Comune non accetta Autocertificazione x residenza cittadino rumeno

Salve sono Fabio, sono il ragazzo di un cittadina rumena residente in italia da 5 anni, mi sono avvicinato a leggere il vostro interessantissimo forum da poco, e vi ringrazio per tutte le informazioni utili che fornite a tutti gli italiani e non. In verità non so se sto usando la sezione giusta del forum per porvi un quesito, in tal caso chiedo scusa.

Il fratello della mia ragazza, lavora da più di un mese come operatore agricolo ed in possesso di contratto di lavoro, ha un problema con il Comune della città dove è residente con lei da più di tre mesi. E' andato ultimamente a richiedere l'iscrizione anagrafica e la carta di identità italiana, ma gli sono stati chiesti alcuni documenti secondo un Allegato B non so a cosa (che comunque ho trovato anche nei siti web di altri Comuni italiani), fra questi documenti c'è il punto 3 che così cita: "copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia.**" i due asterischi invece, in fondo alla pagina, dicono questo: "**documentazione necessaria per la registrazione nell’anagrafe del rapporto di parentela e per il rilascio della certificazione." asterischi di cui sinceramente non riesco a ben capire il significato.
Vorrei perciò chiedervi se, visto il DPR. 445 del 2000, sulle autocertificazioni, integrato dalla più recente Legge 183 del 2011, è ancora legale da parte delle Pubbliche Amministrazioni chiedere questo tipo di documentazione in originale e non accettare, come da lui fatto presente, una dichiarazione sostitutiva di certificazione.

Per non parlare del fatto che, da quanto ho sommariamente letto on line, la documentazione da produrre per l'iscrizione anagrafica (non so se anche per ottenere la carta d'identita) secondo la direttiva europea 2004/38/CE attuata in Italia dal D.L. 30 del 2007 per il Cittadino europeo lavoratore subordinato o autonomo è la seguente:
-carta d’identità o un passaporto in corso di validità,
-conferma di assunzione del datore di lavoro o un certificato di lavoro o una prova dell’attività autonoma esercitata.
Non sono richiesti altri documenti come atto di nascita ecc. mi pare.

Io non so davvero come poterlo aiutare visto che il comune non vuole sentire ragioni, non saprei proprio a chi rivolgermi, ho pensato che forse l'unica soluzione può essere quella di inviare una lettera di richiesta motivazioni al comune e per conoscenza alla prefettura così come previsto dalla L. 183/2011 per chi non accetta autocertificazioni, ma ho paura che potrebbe avere ripercussioni di qualche tipo su di lui e sulla mia ragazza, tipo controlli insistenti,eccessivi ecc.

Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno rispondermi/aiutarmi.

sniper1980 ha scritto:

Salve sono Fabio, sono il ragazzo di un cittadina rumena residente in italia da 5 anni, mi sono avvicinato a leggere il vostro interessantissimo forum da poco, e vi ringrazio per tutte le informazioni utili che fornite a tutti gli italiani e non. In verità non so se sto usando la sezione giusta del forum per porvi un quesito, in tal caso chiedo scusa.

Il fratello della mia ragazza, lavora da più di un mese come operatore agricolo ed in possesso di contratto di lavoro, ha un problema con il Comune della città dove è residente con lei da più di tre mesi. E' andato ultimamente a richiedere l'iscrizione anagrafica e la carta di identità italiana, ma gli sono stati chiesti alcuni documenti secondo un Allegato B non so a cosa (che comunque ho trovato anche nei siti web di altri Comuni italiani), fra questi documenti c'è il punto 3 che così cita: "copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia.**" i due asterischi invece, in fondo alla pagina, dicono questo: "**documentazione necessaria per la registrazione nell’anagrafe del rapporto di parentela e per il rilascio della certificazione." asterischi di cui sinceramente non riesco a ben capire il significato.
Vorrei perciò chiedervi se, visto il DPR. 445 del 2000, sulle autocertificazioni, integrato dalla più recente Legge 183 del 2011, è ancora legale da parte delle Pubbliche Amministrazioni chiedere questo tipo di documentazione in originale e non accettare, come da lui fatto presente, una dichiarazione sostitutiva di certificazione.

Per non parlare del fatto che, da quanto ho sommariamente letto on line, la documentazione da produrre per l'iscrizione anagrafica (non so se anche per ottenere la carta d'identita) secondo la direttiva europea 2004/38/CE attuata in Italia dal D.L. 30 del 2007 per il Cittadino europeo lavoratore subordinato o autonomo è la seguente:
-carta d’identità o un passaporto in corso di validità,
-conferma di assunzione del datore di lavoro o un certificato di lavoro o una prova dell’attività autonoma esercitata.
Non sono richiesti altri documenti come atto di nascita ecc. mi pare.

Io non so davvero come poterlo aiutare visto che il comune non vuole sentire ragioni, non saprei proprio a chi rivolgermi, ho pensato che forse l'unica soluzione può essere quella di inviare una lettera di richiesta motivazioni al comune e per conoscenza alla prefettura così come previsto dalla L. 183/2011 per chi non accetta autocertificazioni, ma ho paura che potrebbe avere ripercussioni di qualche tipo su di lui e sulla mia ragazza, tipo controlli insistenti,eccessivi ecc.

Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno rispondermi/aiutarmi.

Non bisogna avere paura di far valere i propri diritti...se i signori del comune sono degli incompetenti é giusto che si prendano le loro responsabilitá di fronte ad un magistrato eventualmente.Si chieda di mettere le motivzioni per iscritto,sensi legge 241/90.Se in 30 giorni non rispondono,si provveda a querelare per omissione d'atti d'ufficio presso la piú vicina stazione dei CC.
Saluti

Grazie bostik,
vorrei però solo sapere, non essendo competente in materia, se quello che io penso ed ho scritto è del tutto vero o se c'è qualche motivo per cui è lecito chiedermi quello che mi chiede il Comune.
grazie ancora.

Ciao nessun altro puo aiutarmi?
continuando le mie ricerche sono venuto a sapere il "cambio di residenza in tempo reale", introdotto dal D.L. 9 feb 2012 n.5, e meglio specificato nella circolare nr. 9 in data 27 aprile 2012 del Ministero dell'Interno.
La mia domanda è se la documentazione richiesta dal punto 1. (Cittadino lavoratore subordinato o autonomo) comma 3. dell'Allegato B alla predetta circolare, al fine della compilazione dell'Allegato 1 per la Dichiarazione di residenza con provenienza dall'estero di un cittadino di nazionalità rumena, ovvero: "copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia**", è possibile dichiararla mediante autocertificazione così come previsto dal DPR. 445 del 2000 integrato successivamente dalla Legge 183 del 2011.
Essendo con due asterischi, sono necessari forse perchè lui per risiedere con sua sorella essendo parenti?