| Italiani all'Estero e Stranieri in Italia Consolato, Ambasciata, Matrimonio all'estero, Divorzio all'Estero, divorzio rapido, divorzio al vapore, Stranieri in Italia, Matrimoni misti, sposarsi all'estero, divorziarsi all'estero. REPUBBLICA DOMINICANA |
| | REATO PENALE CHIEDERE UN VISTO CON OGGETTO DIVERSO DAL REALE | |
| | Autore | Messaggio |
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Guido Baccoli Fondatore
Numero di messaggi : 2760 Età : 71 Località : Santo Domingo - Rep. Dominicana Data d'iscrizione : 12.01.08
| Titolo: REATO PENALE CHIEDERE UN VISTO CON OGGETTO DIVERSO DAL REALE Sab Lug 04, 2009 1:41 am | |
| Alcuni hanno suggerito in passato ed anche nel presente, di usare alcuni ''sotterfugi'' per ottenere un visto seppur ingiustamente negato. Bene c'è da stare molto attenti per la seguente sentenza: Cassazione penale, sez. II, 28 ottobre 2003, n. 3406 Cass. pen. 2005, f. 1, 186 (s.m.) SICUREZZA PUBBLICA Stranieri (in particolare: extracomunitari)
LS 25 luglio 1998 n. 286 art. 12 d.lg.
Integra il reato di favoreggiamento illegale dell'immigrazione previsto dall'art. 12 comma 3 d.lg. 25 luglio 1998, n. 286 (testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero) anche il compimento di atti diretti a favorire l'ingresso nel territorio dello Stato dello straniero per finalità diverse da quelle in relazione alle quali quest'ultimo abbia presentato richiesta di visto di ingresso, mediante false attestazioni o producendo documentazione falsa in relazione agli effettivi motivi del soggiorno in Italia. (Nella specie, relativa all'emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, il visto di ingresso era stato chiesto e ottenuto per motivi di turismo da straniero immigrato poi in Italia per motivi di lavoro). Ritornando al fatto che qualcuno sia obbligato a richiedere un ricongungimento familiare quando lo scopo è quello solo di una visita limitata ad un massimo di 90 gg., ma gli è stato negato il visto turistico ''speciale'' (valido anche per gli extracomunitari che non hanno familiari UE o italiani) riservato e protetto perchè riguardante familiari, peggio se sono figli minori, fate attenzione. L'escamotage, non solo è punibile penalmente, ma crea un costo e un appesantimento del lavoro della PA, denunciabile anche al Procuratore della Corte dei Conti, senza contare che facendo all'arrivo anche la richiesta di soggiorno, la questione peggiora e di molto. Se lo fate, vi consiglio di mandare un'avviso al MAE, All'Uff Visti interessato, ma anche al Procuratore della Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica, in quanto per poter riabracciare per un tempo limitato un parente stretto e ricongiungibile (vedere TU per gli extracomunitari e il Dl 30/2007 per i familiari o congiunti di cittadini UE o italiani), ed avendo avuto un rifiuto spesso nemmeno motivato, siete costretti a richiedere un visto non negabile, ma che non è l'oggetto e l'intenzione dell'invitante e dell'invitato. Le conseguenze di questo avviso sono molte. Prima state avvvisando che vi costringono a violare forse la legge penale alla luce della sentenza sopra citata e secondo, vi mettete al riparo da eventuali accuse in seguito. Non credo la Procura della Repubblica e la Corte dei Conti rimangano con le mani in mano. | |
| | | Mapenzi
Numero di messaggi : 4 Data d'iscrizione : 29.06.11
| Titolo: Re: REATO PENALE CHIEDERE UN VISTO CON OGGETTO DIVERSO DAL REALE Mer Giu 29, 2011 12:56 pm | |
| E pensare che quale motivazione per un diniego, alla persona da me invitata dal Kenya è stato comunicato: -"Le informazioni sottoscritte riguardanti lo scopo del viaggio e le condizioni di permanenza non sono attendibili" Per inciso, essendo stato programmato il viaggio come "gita" per scoprire l'Italia e far conoscere il mio paese, chiaramente è stato richiesto un visto di soggiorno con motivazione "tourism" dove presente scelta multipla da sbarrare, e "visita turistica al paese" quale motivo sottoscritto da me nella lettera di invito. Specificato nel dettaglio il luogo di residenza, presentata polizza fideiussoria, tutto in regola.. Di fronte a tale motivazione, nella e-mail di richiesta chiarimenti spedita alla Dott.ssa xxx (non so se devo ometterne il nome) dell'Ambasciata di Nairobi, responsabile della sottoscrizione del diniego, in via provocatoria ho chiesto: "Riguardo la giustificazione dello scopo del viaggio, chiedo a Lei consiglio sulla motivazione da fornire nel momento in cui il visto viene richiesto per turismo. Occorre identificare un motivo simile all'affettività, al ricongiungimento, all'esigenza di lavoro, alla necessità di cure, quando a tal fine esistono apposite procedura di richiesta? O si dovrebbe dichiarare il falso adducendo motivazioni fittizie sebbene la finalità del viaggio sia la visita turistica del nostro paese?" Da 2 giorni attendo risposta e nel mentre telefono all'Ambasciata per parlare direttamente con la stessa funzionaria, ricevendo sempre in risposta qualsiasi tipo di scusa pur di non mettermi in contatto con lei. Io non voglio arrendermi, a costo di passare i prossimi 2 giorni incollata al pc per chiamare ogni 2 minuti, ma alla fine ho il diritto di sentirmi spiegare il perchè delle affermazioni "standard" che vengono riportate sul modulo prestampato di diniego! | |
| | | bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: REATO PENALE CHIEDERE UN VISTO CON OGGETTO DIVERSO DAL REALE Mer Giu 29, 2011 4:26 pm | |
| - Mapenzi ha scritto:
- E pensare che quale motivazione per un diniego, alla persona da me invitata dal Kenya è stato comunicato:
-"Le informazioni sottoscritte riguardanti lo scopo del viaggio e le condizioni di permanenza non sono attendibili" Per inciso, essendo stato programmato il viaggio come "gita" per scoprire l'Italia e far conoscere il mio paese, chiaramente è stato richiesto un visto di soggiorno con motivazione "tourism" dove presente scelta multipla da sbarrare, e "visita turistica al paese" quale motivo sottoscritto da me nella lettera di invito. Specificato nel dettaglio il luogo di residenza, presentata polizza fideiussoria, tutto in regola.. Di fronte a tale motivazione, nella e-mail di richiesta chiarimenti spedita alla Dott.ssa xxx (non so se devo ometterne il nome) dell'Ambasciata di Nairobi, responsabile della sottoscrizione del diniego, in via provocatoria ho chiesto: "Riguardo la giustificazione dello scopo del viaggio, chiedo a Lei consiglio sulla motivazione da fornire nel momento in cui il visto viene richiesto per turismo. Occorre identificare un motivo simile all'affettività, al ricongiungimento, all'esigenza di lavoro, alla necessità di cure, quando a tal fine esistono apposite procedura di richiesta? O si dovrebbe dichiarare il falso adducendo motivazioni fittizie sebbene la finalità del viaggio sia la visita turistica del nostro paese?" Da 2 giorni attendo risposta e nel mentre telefono all'Ambasciata per parlare direttamente con la stessa funzionaria, ricevendo sempre in risposta qualsiasi tipo di scusa pur di non mettermi in contatto con lei. Io non voglio arrendermi, a costo di passare i prossimi 2 giorni incollata al pc per chiamare ogni 2 minuti, ma alla fine ho il diritto di sentirmi spiegare il perchè delle affermazioni "standard" che vengono riportate sul modulo prestampato di diniego! I visti turistici sono altamente discrezionali.Per email o telefono non farà nulla,usi la PEC,il fax,la Racc.A/R. saluti | |
| | | Mapenzi
Numero di messaggi : 4 Data d'iscrizione : 29.06.11
| Titolo: Re: REATO PENALE CHIEDERE UN VISTO CON OGGETTO DIVERSO DAL REALE Gio Giu 30, 2011 10:14 am | |
| Grazie per il consiglio, attraverso questo forum ho imparato che forse qualche modo per scuotere un po' le acque c'è. Penserò ad una lettera da inviare via PEC, eventualmente sotto forma di autotutela se troverò il coraggio di scomodare direttamente ministeri e mediatore europeo. Mi sento come se fossi un pellerossa che si accinge ad affrontare carri armati con arco e frecce. | |
| | | l.p
Numero di messaggi : 1 Data d'iscrizione : 19.07.13
| Titolo: Re: REATO PENALE CHIEDERE UN VISTO CON OGGETTO DIVERSO DAL REALE Sab Lug 20, 2013 2:32 pm | |
| Salve, non è ancora stata fissata una data ma subirò un processo per furto aggravato in un supermercato, l’ avvocato dice che dato che sono incensurato mi daranno una pena sospesa. volevo chiederle se dopo il processo quindi dopo la pena sarà possibile avere il visto per andare in australia. grazie in anticipo per la risposta cordiali saluti | |
| | | bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: REATO PENALE CHIEDERE UN VISTO CON OGGETTO DIVERSO DAL REALE Dom Lug 21, 2013 9:38 am | |
| - l.p ha scritto:
- Salve,
non è ancora stata fissata una data ma subirò un processo per furto aggravato in un supermercato, l’ avvocato dice che dato che sono incensurato mi daranno una pena sospesa. volevo chiederle se dopo il processo quindi dopo la pena sarà possibile avere il visto per andare in australia. grazie in anticipo per la risposta cordiali saluti Deve sentire il consolato australiano.Dipenderá molto anche dalle motivazioni della sentenza. Saluti | |
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| Titolo: Re: REATO PENALE CHIEDERE UN VISTO CON OGGETTO DIVERSO DAL REALE | |
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