| Italiani all'Estero e Stranieri in Italia Consolato, Ambasciata, Matrimonio all'estero, Divorzio all'Estero, divorzio rapido, divorzio al vapore, Stranieri in Italia, Matrimoni misti, sposarsi all'estero, divorziarsi all'estero. REPUBBLICA DOMINICANA |
| | VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO | |
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Autore | Messaggio |
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Guido Baccoli Fondatore
Numero di messaggi : 2760 Età : 71 Località : Santo Domingo - Rep. Dominicana Data d'iscrizione : 12.01.08
| Titolo: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Lun Feb 25, 2008 2:40 am | |
| Il visto per familiare al seguito di cittadino italiano o UE (aderente a Shengen), seppure alcuni di nostri servizi consolari nel mondo, continuano ad apporre Visto per ricongiungimento familiare, é tutt'altro tipologia di visto e di situazione. Il visto per ricongiungimento si puó chiedere quando il richiedente si trova in Italia o in un ´paese shengen e il richiesto si trova in un paese extracomunitario ed é cittadino extracomunitario.
Il visto di Familiare al seguito invece, si richiede quando il cittadino italiano Ue (aderente a Shengen) si trova in territorio extracomunitario (puó essere residente AIRE o in Italia, non fa differenza) nel quale il suo familiare (richiesto) si trova e/o risiede. Entrambe Visti hanno precedenza e prioritá assoluta su tutte le altre tipologie di visto, ma il secondo deve essere concesso in tempo utile alla partenza di rientro del cittadino italiano (etc.) perché entrambe possano viaggiare insieme.
La norma che lo regola é la Legge Shengen e la norma UE ratificata dall'Italia con il Dlgs del 30/2007, art. 2,3,5, 23: _________________ Dr. Guido Baccoli Consulente legale - Burocratico e Giuridico ESCLUSIVAMENTE E SOLO per chi desidera per propria scelta ed esigenza, chiedere una consulenza completa individuale nei minimi particolari del suo caso personale o una difesa extragiudiziale, puó scrivere ed ottenere un preventivo di retribuzione e spese SPECIFICANDO NELL'OGGETTO: "PREVENTIVO" a guidobaccoli@hotmail.com . INDICE DEI MIEI ARGOMENTI PIÚ IMPORTANTI http://www.burocraziaconsolare.com/guido-baccoli-f84/indice-argomenti-piu-rilevanti-ed-importanti-di-guido-baccoli-t787.htm ____________________________ É meglio non avere legge, che non farla osservare.
Ultima modifica di Guido Baccoli il Sab Set 20, 2008 11:16 pm - modificato 1 volta. | |
| | | PATRIZIA
Numero di messaggi : 35 Data d'iscrizione : 29.05.09
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Mar Apr 27, 2010 7:15 am | |
| Gentile Dott. Baccoli, Il coniuge extracomunitario di cittadina italiana che viaggia per motivi familiari in Italia accompagnato dai figli, tutti cittadini italiani, deve presentare una assicurazione per rientrare in Italia? Per la prima volta mi é stata fatta questa richiesta. E' legale sottoporre il rilascio del visto di coniuge di cittadino UE alla stipulazione di una assicurazione? Grazie in anticipo per la sua gentile risposta. Patrizia | |
| | | bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Mar Apr 27, 2010 11:04 am | |
| - PATRIZIA ha scritto:
- Gentile Dott. Baccoli,
Il coniuge extracomunitario di cittadina italiana che viaggia per motivi familiari in Italia accompagnato dai figli, tutti cittadini italiani, deve presentare una assicurazione per rientrare in Italia? Per la prima volta mi é stata fatta questa richiesta. E' legale sottoporre il rilascio del visto di coniuge di cittadino UE alla stipulazione di una assicurazione?
Grazie in anticipo per la sua gentile risposta.
