| Italiani all'Estero e Stranieri in Italia Consolato, Ambasciata, Matrimonio all'estero, Divorzio all'Estero, divorzio rapido, divorzio al vapore, Stranieri in Italia, Matrimoni misti, sposarsi all'estero, divorziarsi all'estero. REPUBBLICA DOMINICANA |
| | Bambino nato da un genitore italiano all'estero | |
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Autore | Messaggio |
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bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Mar Mag 18, 2010 7:48 pm | |
| - vanni ha scritto:
- Buonasera, volevo chiedere a qualcuno degli esperti la situazione di mio fratello, lui si trova a santo domingo e la sua fidanzata (dominicana) e' incinta, cosa deve fare per regolarizzare la nascita del figlio, e successivamente per il visto della neo mamma e nascituro?
saluti Vanni Una volta nato il bimbo,si trascriverá l'atto di nascita in cancelleria consolare italiana ed il minore avrá cittadinanza e passaporto italiano.La madre chiederá un visto di familiare al seguito del minore,se decideranno di risiedere in Italia.Se solo di visita turistica si tratterá,si chiederá un C1-C2 ecc. turistico per familiare di cittadino UE. | |
| | | maxmd110
Numero di messaggi : 2 Data d'iscrizione : 09.07.10
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Ven Lug 09, 2010 10:19 am | |
| Un domanda : io e mia moglie (italiani e quindi regolarmente sposati in Italia) vorremmo andare a vivere a Santo Domingo. Ora: per ottenere il visto permanente volevamo sapere se facendo nascere il figlio che aspettiamo nella localita' di Santo Domingo sarebbe possibile ottenerlo oppure no . Stesso discorso varrebbe anche per il Brasile ? altra meta a noi gradita. Il bambino sarebbe cittadino Dominicano e quindi libero di vivere a Santo Domingo noi per stargli vicino dovremmo riuscire ad avere il permesso permanente ? E' corretto quanto ho scritto o ho scritto sciocchezze ? Ringrazio anticipatamente il Dott. Baccoli qualora volesse rispondere a queste nostre domande. Maxmd | |
| | | bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Ven Lug 09, 2010 12:35 pm | |
| - maxmd110 ha scritto:
- Un domanda :
io e mia moglie (italiani e quindi regolarmente sposati in Italia) vorremmo andare a vivere a Santo Domingo. Ora: per ottenere il visto permanente volevamo sapere se facendo nascere il figlio che aspettiamo nella localita' di Santo Domingo sarebbe possibile ottenerlo oppure no . Stesso discorso varrebbe anche per il Brasile ? altra meta a noi gradita. Il bambino sarebbe cittadino Dominicano e quindi libero di vivere a Santo Domingo noi per stargli vicino dovremmo riuscire ad avere il permesso permanente ?
E' corretto quanto ho scritto o ho scritto sciocchezze ?
Ringrazio anticipatamente il Dott. Baccoli qualora volesse rispondere a queste nostre domande.
Maxmd In attesa della risposta del Dott.Baccoli,vi conviene informarvi presso i rispettivi consolati dominicano e brasiliano in Italia. Saluti | |
| | | Guido Baccoli Fondatore
Numero di messaggi : 2760 Età : 71 Località : Santo Domingo - Rep. Dominicana Data d'iscrizione : 12.01.08
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Dom Lug 11, 2010 10:19 pm | |
| - maxmd110 ha scritto:
- Un domanda :
io e mia moglie (italiani e quindi regolarmente sposati in Italia) vorremmo andare a vivere a Santo Domingo. Ora: per ottenere il visto permanente volevamo sapere se facendo nascere il figlio che aspettiamo nella localita' di Santo Domingo sarebbe possibile ottenerlo oppure no . Stesso discorso varrebbe anche per il Brasile ? altra meta a noi gradita. Il bambino sarebbe cittadino Dominicano e quindi libero di vivere a Santo Domingo noi per stargli vicino dovremmo riuscire ad avere il permesso permanente ?
E' corretto quanto ho scritto o ho scritto sciocchezze ?
Ringrazio anticipatamente il Dott. Baccoli qualora volesse rispondere a queste nostre domande.
