Matrimonio cittadini Italiani tra residente e non residente

Buonasera,
come fare per avviare la pratica per il matrimonio civile di due cittadini Italiani che vivono per lavoro a Bruxelles?

Uno è residente a Benevento, l' altro a Bruxelles e desiderano sposarsi nel Comune di Roma.

Dove devono essere fatte le pubblicazioni? Sia in Italia che a Bruxelles? E' possibile delegare un parente o una terza persona per avviare la pratica? Immagino che si debba andare al Comune di Benevento e fare richiesta di documentazione specifica....ma la ragazza residente a Bruxelles deve rivolgersi al Consolato? O basta rivolgersi solo al Comune di Benevento?
Serve poi, dopo le pubblicazioni, il rilascio di un NullaOsta per il matrimonio a Roma? Ed il NullaOsta è specifico per un Comune o è valido per qualsiasi altro Comune d'Italia? Nel caso specifico questi due ragazzi vogliono sposarsi entro il 31 luglio 2010. Per produrre la documentazione necessaria quanto tempo ci vuole? (si tratta dell'estratto di nascita e di quali altri certificati?). Per prenotare la data del matrimonio in Comune è necessario che si siano già fatte le pubblicazioni o si può prenotare prima?

Grazie per la cortesi e molteplici risposte!

Annalisa ha scritto:

Buonasera,
come fare per avviare la pratica per il matrimonio civile di due cittadini Italiani che vivono per lavoro a Bruxelles?

Uno è residente a Benevento, l' altro a Bruxelles e desiderano sposarsi nel Comune di Roma.

Dove devono essere fatte le pubblicazioni? Sia in Italia che a Bruxelles? E' possibile delegare un parente o una terza persona per avviare la pratica? Immagino che si debba andare al Comune di Benevento e fare richiesta di documentazione specifica....ma la ragazza residente a Bruxelles deve rivolgersi al Consolato? O basta rivolgersi solo al Comune di Benevento?
Serve poi, dopo le pubblicazioni, il rilascio di un NullaOsta per il matrimonio a Roma? Ed il NullaOsta è specifico per un Comune o è valido per qualsiasi altro Comune d'Italia? Nel caso specifico questi due ragazzi vogliono sposarsi entro il 31 luglio 2010. Per produrre la documentazione necessaria quanto tempo ci vuole? (si tratta dell'estratto di nascita e di quali altri certificati?). Per prenotare la data del matrimonio in Comune è necessario che si siano già fatte le pubblicazioni o si può prenotare prima?

Grazie per la cortesi e molteplici risposte!

Attenzione a non fare "frullati" di informazioni!!! In questo campo sono molto pochi quelli che conoscono le leggi che lo regolano. Veniamo allora al "dunque" con informazioni generali.

Il matrimonio celebrato da un (o due) cittadino italiano all'estero secondo le norme locali (del paese estero) è immediatamente valido in Italia indipendentemente dalla sua trascrizione.

Si potrà quindi celebrare il matrimonio davanti alle autorità locali e questo sarà comunque valido in Italia. Occorre quindi chiedere alle autorità locali cosa deve produrre un cittadino italiano per potersi sposare in loco.

Le pubblicazioni per un matrimonio che un cittadino italiano deve celebrare all'estero non si devono più fare (dal 2008, per parere del Consiglio di Stato, dopo l'abrogazione del 2° comma dell'art. 115 del CC, avvenuta con il PDR 396 del 2000). Molti "burocrati" italiani ancora non lo sanno, quidni ci si potrà sentir dire ancora che queste pubblicazioni vanno fatte. Unica eccezione può essere quella del matrimonio nel consolato italiano all'estero (che non è autorità locale estera, ma italiana) per gli iscritti AIRE.

Una volta celebrato il matrimonio all'estero, si deve portare il relativo certificato (nelle forme dovute: apostille, traduzione, ecc. - da verificare) al consolato italiano in loco, affinchè questi lo trasmetta al comune italiano per la sua registrazione (con la PEC ora avviene in modo quasi immediato). Consiglio comunque di far fare una copia autentica (non si sa mai!!!) del certificato da parte del consolato (costa pochi euro) e di farsi rilasciare ricevuta del deposito per la registrazione.

Ho finito!!!

Opsss!!! Leggo solo ora che desiderate sposarvi a Roma e non a Bruxelles!!! Lascio allora comunque quanto scritto sopra (non si sa mai) e specifico quanto occorre per un matrimonio a Roma.

