna sempre fuori dall'italia ma comunque con la residenza italiana non si dovrebbe dichiarare al fisco italiano e pagare le tasse nel paese che si ha la residenza, anche se poi fisicamente si e fuori del paese, e dunque un giorno che si rientra in italia si potrebbero avere dei problemi con il fisco? Grazie