Patrizia Non è richiesta.Che consolato glielo ha chiesto? | |
| | | PATRIZIA
Numero di messaggi : 35 Data d'iscrizione : 29.05.09
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Mer Apr 28, 2010 8:38 am | |
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| | | bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Mer Apr 28, 2010 9:49 am | |
| Cara Patrizia, il dlgs.30/2007 non lo prevede e puoi farlo gentilmente notare al consolato con fax e racc. A/R,adesso vi é pure la PEC (posta elettronica certificata) se hai una casella attiva.In caso che continuino con la loro richiesta,li puoi diffidare ed eventualmente anche querelare in casi estremi. Peró,se il visto é un turistico per familiare di cittadino UE,C1,C2 ecc.,é consigliabile fare un'assicurazione medica in quanto in Italia le spese mediche per trattamenti extra-urgenza sono molto care...Lo stesso dovrebbe fare qualsiasi italiano iscritto AIRE,che torna in Italia per breve tempo,non godendo di assisetnza medica,essendo appunto residente all'estero. Saluti. | |
| | | PATRIZIA
Numero di messaggi : 35 Data d'iscrizione : 29.05.09
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Mer Apr 28, 2010 3:03 pm | |
| Grazie Bostik per la sua gentile risposta. Patrizia | |
| | | Guido Baccoli Fondatore
Numero di messaggi : 2760 Età : 71 Località : Santo Domingo - Rep. Dominicana Data d'iscrizione : 12.01.08
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Mer Apr 28, 2010 4:18 pm | |
| - bostik ha scritto:
- Cara Patrizia,
il dlgs.30/2007 non lo prevede e puoi farlo gentilmente notare al consolato con fax e racc. A/R,adesso vi é pure la PEC (posta elettronica certificata) se hai una casella attiva.In caso che continuino con la loro richiesta,li puoi diffidare ed eventualmente anche querelare in casi estremi. Peró,se il visto é un turistico per familiare di cittadino UE,C1,C2 ecc.,é consigliabile fare un'assicurazione medica in quanto in Italia le spese mediche per trattamenti extra-urgenza sono molto care...Lo stesso dovrebbe fare qualsiasi italiano iscritto AIRE,che torna in Italia per breve tempo,non godendo di assisetnza medica,essendo appunto residente all'estero. Saluti. Io preferisco la tecnica di Amedeo. Non dire a chi dovrebbe sapere, cosa si deve rispettare, ma chiedere per iscritto ai sensi della 241/90, la documentazione necessaria. Vediamo se si azzardano a mettere per iscritto che é necessario l'assicurazione sanitaria. In questo caso, sarebbe una prova scritta, con la possibilitá di agire con documentazione non con parola contro parola. Credo, ma bisogna accertarlo, che i minori italiani anche residenti AIRE, abbiano in deroga alla regola generale, una copertura parziale dallo Stato Italiano, anche in caso di extraemergenza medica. _________________ Dr. Guido Baccoli Consulente legale - Burocratico e Giuridico ESCLUSIVAMENTE E SOLO per chi desidera per propria scelta ed esigenza, chiedere una consulenza completa individuale nei minimi particolari del suo caso personale o una difesa extragiudiziale, puó scrivere ed ottenere un preventivo di retribuzione e spese SPECIFICANDO NELL'OGGETTO: "PREVENTIVO" a guidobaccoli@hotmail.com . INDICE DEI MIEI ARGOMENTI PIÚ IMPORTANTI http://www.burocraziaconsolare.com/guido-baccoli-f84/indice-argomenti-piu-rilevanti-ed-importanti-di-guido-baccoli-t787.htm ____________________________ É meglio non avere legge, che non farla osservare.
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| | | ergnino
Numero di messaggi : 9 Data d'iscrizione : 29.04.10
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Gio Apr 29, 2010 12:51 pm | |
| egregio dottor Baccoli, vorrei approfittare per porle una domanda. io sono cittadino italiano, la mia compagna e' namibiana (essendo nata prima dell'indipendenza ha doppia cittadinanza namibiana-sudafricana).abbiamo vissuto a lungo in sud africa, dove grazie, e dopo aver provato, la nostra relazione, mi e' stato rilasciato un permesso di soggiorno in sud africa perche' famigliare di cittadino sudafricano.forti di questo ci siamo trasferiti in Uk dove la stessa relazione e' stata riconosciuta e quindi e' stato rilasciato un visto di soggiorno e lavoro per LEI perche' famigliare di cittadino europeo.fatto questo ho richiesto all'ambasciata italiana a glasgow un visto di ingresso per lei come famigliare al seguito.l'ambasciata si rifiuta di rilasciarlo.c'e' qualcosa che posso fare o loro hanno il diritto di potersi opporre alla mia richiesta.leggendo la legislazione comunitaria in materia, mi era sembrato di capire che il partner non viene equiparato al coniuge, ma si dice che i funzionari dovrebbero facilitarne l'ingresso dove possibile. spero possa aiutarmi cordiali saluti paolo | |
| | | bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Gio Apr 29, 2010 12:55 pm | |
| - ergnino ha scritto:
- egregio dottor Baccoli, vorrei approfittare per porle una domanda.