Documentazione non occorre per nessuno dei due. Si autocertifica tutto. Nessun Nulla-Osta dunque.
In uno dei due comuni di residenza (anche il consolato, se c'è una residenza AIRE) si chiede l'esecuzione delle pubblicazioni di matrimonio e si chiede la delega per la celebrazione al comune di Roma. La procedura, se non ricordo male, può anche partire direttamente da Roma, che consulterà i due comuni interessati. Le pubblicazioni andranno fatte (ma ci pensano loro) in tutti e tre i comuni interessati e si dovrà pagare il bollo per ognuno di essi. Roma, poi, si farà pagare un diritto (non è poco) per un matrimonio tra non residenti.

Per la richiesta di pubblicazioni si può fare delega a chiunque (anche l'altro nubendo), in carta semplice con firma non autenticata, ma accompagnata da fotocopia di documento di identità (modelli in internet).

Secondo me conviene un matrimonio a Bruxelles!!! Per questo ho lasciato le informazioni di cui sopra.

P.S. - Mi chiedo se l'utente non sia in realtà una agenzia???

Un saluto ed auguri per il matrimonio, ovunque celebrato,

Buongiorno, grazie per le info...in realtà sono la titolare ed unica addetta di un'agenzia appena aperta per l'organizzazione di matrimoni. Non posso utilizzare quindi questo canale per avere informazioni?...se così fosse chiedo scusa e mi qualifico in questo momento...in ogni caso la persona che mi ha chiesto l'informazione non è un mio cliente ma un'amica che chiaramente mi ritiene esperta :-)

Aggiungo che il Comune di Roma (campidoglio) per i Non Residenti chiede 1500,00 euro e che in ogni caso, prima delle pubblicazioni, non da disponibilità per ventuali date in cui celebrare il matrimonio. I ragazzi in questione vorrebbero sposarsi entro il 31 luglio 2010 poichè a distanza di pochi giorni per lavoro partiranno per un paio di anni per altro continente e vogliono sposarsi a Roma per festeggiare con i propri parenti.

Con questi tempi così stretti possono farcela con le varie pratiche secondo lei?

Annalisa ha scritto:

Buongiorno, grazie per le info...in realtà sono la titolare ed unica addetta di un'agenzia appena aperta per l'organizzazione di matrimoni. Non posso utilizzare quindi questo canale per avere informazioni?...se così fosse chiedo scusa e mi qualifico in questo momento...in ogni caso la persona che mi ha chiesto l'informazione non è un mio cliente ma un'amica che chiaramente mi ritiene esperta :-)

Aggiungo che il Comune di Roma (campidoglio) per i Non Residenti chiede 1500,00 euro e che in ogni caso, prima delle pubblicazioni, non da disponibilità per ventuali date in cui celebrare il matrimonio. I ragazzi in questione vorrebbero sposarsi entro il 31 luglio 2010 poichè a distanza di pochi giorni per lavoro partiranno per un paio di anni per altro continente e vogliono sposarsi a Roma per festeggiare con i propri parenti.

Con questi tempi così stretti possono farcela con le varie pratiche secondo lei?

I tempi sono ampi, salvo problemi di prenotazioni della cerimonia al comune di Roma.

Il problema delle agenzie è abbastanza frequente ed è connesso a quello degli studi legali. Entrambi svolgono la loro attività per motivi, ovviamente, di lucro. Questo forum, come anche quello di TuttoStranieri, invece sono ad accesso gratuito ed i moderatori e gli esperti che forniscono le informazioni lo fanno gratuitamente, senza alcun guadagno.

Si ponga allora il problema: è eticamente corretto che una agenzia/avvocato, per il suo profitto, utilizzi canali di volontariato gratuito? Oppure sarebbe corretto che questa agenzia/avvocato si studiasse la normativa e facesse le ricerche occorrenti sul campo? Il problema ce lo poniamo anche noi!!!

TuttoStranieri stà risolvendo la questione aprendo una apposita sezione a pagamento per agenzie e legali. Spero che anche Burocrazia Consolare seguirà questa strada.

Un saluto,

Poiché i due forum sono in collaborazione, credo che si possa fare un riferimento unico alla futura sezione speciale di tuttostranieri, eventualmente ne parleremo. Salutoni