divorzio U.S.A.

buonasera mi chiamo Elisa, 12 anni fa mi sono sposata negli Stati Uniti con un cittadino americano nello stato dell'illinois, solo l'anno scorso sono riuscita ad avere la separazione in Italia ( non ho idea a Chicago cosa risulta), su consiglio di un avvocato (che poi mi ha abbandonata) abbiamo cercato di fare il divorzio in USA visto che il mio ex vive lì ancora là mi hanno indirizzato ad un avvocato che parla pure italiano... è da sei mesi che aspetto e inizio a sentirmi presa in giro! Ho chiesto al mio ex la cortesia di portare avanti la pratica, lui deve solo portarla avanti pagherò io tutto... ( 1200 € all'incirca)... ogni volta c'è una scusa o per l'uno o per l'altro e intanto il tempo passa! adesso sono stanca vorrei accorciare i tempi perchè vorrei creare una mia famiglia ho 30 anni e non posso aspettare ancora! qualcuno saprebbe darmi qualche consiglio a riguardo? come devo muovermi? c'è la possibilità di ottenere il divorzio là e poi trascriverlo in Italia? io ho solo avuto problemi, per comprare casa non potevo perchè in comunione di beni per cui avevo bisogno della separazione, e allora come è possibile che lui abbia potuto aprire un ristorante senza di me? da sempre ho voluto fare le cose nel modo più civile, non ho mai chiesto nulla ma a questo punto posso chiedere altro...?
vi ringrazio anticipatamente... sperando d'essermi spiegata bene!
Buonanotte

Ogni stato USA,ha una legislazione differente per quanto riguarda il divorzio.Se puoi cerca qualcuno piú serio che si informi.Se il divorzio rispetta la legge 218/95,lo puoi far trascrivere tramite consolato italiano in loco.

in teoria quell'avvocato di Chicago mi dice che si può fare, e che nell'arco di tre mesi circa potrei avere il divorzio in mano! solo che sia l'avvocato che il mio ex sembra stiano giocando... le persone a cui mi sono rivolta quì in italia non hanno concluso nulla... insomma è così difficile sta cosa per cui un avvocato in Italia non può aiutarmi! mi trovo costretta a fare tutto da sola, mi affido ad un avvocato là che non conosco non so nemmeno se mandado i soldi questo effettivamente fa qualcosa... ho visto questo forum, ed ho pensato che magari esiste qualcuno che potrebbe aiutarmi!

Elisa1979 ha scritto:

in teoria quell'avvocato di Chicago mi dice che si può fare, e che nell'arco di tre mesi circa potrei avere il divorzio in mano! solo che sia l'avvocato che il mio ex sembra stiano giocando... le persone a cui mi sono rivolta quì in italia non hanno concluso nulla... insomma è così difficile sta cosa per cui un avvocato in Italia non può aiutarmi! mi trovo costretta a fare tutto da sola, mi affido ad un avvocato là che non conosco non so nemmeno se mandado i soldi questo effettivamente fa qualcosa... ho visto questo forum, ed ho pensato che magari esiste qualcuno che potrebbe aiutarmi!

In queste situazioni non rimane purtroppo altro da fare che mettersi a studiare le normative che riguardano la questione, anche per valutare se un legale, poi, ci capisca qualcosa.

Sul forum ci sono diversi topic che trattano ampiamente la questione. Occorre leggerseli!!!

Un saluto,

Elisa1979 ha scritto:

in teoria quell'avvocato di Chicago mi dice che si può fare, .........

Trovare un professionista serio e preparato a distanza non é certo impresa da niente, comunque le risposte ''in teoria'' e ''si puó fare'', sono giá sintomo di chi non conosce assolutamente come e se puó procedere anche in osservanza della legge italiana per il riconoscimento del divorzio.

Anche il costo sinceramente mi lascia molto perplesso in quanto é molto basso e molte coppie americane vengono qui in RD a divorziarsi perché molto piú economico e sbrigativo. Certamente come ho piú volte detto e sia bostick che Amedeo hanno giustamente sottolineato, bisogna sapere e conoscere quali siano le norme e l'iter dello Stato USA interessato, in questo caso l'Illinois, per vedere come e se si puó procedere per il riconoscimento in Italia. Riguardo gli avvocati italiani, direi che il disonoscimento é massivo, basta vedere che ben 5 avvocati si sono divorziati qui in RD con la mia consulenza professionale.

Se conoscessi le leggi dell'Ininois in materia, l'aiuterei anche qui in forum, almeno in linee generali, purtroppo dovrei studiarle a parte e trovare un avvocato che segua anche le mie indicazioni per poterla aiutare in linea (da non confondere con una consulenza continuativa proibita dal regolamento). Certamente le consiglio di guardarsi e leggere con attenzione gli interventi introduttivi miei e del Dr Scolaro, giusto per avere anche lei un'infarinatura sulla fattibilitá o meno di procedere.