Maxmd Mi scuso per il forte ritardo, ma il servizio di internet mi é mancato un'altra volta (l'ultima prima di denunciarli) per un lungo tempo e tuttora funziona a piccoli spazi temporali. La cittadinanza dominicana si acquisisce per Decreto Presidenziale da iscrivere nella Gazzetta Ufficiale o su richiesta specifica con determinate caratteristiche o se uno dei genitori é dominicano. In pratica non si acquisisce solo per essere nati nel suo territorio, tuttavia, non é d'impedimento ottenere una residenza (non un visto) prima provvisoria per un anno, poi definitiva da pagare ogni due anni (Vedere argomento specifico nella sezione dedicata alla Repubblica Dominicana). Per il Brasile non conosco la legge sulla cittadinanza per cui non so rispondere. | |
| | | maxmd110
Numero di messaggi : 2 Data d'iscrizione : 09.07.10
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Lun Lug 26, 2010 10:48 am | |
| Grazie 1000 Dr. Baccoli. Vorrei trovare qualche normativa anche per quel che concerne il Brasile, qualcuno ha dei links dove poter cercare ? O meglio recarsi al consolato Brasiliano in Italia ? Maxmd | |
| | | Amedeo Amministratori
Numero di messaggi : 1613 Età : 74 Data d'iscrizione : 14.06.08
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Lun Lug 26, 2010 11:40 am | |
| - maxmd110 ha scritto:
- Grazie 1000 Dr. Baccoli.
Vorrei trovare qualche normativa anche per quel che concerne il Brasile, qualcuno ha dei links dove poter cercare ? O meglio recarsi al consolato Brasiliano in Italia ? Maxmd Consiglio di provare il sito brasileweb. com . Un saluto, | |
| | | Osvaldo
Numero di messaggi : 1 Data d'iscrizione : 01.07.11
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Ven Lug 01, 2011 6:37 am | |
| Mio cognato ha avuto una figlia in kenya ma non è sposato, vorrebbe riconoscerla. Qualcuno conosce le leggi del kenya in merito e mi può dire cosa fare? | |
| | | bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Ven Lug 01, 2011 11:17 am | |
| - Osvaldo ha scritto:
- Mio cognato ha avuto una figlia in kenya ma non è sposato, vorrebbe riconoscerla.
Qualcuno conosce le leggi del kenya in merito e mi può dire cosa fare? Bisona sentire in loco o presso il consolato keniota in Italia. Saluti | |
| | | stefy67
Numero di messaggi : 1 Data d'iscrizione : 08.09.11
| Titolo: Bambino nato a N.Y. da genitori italiani quali adempimenti Gio Set 08, 2011 4:32 am | |
| Buongiorno, Vi scrivo per un'informazione, vorrei chiarimenti sulla normativa vigente in Italia e in America sulla cittadinanza: un bambino nato a settembre a New York da genitori italiani ivi residenti ha la doppia cittadinanza? E' necessario che i genitori presentino dei documenti al consolato italiano a N.Y.? Il bambino dovrà avere un suo passaporto personale o potrà essere iscritto sul passaporto dei genitori? Vi ringrazio per i suggerimenti e i consigli che vorrete darmi. Grazie | |
| | | bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Gio Set 08, 2011 11:14 am | |
| - stefy67 ha scritto:
- Buongiorno, Vi scrivo per un'informazione, vorrei chiarimenti sulla normativa vigente in Italia e in America sulla cittadinanza: un bambino nato a settembre a New York da genitori italiani ivi residenti ha la doppia cittadinanza? E' necessario che i genitori presentino dei documenti al consolato italiano a N.Y.? Il bambino dovrà avere un suo passaporto personale o potrà essere iscritto sul passaporto dei genitori? Vi ringrazio per i suggerimenti e i consigli che vorrete darmi. Grazie
È sicuramente italiano.Per gli USA deve chiedere in loco,ma non credo che sia anche americano.Appena nato,va presentato l'atto di nascita,apostillato e tradotto in consolato italiano.Il minore avrà passaporto personale. Saluti | |
| | | Daiane Marangoni
Numero di messaggi : 1 Località : Brasile Data d'iscrizione : 03.10.11
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Lun Ott 03, 2011 12:03 pm | |
| Stavo leggendo questo forum che mi è incuriosito molto. Solo per chiarire la questione del bambino nato in Brasile da madre brasiliana e padre italiano: Il Brasile ammette la doppia cittadinanza ma non ha aderito alla convenzione. Così la "certidao de nascimento" (atto di nascita) deve essere legalizzata dal Consolato italiano in Brasile e tradotto in italiano. Purtroppo il tempo d'attesa per avere il documento legalizzato è molto lungo a causa di migliaia di richieste di legalizzazione dei documenti di brasiliani di origine italiana (di terza e quarta generazione). | |
| | | Emiliano13
Numero di messaggi : 2 Data d'iscrizione : 25.01.12
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Mer Gen 25, 2012 9:01 am | |
| Buongiorno,vi scrivo per un chiarimento sulla mia situazione:
Sono cittadino italiano residente in Italia, mia moglie (sposati a luglio scorso in Olanda) e' olandese residente in Olanda e nostra figlia e' nata in Olanda ad ottobre scorso e regolarmente registrata presso il comune olandese.
