Divorzio, diritti e doveri

Buongiorno a tutti, mi sono appena iscritto sul forum, ero alla ricerca di risposte in internet su alcuni miei dubbi e mi sono imbattuto nel vostro forum.
Ho una domanda da porre.
Sono un cittadino Italiano residente in Italia, vorrei sposare tra qualche mese una ragazza dominicana che conosco da svariati anni, e lei ha anche un figlio di 9 anni
, mi sposerò in repubblica dominicana, facendo attenzione (come da voi consigliato) a tutte le problematiche delle trascrizioni. Dopo il matrimonio ho intenzione di portarla in italia facendo il riconoscimento del matrimonio in italia per poterla poi far venire qui con il ricongiungimento familiare.
Leggendo il vostro forum nella sezione separazioni e divorzi mi è venuto un dubbio, e da qui nasce la mia domanda: poniamo il caso che il mio matrimonio non funziona e mi vedrò costretto a separarmi e divorziare quali saranno i miei doveri verso un ipotetica mia ex moglie? Nello specifico, dovrò passarle degli alimenti come succede qui in Italia? L'abitazione dove sono attualmente non è mia ma ho solo l'usufrutto, in caso di mia morte lei avrebbe ditirro ad ereditare il mio usufrutto, o avrebbe comunque il diritto di abitazione in quanto mia moglie?
Mi scuso per l'accumulo delle domande che pongo, spero di ricevere vostre risposte in quanto sono preoccupato perchè ho un figlio che è il propietario della nuda proprietà della casa dove vivo e non vorrei causargli dei problemi.
Vi faccio i complimenti e vi ringrazio per il servizio che date.

datanxj ha scritto:

Buongiorno a tutti, mi sono appena iscritto sul forum, ero alla ricerca di risposte in internet su alcuni miei dubbi e mi sono imbattuto nel vostro forum.
Ho una domanda da porre.
Sono un cittadino Italiano residente in Italia, vorrei sposare tra qualche mese una ragazza dominicana che conosco da svariati anni, e lei ha anche un figlio di 9 anni
, mi sposerò in repubblica dominicana, facendo attenzione (come da voi consigliato) a tutte le problematiche delle trascrizioni. Dopo il matrimonio ho intenzione di portarla in italia facendo il riconoscimento del matrimonio in italia per poterla poi far venire qui con il ricongiungimento familiare.
Leggendo il vostro forum nella sezione separazioni e divorzi mi è venuto un dubbio, e da qui nasce la mia domanda: poniamo il caso che il mio matrimonio non funziona e mi vedrò costretto a separarmi e divorziare quali saranno i miei doveri verso un ipotetica mia ex moglie? Nello specifico, dovrò passarle degli alimenti come succede qui in Italia? L'abitazione dove sono attualmente non è mia ma ho solo l'usufrutto, in caso di mia morte lei avrebbe ditirro ad ereditare il mio usufrutto, o avrebbe comunque il diritto di abitazione in quanto mia moglie?
Mi scuso per l'accumulo delle domande che pongo, spero di ricevere vostre risposte in quanto sono preoccupato perchè ho un figlio che è il propietario della nuda proprietà della casa dove vivo e non vorrei causargli dei problemi.
Vi faccio i complimenti e vi ringrazio per il servizio che date.

Intanto oltre che alle problematuche dell'Ambasciata, deve stare attento anche ai documenti domenicani che si devono presentare e poi ritirare, gli errori sono all'ordine del giorno e non bastano nemmeno quattro occhi, ce ne vogliono otto.

Le consiglio di sposarsi con la separazione dei beni (deve essere precedente al matrimonio ed é effettiva anche in Italia. In quanto alle proprietá, non essendo sue, ma anche essendole i beni di proprietá prima del matrimonio non possono essere pretesi se non dopo la morte, quindi per ereditá. Cosí vale anche per le evenytuali ereditá che dovesse ricevere lei, anch'esse, comunque non fanno parte della comunione dei beni. L'usufrutto non puó essere reclamato, in quanto una volta terminata la sua vita terrena, il nudo proprietario diventa prorpietario totalmente. Il problema peró non si puó affrontare in anticipo, anche perché le cose possono cambiare se avete dei figli ed od qualche legge, seppure improbabile, potrebbe cambiare.