Domande su trasferimento residenza di Italiano in Francia

Buongiorno,

sono un cittadino italiano residente in italia e fidanzato con una donna francese residente in Francia.
Nell'ottica di un matrimonio mi sto domandando se sia più sensato che io diventi residente in Francia o se sia lei a diventare residente in Italia.
Mi spiego meglio dando la mia situazione:

sono contitolare di una SNC italiana, e pago le imposte in Italia.
Ho contratto recentemente un mutuo prima casa in Italia ad un tasso agevolato, e ciò per la casa nella quale sono residente.

Qualora io mi sposassi in Francia, presumo che dovrei per forza cambiare residenza e metterla in Francia,e che così facendo dovrei chiudere la mia azienda.
Insomma, il mio problema è che non so a quali istituzioni (italiane o francesi) rivolgermi per comprendere le difficoltà legate al mio caso specifico. Consolato italiano in Francia? Consolato francese in Italia? O qualche tipo di associazione italo-francese?
Un piccolo suggerimento sarà estremamente apprezzato.
Grazie in anticipo.
Cordiali saluti.

flyingwolf ha scritto:

Buongiorno,

sono un cittadino italiano residente in italia e fidanzato con una donna francese residente in Francia.
Nell'ottica di un matrimonio mi sto domandando se sia più sensato che io diventi residente in Francia o se sia lei a diventare residente in Italia.
Mi spiego meglio dando la mia situazione:

sono contitolare di una SNC italiana, e pago le imposte in Italia.
Ho contratto recentemente un mutuo prima casa in Italia ad un tasso agevolato, e ciò per la casa nella quale sono residente.

Qualora io mi sposassi in Francia, presumo che dovrei per forza cambiare residenza e metterla in Francia,e che così facendo dovrei chiudere la mia azienda.
Insomma, il mio problema è che non so a quali istituzioni (italiane o francesi) rivolgermi per comprendere le difficoltà legate al mio caso specifico. Consolato italiano in Francia? Consolato francese in Italia? O qualche tipo di associazione italo-francese?
Un piccolo suggerimento sarà estremamente apprezzato.
Grazie in anticipo.
Cordiali saluti.

Le conviene sentire la camera di commercio della cittá francese dove andrá ad abitare.Esistendo la UE,le imprese godono dello stesso trattamento in tutto il territorio dell'Unione.Puó anche essere residente in Francia e dirigere un'azienda italiana,nulla lo vieta.

flyingwolf ha scritto:

Buongiorno,

sono un cittadino italiano residente in italia e fidanzato con una donna francese residente in Francia.
Nell'ottica di un matrimonio mi sto domandando se sia più sensato che io diventi residente in Francia o se sia lei a diventare residente in Italia.
Mi spiego meglio dando la mia situazione:

sono contitolare di una SNC italiana, e pago le imposte in Italia.
Ho contratto recentemente un mutuo prima casa in Italia ad un tasso agevolato, e ciò per la casa nella quale sono residente.

Qualora io mi sposassi in Francia, presumo che dovrei per forza cambiare residenza e metterla in Francia,e che così facendo dovrei chiudere la mia azienda.
Insomma, il mio problema è che non so a quali istituzioni (italiane o francesi) rivolgermi per comprendere le difficoltà legate al mio caso specifico. Consolato italiano in Francia? Consolato francese in Italia? O qualche tipo di associazione italo-francese?
Un piccolo suggerimento sarà estremamente apprezzato.
Grazie in anticipo.
Cordiali saluti.

L'esenzione delle imposte per la prima casa in caso di residenza all'estero si perdono.

salve a tutti
vorrei fare una domanda
se io italiano ho problemi di denunce della mia ex moglie ma non di violenza o cose gravi....ma di abbandono del tetto coniugale e minori...
avrei problemi a trasferirmi in Francia e prendere residenza?
mi piacerebbe una risposta
grazie mille

DAVIDE80 ha scritto:

salve a tutti
vorrei fare una domanda
se io italiano ho problemi di denunce della mia ex moglie ma non di violenza o cose gravi....ma di abbandono del tetto coniugale e minori...
avrei problemi a trasferirmi in Francia e prendere residenza?
mi piacerebbe una risposta
grazie mille

Difficile dare risposte in generale. Direi che non ci sono problemi se non quello che sua moglie puó chiedere la separazione legale - divorzio, per colpa, infatti l'abbandono del tetto coniugale ha questa conseguenza ed é stato depenalizzato dal Codice Penale giá d a molto, quindi quella di sua moglie, almeno per questo punto non é una denuncia, bensí ha pensato bene di rendere con questo ESPOSTO, conoscenza pubblica del suo abbandono e chiederle sep o div per colpa.

Potrebbe essere diverso riguardo i figli minori, ma se lei sta contribuendo sia economicamente che presenzialmente )almeno fino a quando non si trasferirá in un Paese UE) e voglio dire frequentando i figli. Ebbene se esiste un suo abbandono in questo senso potrebbe avere dei seri guai, mentre solo delle seccatture, e non certo l'impedimento di risiedere in un PAese UE (tutte le sentenze in Tribunali UE sono automnaticamente riconosciute in tutti gli altri Stati aderenti) se ha continuato a sostenere economicamente e nell'educazione i suoi figli. Come detto in principio la questione potrebbe essere piú complicata, ma non si puó entrare nei casi singoli in tutto e per tutto.

la ringrazio dr. Baccoli
si io contibruito al mantenimento dei minori tramite miei genitori
ho lasciato lettera di spiegazione
ho lasciato una casa a me intestata ma con rispettivi fogli di un notaio x la possibile vendita (gia avvenuta)
macchina ecc....
e io sono scappato di casa.....stufo dal sistema...
avevo una attivita' e ho lasciato tutto cosi come era...aperta ...senza chiuderla....adesso ovviamente e' arrivata Equitalia ecc
poi la mia ex moglie ha pensato bene di denunciarmi x falsificazione firma in riferimento a un finanziamento di una macchina...
quindi mi ritrovo con un bel casino sulle spalle...anche xche non mi sono mai presentato alle udienze della mia ex moglie....
pensavo di trasferirmi in Francia xche ho alcune conoscenze...
adesso mi trovo a Santo domingo...
questa è la reale situazione...
cosa mi consiglia?
la mia paura è che rimanendo in europa possa recarmi problemi
grazie a presto