Matrimonio e figlia non sono stati ancora registrati in Italia o presso il consolato: in Italia non sono potuto rientrare per motivi di lavoro (viaggio molto in giro per l'Europa) e il consolato non mi accettava in quanto non residente in Olanda.
Adesso vorrei registrare sia il matrimonio che mia figlia, posso fare tutto direttamente al comune di Roma, dove sono residente, presentando i certificati internazionali?
Grazie | |
| | | bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Mer Gen 25, 2012 11:15 pm | |
| - Emiliano13 ha scritto:
- Buongiorno,vi scrivo per un chiarimento sulla mia situazione:
Sono cittadino italiano residente in Italia, mia moglie (sposati a luglio scorso in Olanda) e' olandese residente in Olanda e nostra figlia e' nata in Olanda ad ottobre scorso e regolarmente registrata presso il comune olandese.
Matrimonio e figlia non sono stati ancora registrati in Italia o presso il consolato: in Italia non sono potuto rientrare per motivi di lavoro (viaggio molto in giro per l'Europa) e il consolato non mi accettava in quanto non residente in Olanda.
Adesso vorrei registrare sia il matrimonio che mia figlia, posso fare tutto direttamente al comune di Roma, dove sono residente, presentando i certificati internazionali?
Grazie Se sono apostillati e tradotti,sí.Il consolato doveva comunque accettare,la legge non fa differenza tra italiano AIRE ed APR per la trascrizione d'atti di stato civile. Saluti | |
| | | Emiliano13
Numero di messaggi : 2 Data d'iscrizione : 25.01.12
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Gio Gen 26, 2012 6:49 am | |
| La ringrazio per la risposta e mi informero' anche presso il mio comune di residenza visto che qui in Olanda rilasciano direttamente un certificato di nascita internazionale che deve essere accettato anche in Italia. Per quanto riguarda il consolato, purtroppo non ho una buona memoria dei loro servizi e sul loro sito hanno chiaramente scritto quanto segue - Citazione :
- Requisiti necessari per avere diritto a registrare gli atti di Stato Civile e/o a ottenere i relativi certificati negli Uffici di Stato Civile:
Il cittadino italiano che ha fissato la sua residenza all'estero, per potere registrare nascite, matrimoni e/o decessi (e ottenere i relativi certificati), deve prima iscriversi all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (A.I.R.E.).
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| | | Guido Baccoli Fondatore
Numero di messaggi : 2760 Età : 71 Località : Santo Domingo - Rep. Dominicana Data d'iscrizione : 12.01.08
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Dom Feb 05, 2012 8:05 pm | |
| - Emiliano13 ha scritto:
- La ringrazio per la risposta e mi informero' anche presso il mio comune di residenza visto che qui in Olanda rilasciano direttamente un certificato di nascita internazionale che deve essere accettato anche in Italia.
Per quanto riguarda il consolato, purtroppo non ho una buona memoria dei loro servizi e sul loro sito hanno chiaramente scritto quanto segue
- Citazione :
- Requisiti necessari per avere diritto a registrare gli atti di Stato Civile e/o a ottenere i relativi certificati negli Uffici di Stato Civile:
Il cittadino italiano che ha fissato la sua residenza all'estero, per potere registrare nascite, matrimoni e/o decessi (e ottenere i relativi certificati), deve prima iscriversi all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (A.I.R.E.).