io sono cittadino italiano, la mia compagna e' namibiana (essendo nata prima dell'indipendenza ha doppia cittadinanza namibiana-sudafricana).abbiamo vissuto a lungo in sud africa, dove grazie, e dopo aver provato, la nostra relazione, mi e' stato rilasciato un permesso di soggiorno in sud africa perche' famigliare di cittadino sudafricano.forti di questo ci siamo trasferiti in Uk dove la stessa relazione e' stata riconosciuta e quindi e' stato rilasciato un visto di soggiorno e lavoro per LEI perche' famigliare di cittadino europeo.fatto questo ho richiesto all'ambasciata italiana a glasgow un visto di ingresso per lei come famigliare al seguito.l'ambasciata si rifiuta di rilasciarlo.c'e' qualcosa che posso fare o loro hanno il diritto di potersi opporre alla mia richiesta.leggendo la legislazione comunitaria in materia, mi era sembrato di capire che il partner non viene equiparato al coniuge, ma si dice che i funzionari dovrebbero facilitarne l'ingresso dove possibile. spero possa aiutarmi cordiali saluti paolo L'Italia purtroppo non riconosce le unioni di fatto,ma vi sono stati alcuni precedenti ad esempio,un olandese stabilitosi in Italia con compagna di fatto extra-UE ha avuto la CDS per lei...In effetti la direttiva CE/38/2004 direbbe cosí ma il dlgs.30/2007 ha mal reso la normativa per l'Italia...si puó tentare in questura ma sará molto dura,scusa la rima... | |
| | | ergnino
Numero di messaggi : 9 Data d'iscrizione : 29.04.10
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Gio Apr 29, 2010 12:57 pm | |
| posso chiedere cosa intende per "tentare in questura"? | |
| | | bostik Amministratori
Numero di messaggi : 3912 Località : Italia Data d'iscrizione : 22.07.08
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Gio Apr 29, 2010 1:00 pm | |
| - ergnino ha scritto:
- posso chiedere cosa intende per "tentare in questura"?
Provare a chiedere una CDS per la compagna in base al dlgs.30/2007 ma non essendo sposati difficilmente la daranno.Si provi a leggere il dlgs.30/2007 per avere una visione piú completa,sopratutto gli articoli che si riferiscono agli "aventi diritto" alla CDS per familiare di cittadino UE. | |
| | | Guido Baccoli Fondatore
Numero di messaggi : 2760 Età : 71 Località : Santo Domingo - Rep. Dominicana Data d'iscrizione : 12.01.08
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Gio Apr 29, 2010 6:35 pm | |
| L'unione in un Paese UE deve essere riconosciuta legalmente. Se cosí é una recentissima sentenza della Corte Costituzionale, ha ammonito il legislatore e provvedere anche per le coppie gay riconosciute nel Pese UE, stravolgendo anche la recente sentenza di Cassazione che dichiarava inamissibile il rilascio della CDS e dell'unione familiare in quanto contraria all'ordine pubblico italiano. Legga l'argomento nel mio inidce generale personale il cui link é riportato nella mia firma. Quindi se la coppia di fatto é riconosciuta legalmente e con diritti dallo Stato UE, la Questura non puó rifiutarsi di concedere la CDS, basta far leggere la sentenza della Corte Costituzionale da me riportata per metterli alle strette. _________________ Dr. Guido Baccoli Consulente legale - Burocratico e Giuridico ESCLUSIVAMENTE E SOLO per chi desidera per propria scelta ed esigenza, chiedere una consulenza completa individuale nei minimi particolari del suo caso personale o una difesa extragiudiziale, puó scrivere ed ottenere un preventivo di retribuzione e spese SPECIFICANDO NELL'OGGETTO: "PREVENTIVO" a guidobaccoli@hotmail.com . INDICE DEI MIEI ARGOMENTI PIÚ IMPORTANTI http://www.burocraziaconsolare.com/guido-baccoli-f84/indice-argomenti-piu-rilevanti-ed-importanti-di-guido-baccoli-t787.htm ____________________________ É meglio non avere legge, che non farla osservare.
