Trasferimento assitenza sanitaria in Rep.Ceca

Salve a tutti,
mi sono trasferito in Rep.Ceca e prima di inscrivermi all'AIRE avrei bisogno di qualche informazione
in quanto a Roma dove risiedevo non sono riuscito ad averne (!!!).

Mia moglie è cittadina Ceca mentre nostra figlia di 3 anni ha la doppia cittadinanza pur essendo nata a Roma.

In RepCeca l'assistenza sanitaria è garantita tramite un sistema di assicurazioni sanitarie che per essere rilasciate
prevedono la chiusura del rapporto con il sistema di assistenza sanitaria dello stato da cui si proviene:
qual'e' dovrebbe essere secondo voi la sequenza di passi che dovrei effettuare?
Devo inscrivermi prima all'AIRE e poi chiedere dei certificati in Italia (qui mi dicono che serve il modello E104) per
la chiusura dell'assistenza sanitaria in italia?

Ho provato ad informarmi all'INPS ma mi dicono che non è loro competenza perchè non ho usufruito di assicurazioni
sanitarie private, all'USL di competenza brancolano nel buio....

Grazie dell'aiuto!!!

Ettore Mauro

Non devi fare altro che stipulare una nuova assicurazione in Rep.Ceca.Con l'iscrizione all' AIRE,vieni cancellato dall' ASL italiana ed hai diritto alla sola urgenza in Italia.Comunque con il tesserino del nuovo codice fiscale,che é pure tessera sanitaria europea,hai diritto ad essere curato nei paesi UE.Quello che non so é se questa copertura vale solo 3 mesi o di piú.Guido saprá certamente informarti al meglio.
Ciao!

Il diritto alla Sanità è un diritto Costituzionale per cui è un diritto indisponibile ed irrinunciabile, quindi la Rep Ceca, può chiedere eventualmente e solo una dichiarazione che non abbia un'assicurazione sanitaria valida per l'Italia anche se comunque è contrario alla direttiva UE che bostick ha fatto presente. L'iscrizione all'Aire le toglie automaticamente il diritto all'assistenza sanitaria per tutto l'anno, al medico di famiglia e le da 90 giorni cumulativi in un anno di assistenza pubblica sanitaria in Italia per i casi di emergenza. IScriversi all'Aire non è obbligatorio fino ad un anno dalla data di trasferimento per cui ha tutto il tempo di informarsi quali sono i vantaggi e gli svantaggi. In questo stesso forum trova molte risposte su AIRE o no? A prescindere dal dovere civico di iscriversi prima che scdano i 365 gg, poichè esistono troppi squilibri nella legislazione vigente (vedi assistena e alloggio gratuito ai clandestini e agli italiani AIRE no) e visto che non è prevista nessuna multa o conseguenza civile o penale, ognuno può avere esigenze diverse e decida di conseguenza.
Fanno comunque eccezione paesi UE (non tutti però) ed altre Nazioni con la quale l'Italia è convenzionata.