La solita ignoranza degli addetti. Confondono la trascrizione con la trsmissione degli atti civili stranieri che riguardano cittadini italiani ovunque residenti, ai Comuni italiani. Comunque il consiglio di bostik é anche il mio, evitando di discutere con l'Ambasciata (per fortuna si tratta di Paese UE). | |
| | | Francesco Fazio
Numero di messaggi : 2 Data d'iscrizione : 02.04.12
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Lun Apr 02, 2012 4:19 pm | |
| Buon giorno:
Sono un cittadino Italiano residente a Chicago. Ho una compagna Americana con cui non sono sposato. Abbiamo appena avuto una bambina, Eleonora.
L'ospedale ci ha rilasciato il certificato di nascita che contiene il mio nome come padre della bambina.
Assumo che la bambina avra' cittadinanza Italiana (da me), e americana (dalla madre).
Cosa devo fare per registrare Eleonora e farle avere la cittadinanza? Inoltre, vorremmo andare in Italia a giugno per un paio di settimane - cosa dobbiamo fare per farla viaggiare?
Assumo che portando il certificato di nascita al Consolato Italiano di Chicago, la registreranno e le daranno un suo passaporto.
Vi ringrazio per ogni commento/consiglio a riguardo della mia situazione. Cordialmente, Francesco
| |
| | | bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Lun Apr 02, 2012 4:43 pm | |
| - Francesco Fazio ha scritto:
- Buon giorno:
Sono un cittadino Italiano residente a Chicago. Ho una compagna Americana con cui non sono sposato. Abbiamo appena avuto una bambina, Eleonora.
L'ospedale ci ha rilasciato il certificato di nascita che contiene il mio nome come padre della bambina.
Assumo che la bambina avra' cittadinanza Italiana (da me), e americana (dalla madre).
Cosa devo fare per registrare Eleonora e farle avere la cittadinanza? Inoltre, vorremmo andare in Italia a giugno per un paio di settimane - cosa dobbiamo fare per farla viaggiare?
Assumo che portando il certificato di nascita al Consolato Italiano di Chicago, la registreranno e le daranno un suo passaporto.
Vi ringrazio per ogni commento/consiglio a riguardo della mia situazione. Cordialmente, Francesco
Lei è iscritto AIRE,suppongo,quindi va portato in consolato generale un estratto dell'atto di nascita,apostillato e tradotto in italiano.La minore sarà iscritta nel suo stesso comune AIRE ed a richiesta avrà un passaporto individuale. Saluti | |
| | | Francesco Fazio
Numero di messaggi : 2 Data d'iscrizione : 02.04.12
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Lun Apr 02, 2012 4:44 pm | |
| Si', sono iscritto all'AIRE. Grazie per la risposta.
| |
| | | takoyaki
Numero di messaggi : 6 Data d'iscrizione : 16.05.12
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Mer Mag 16, 2012 9:17 am | |
| Buongiorno, sono un cittadino italiano residente in Italia, quindi non iscritto all'AIRE, che è appena diventato padre di una bambina in Giappone (mia moglie è giapponese).
Abbiamo deciso di farla nascere qua per vari motivi, tra cui il poter scegliere tra cognome del padre e della madre (nostra figlia ha preso il cognome della madre).
Domani andremo a registrare nostra figlia al consolato italiano di Osaka, ma mi è appena sorto un dubbio: devo essere iscritto all'AIRE per effettuare la registrazione?
Nel caso l'iscrizione all'AIRE non sia fondamentale (bostik infatti scrive "la legge non fa differenza tra italiano AIRE ed APR"), come posso difendermi nel caso mi trovi nella stessa situazione dell'italiano in Olanda che non è stato accettato? C'è una legge scritta che posso stampare e mostrare al console, nel caso si rifiutassero di registrare la bimba?
Grazie, TKYK. | |
| | | bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Mer Mag 16, 2012 1:34 pm | |
| - takoyaki ha scritto:
- Buongiorno,
sono un cittadino italiano residente in Italia, quindi non iscritto all'AIRE, che è appena diventato padre di una bambina in Giappone (mia moglie è giapponese).
Abbiamo deciso di farla nascere qua per vari motivi, tra cui il poter scegliere tra cognome del padre e della madre (nostra figlia ha preso il cognome della madre).