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| | | Amedeo Amministratori
Numero di messaggi : 1613 Età : 74 Data d'iscrizione : 14.06.08
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Sab Mag 01, 2010 12:52 pm | |
| - Guido Baccoli ha scritto:
- L'unione in un Paese UE deve essere riconosciuta legalmente. Se cosí é una recentissima sentenza della Corte Costituzionale, ha ammonito il legislatore e provvedere anche per le coppie gay riconosciute nel Pese UE, stravolgendo anche la recente sentenza di Cassazione che dichiarava inamissibile il rilascio della CDS e dell'unione familiare in quanto contraria all'ordine pubblico italiano. Legga l'argomento nel mio inidce generale personale il cui link é riportato nella mia firma.
Quindi se la coppia di fatto é riconosciuta legalmente e con diritti dallo Stato UE, la Questura non puó rifiutarsi di concedere la CDS, basta far leggere la sentenza della Corte Costituzionale da me riportata per metterli alle strette. Finalmente è arrivata una sentenza in tal senso. Quando affermavo che se una coppia effettua un matrimonio gay in un paese in cui è consentito, questo deve essere riconosciuto anche in Italia ai fini della concessione di una CdS al partner extraUE ai sensi del DL 30 del 2007. ... e non mi credeva nessuno!!! Un saluto, _________________ Amedeo Intonti
Autore di: - Manuale di sopravvivenza burocratica per italiani con partner straniero - Ricongiungimento ... step by step reperibili su www.edizionidellimpossibile.com
solo per casi riservatissimi, e-mail: amedeointonti@burocraziaconsolare.com indice generale: http://www.burocraziaconsolare.com/amedeo-f80/indice-generale-di-amedeo-t767.htm#4762 Difensore Civico di www.tuttostranieri.it/forum/
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| | | Guido Baccoli Fondatore
Numero di messaggi : 2760 Età : 71 Località : Santo Domingo - Rep. Dominicana Data d'iscrizione : 12.01.08
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Sab Mag 01, 2010 1:40 pm | |
| - Amedeo ha scritto:
- Guido Baccoli ha scritto:
- L'unione in un Paese UE deve essere riconosciuta legalmente. Se cosí é una recentissima sentenza della Corte Costituzionale, ha ammonito il legislatore e provvedere anche per le coppie gay riconosciute nel Pese UE, stravolgendo anche la recente sentenza di Cassazione che dichiarava inamissibile il rilascio della CDS e dell'unione familiare in quanto contraria all'ordine pubblico italiano. Legga l'argomento nel mio inidce generale personale il cui link é riportato nella mia firma.
Quindi se la coppia di fatto é riconosciuta legalmente e con diritti dallo Stato UE, la Questura non puó rifiutarsi di concedere la CDS, basta far leggere la sentenza della Corte Costituzionale da me riportata per metterli alle strette. Finalmente è arrivata una sentenza in tal senso. Quando affermavo che se una coppia effettua un matrimonio gay in un paese in cui è consentito, questo deve essere riconosciuto anche in Italia ai fini della concessione di una CdS al partner extraUE ai sensi del DL 30 del 2007.
... e non mi credeva nessuno!!!
Un saluto, Nessuno no!!!!!! Io si ti credevo, perché avevo giá visto da anni che l'U.E. stava con il fiato nel collo all'Italia e primo o poi, avrebbe dovuto affrontare questo tipo di situazione. Avevo letto anche alcune recensioni di professionisti giuristi che rimarcavano questa necessitá anche in rispetto della Costituzione italiana...non piace a molti ed ad altri si, ma questo é irrilevante, noi cerchiamo per quanto posssibile e non solo in quest'occasione, di commentare il meno possibile le norme. Un salutone _________________ Dr. Guido Baccoli Consulente legale - Burocratico e Giuridico ESCLUSIVAMENTE E SOLO per chi desidera per propria scelta ed esigenza, chiedere una consulenza completa individuale nei minimi particolari del suo caso personale o una difesa extragiudiziale, puó scrivere ed ottenere un preventivo di retribuzione e spese SPECIFICANDO NELL'OGGETTO: "PREVENTIVO" a guidobaccoli@hotmail.com . INDICE DEI MIEI ARGOMENTI PIÚ IMPORTANTI http://www.burocraziaconsolare.com/guido-baccoli-f84/indice-argomenti-piu-rilevanti-ed-importanti-di-guido-baccoli-t787.htm ____________________________ É meglio non avere legge, che non farla osservare.