Domani andremo a registrare nostra figlia al consolato italiano di Osaka, ma mi è appena sorto un dubbio: devo essere iscritto all'AIRE per effettuare la registrazione?
Nel caso l'iscrizione all'AIRE non sia fondamentale (bostik infatti scrive "la legge non fa differenza tra italiano AIRE ed APR"), come posso difendermi nel caso mi trovi nella stessa situazione dell'italiano in Olanda che non è stato accettato? C'è una legge scritta che posso stampare e mostrare al console, nel caso si rifiutassero di registrare la bimba?
Grazie, TKYK. Il dpr.396/2000. Saluti | |
| | | takoyaki
Numero di messaggi : 6 Data d'iscrizione : 16.05.12
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Mer Mag 16, 2012 7:22 pm | |
| - bostik ha scritto:
- takoyaki ha scritto:
- Buongiorno,
sono un cittadino italiano residente in Italia, quindi non iscritto all'AIRE, che è appena diventato padre di una bambina in Giappone (mia moglie è giapponese).
Abbiamo deciso di farla nascere qua per vari motivi, tra cui il poter scegliere tra cognome del padre e della madre (nostra figlia ha preso il cognome della madre).
Domani andremo a registrare nostra figlia al consolato italiano di Osaka, ma mi è appena sorto un dubbio: devo essere iscritto all'AIRE per effettuare la registrazione?
Nel caso l'iscrizione all'AIRE non sia fondamentale (bostik infatti scrive "la legge non fa differenza tra italiano AIRE ed APR"), come posso difendermi nel caso mi trovi nella stessa situazione dell'italiano in Olanda che non è stato accettato? C'è una legge scritta che posso stampare e mostrare al console, nel caso si rifiutassero di registrare la bimba?
Grazie, TKYK. Il dpr.396/2000. Saluti Perfetto. Mi scarico il .pdf e lo leggo sul treno, così arrivo preparato. Ad una prima occhiata ho notato questa parte: "1. Nel caso in cui l'ufficiale dello stato civile rifiuti l'adempimento di un atto, da chiunque richiesto, deve indicare per iscritto al richiedente i motivi del rifiuto." Direi che è più che sufficiente per far valere i miei diritti, nel caso ce ne fosse bisogno. EDIT: sono appena tornato dal consolato di Osaka. È andato tutto liscio e siamo stati trattati con molta cordialità. Nessun richiesta di AIRE, come è normale che sia. Grazie di nuovo, TKYK. | |
| | | takoyaki
Numero di messaggi : 6 Data d'iscrizione : 16.05.12
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Mer Giu 13, 2012 4:58 am | |
| Eccomi di nuovo qua.
A distanza di 27 giorni mia figlia non risulta ancora iscritta all'anagrafe della mia città di residenza in Italia.
Ho chiamato l'ufficio anagrafe italiano e mi hanno detto che la pratica deve concludersi entro trenta giorni (non so perché ma ho come il presentimento che non avverrà nei prossimi tre).
Per conferma ho chiamato anche il consolato di Osaka, ma la signorina è apparsa alquanto impacciata e non in grado di darmi informazioni dettagliate. Ufficialmente ha detto che questa cosa dei trenta giorni non è vera, però ci ha tenuto a precisare che i trenta giorni non sono ancora passati. Hanno promesso che sbrigheranno tutto in tempo (io tra due settimane torno in Italia e voglio che mia figlia esista), ma che in questi giorni hanno avuto problemi col loro indirizzo posta certificata. Puzzava tanto di scusa e di fatti non gli credo per niente.
Ora la domanda: esiste veramente questa regola secondo cui la pratica deve essere sbrigata entro trenta giorni?
Al consolato non hanno voluto rilasciarmi alcuna ricevuta ("non c'è bisogno. Adesso si fa tutto tramite posta certificata..." - eh, ho visto!) ed ora io non ho nulla in mano, se non il certificato di nascita giapponese, per dimostrare che mia figlia è nata il giorno TOT e si chiama XXX.
TKYK.
| |
| | | bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Mer Giu 13, 2012 9:25 am | |
| - takoyaki ha scritto:
- Eccomi di nuovo qua.
A distanza di 27 giorni mia figlia non risulta ancora iscritta all'anagrafe della mia città di residenza in Italia.
Ho chiamato l'ufficio anagrafe italiano e mi hanno detto che la pratica deve concludersi entro trenta giorni (non so perché ma ho come il presentimento che non avverrà nei prossimi tre).
Per conferma ho chiamato anche il consolato di Osaka, ma la signorina è apparsa alquanto impacciata e non in grado di darmi informazioni dettagliate. Ufficialmente ha detto che questa cosa dei trenta giorni non è vera, però ci ha tenuto a precisare che i trenta giorni non sono ancora passati. Hanno promesso che sbrigheranno tutto in tempo (io tra due settimane torno in Italia e voglio che mia figlia esista), ma che in questi giorni hanno avuto problemi col loro indirizzo posta certificata. Puzzava tanto di scusa e di fatti non gli credo per niente.
Ora la domanda: esiste veramente questa regola secondo cui la pratica deve essere sbrigata entro trenta giorni?
Al consolato non hanno voluto rilasciarmi alcuna ricevuta ("non c'è bisogno. Adesso si fa tutto tramite posta certificata..." - eh, ho visto!) ed ora io non ho nulla in mano, se non il certificato di nascita giapponese, per dimostrare che mia figlia è nata il giorno TOT e si chiama XXX.
TKYK.
Con la riforma della legge 241/90,i termini per un procedimento amministrativo,se non indicato diversamente,sono 30.Il consolato,a voce,puó dire ció che vuole.Passati i 30 giorni,puó giá diffidare ad adempiere via fax,PEC,racc.A/R sia consolato che comune. Guardi che se citiamo una legge,é perché esiste.Non abbiamo né tempo,né voglia di sparare "boutade".Spero abbia capito la filosofia del nostro forum. Saluti PS:Doveva esigere una ricevuta. | |
| | | takoyaki
Numero di messaggi : 6 Data d'iscrizione : 16.05.12
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Mer Giu 13, 2012 7:27 pm | |
| - bostik ha scritto:
- takoyaki ha scritto:
- Eccomi di nuovo qua.
A distanza di 27 giorni mia figlia non risulta ancora iscritta all'anagrafe della mia città di residenza in Italia.
Ho chiamato l'ufficio anagrafe italiano e mi hanno detto che la pratica deve concludersi entro trenta giorni (non so perché ma ho come il presentimento che non avverrà nei prossimi tre).
Per conferma ho chiamato anche il consolato di Osaka, ma la signorina è apparsa alquanto impacciata e non in grado di darmi informazioni dettagliate. Ufficialmente ha detto che questa cosa dei trenta giorni non è vera, però ci ha tenuto a precisare che i trenta giorni non sono ancora passati. Hanno promesso che sbrigheranno tutto in tempo (io tra due settimane torno in Italia e voglio che mia figlia esista), ma che in questi giorni hanno avuto problemi col loro indirizzo posta certificata. Puzzava tanto di scusa e di fatti non gli credo per niente.
Ora la domanda: esiste veramente questa regola secondo cui la pratica deve essere sbrigata entro trenta giorni?
Al consolato non hanno voluto rilasciarmi alcuna ricevuta ("non c'è bisogno. Adesso si fa tutto tramite posta certificata..." - eh, ho visto!) ed ora io non ho nulla in mano, se non il certificato di nascita giapponese, per dimostrare che mia figlia è nata il giorno TOT e si chiama XXX.
TKYK.
Con la riforma della legge 241/90,i termini per un procedimento amministrativo,se non indicato diversamente,sono 30.Il consolato,a voce,puó dire ció che vuole.Passati i 30 giorni,puó giá diffidare ad adempiere via fax,PEC,racc.A/R sia consolato che comune. Guardi che se citiamo una legge,é perché esiste.Non abbiamo né tempo,né voglia di sparare "boutade".Spero abbia capito la filosofia del nostro forum. Saluti
PS:Doveva esigere una ricevuta. Grazie nuovamente per la risposta gentile ed immediata. Vorrei dire innanzitutto che la filosofia del vostro forum mi è sempre stata più che chiara. Svolgete un lavoro preziosissimo. Mai messo in dubbio questo. Forse mi sono espresso male in precedenza. Detto questo, la ricevuta io l'ho richiesta, ma devo ammettere che mi sono sentito un po' in imbarazzo quando la signorina mi ha risposto "che ricevuta? adesso si fa tutto tramite posta certificata.". Sono stato trattato con cortesia e mi sono fidato. Avessi saputo che ci sarebbero stati problemi, chiaramente avrei insistito. Colpa mia. La regola dei 30 giorni mi è stata riferita dal comune di residenza italiano, anche se in maniera un po' approssimativa. Il consolato mi aveva assicurato che si sarebbe fatto tutto entro due settimane ed io ho aspettato fino a ieri prima di preoccuparmi. Oggi comunque siamo a 28 giorni (la richiesta è avvenuta il 17 maggio). Al 31esimo giorno comincerò a diffidare, ma spero si risolva prima. | |
| | | bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: Bambino nato da un genitore italiano all'estero Mer Giu 13, 2012 10:06 pm | |
| - takoyaki ha scritto:
- bostik ha scritto:
- takoyaki ha scritto:
- Eccomi di nuovo qua.
A distanza di 27 giorni mia figlia non risulta ancora iscritta all'anagrafe della mia città di residenza in Italia.
Ho chiamato l'ufficio anagrafe italiano e mi hanno detto che la pratica deve concludersi entro trenta giorni (non so perché ma ho come il presentimento che non avverrà nei prossimi tre).
Per conferma ho chiamato anche il consolato di Osaka, ma la signorina è apparsa alquanto impacciata e non in grado di darmi informazioni dettagliate. Ufficialmente ha detto che questa cosa dei trenta giorni non è vera, però ci ha tenuto a precisare che i trenta giorni non sono ancora passati. Hanno promesso che sbrigheranno tutto in tempo (io tra due settimane torno in Italia e voglio che mia figlia esista), ma che in questi giorni hanno avuto problemi col loro indirizzo posta certificata. Puzzava tanto di scusa e di fatti non gli credo per niente.
Ora la domanda: esiste veramente questa regola secondo cui la pratica deve essere sbrigata entro trenta giorni?
Al consolato non hanno voluto rilasciarmi alcuna ricevuta ("non c'è bisogno. Adesso si fa tutto tramite posta certificata..." - eh, ho visto!) ed ora io non ho nulla in mano, se non il certificato di nascita giapponese, per dimostrare che mia figlia è nata il giorno TOT e si chiama XXX.
TKYK.
Con la riforma della legge 241/90,i termini per un procedimento amministrativo,se non indicato diversamente,sono 30.Il consolato,a voce,puó dire ció che vuole.Passati i 30 giorni,puó giá diffidare ad adempiere via fax,PEC,racc.A/R sia consolato che comune. Guardi che se citiamo una legge,é perché esiste.Non abbiamo né tempo,né voglia di sparare "boutade".Spero abbia capito la filosofia del nostro forum. Saluti
PS:Doveva esigere una ricevuta. Grazie nuovamente per la risposta gentile ed immediata.
Vorrei dire innanzitutto che la filosofia del vostro forum mi è sempre stata più che chiara. Svolgete un lavoro preziosissimo. Mai messo in dubbio questo. Forse mi sono espresso male in precedenza.
Detto questo, la ricevuta io l'ho richiesta, ma devo ammettere che mi sono sentito un po' in imbarazzo quando la signorina mi ha risposto "che ricevuta? adesso si fa tutto tramite posta certificata.". Sono stato trattato con cortesia e mi sono fidato. Avessi saputo che ci sarebbero stati problemi, chiaramente avrei insistito. Colpa mia.
La regola dei 30 giorni mi è stata riferita dal comune di residenza italiano, anche se in maniera un po' approssimativa. Il consolato mi aveva assicurato che si sarebbe fatto tutto entro due settimane ed io ho aspettato fino a ieri prima di preoccuparmi.
Oggi comunque siamo a 28 giorni (la richiesta è avvenuta il 17 maggio). Al 31esimo giorno comincerò a diffidare, ma spero si risolva prima. Stia col fiato sul collo pure al comune,spesso pure loro fanno gli "gnorry" o non sanno controllare la PEC.La diffida,se toccherá farla,andrá fatta ai due soggetti,comune e consolato. Saluti | |
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