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| | | Guido Baccoli Fondatore
Numero di messaggi : 2760 Età : 71 Località : Santo Domingo - Rep. Dominicana Data d'iscrizione : 12.01.08
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Sab Mag 01, 2010 2:23 pm | |
| IMPORTANTI RETTIFICHE ALLE SUDDETTE RISPOSTE FATTE IN PRECEDENZA - PATRIZIA ha scritto:
- Per la prima volta mi é stata fatta questa richiesta. E' legale sottoporre il rilascio del visto di coniuge di cittadino UE alla stipulazione di una assicurazione?
- Guido Baccoli ha scritto:
- bostik ha scritto:
- Peró,se il visto é un turistico per familiare di cittadino UE,C1,C2 ecc.,é consigliabile fare un'assicurazione medica in quanto in Italia le spese mediche per trattamenti extra-urgenza sono molto care...Lo stesso dovrebbe fare qualsiasi italiano iscritto AIRE,che torna in Italia per breve tempo,non godendo di assisetnza medica,essendo appunto residente all'estero.
Io preferisco la tecnica di Amedeo. Non dire a chi dovrebbe sapere, cosa si deve rispettare, ma chiedere per iscritto ai sensi della 241/90, la documentazione necessaria. Vediamo se si azzardano a mettere per iscritto che é necessario l'assicurazione sanitaria. In questo caso, sarebbe una prova scritta, con la possibilitá di agire con documentazione non con parola contro parola. Dal 05/04/2010 é entrato in vigore il nuovo Regolamento CE 810/2010, sottolineato dal nostro Bostick in CLICK QUI e messo in testa come notizie importanti nella sezione VISTI(lasciatemi il tempo di elaborarlo meglio, perché solo lo studio mi é costato quasi 20 gg di lavoro, in quanto il Reg. é molto ampio e lunghissimo e non sempre molto chiaro a causa credo, delle traduzioni in italiano, ma prometto a breve di metterlo nel mio indice di argomenti importanti al fine che tutti possano leggerlo con piú facilitá e sintesi)Per cui, le risposte date qui ed anche in altri topic dal 05/04 non sono piú esatte, purtroppo anche noi esperti e professionisti abbiamo tempi limitatissimi per cui puó per la lungaggine e la difficoltá di vedere tutti i richiami ad altri Reg precedenti, in particolar modo al Codice Europeo delle Frontiere che in particolare ha subito moltissime variazioni. In rosso le domande e le risposte inesatte e qui sotto le specifiche:
- l'Assicurazione sanitaria per i cittadini italiani AIRE non é dovuta, ma consigliabile come detto da Bostik;
- l'Assicurazione sanitaria é dovuta invece ai coniugi e familiari dei cittadini UE residenti in Italia e dei cittadini Italiani residenti Aire o in Italia, (parliamo di visto turistico speciale per i propri familiari) ai sensi dell'art 10 lettera g) ove applicabile, dimostra di possedere un’adeguata e valida assicurazione sanitaria di viaggio conformemente all’articolo 15 del REG. CE 810/2009 entrato in vigore il 05/04/2010 (pochi giorni dalla domanda di PATRIZIA).
- L’assicurazione è valida per l’insieme del territorio degli Stati membri e copre il periodo complessivo di soggiorno o di transito previsto dell’interessato. La copertura minima ammonta a 30000 EUR.
L’assicurazione è valida per l’insieme del territorio erritorio degli Stati membri e copre il periodo complessivo di soggiorno o di transito previsto dell’interessato. La copertura minima ammonta a 30000 EUR.
| | Nel caso di rilascio di un visto con validità territoriale limitata che copre il territorio di più di uno Stato membro, la copertura assicurativa è valida almeno negli Stati membri interessati.
| | 4. I richiedenti sottoscrivono, in linea di principio, l’assicurazione nel paese di residenza. Qualora ciò non sia possibile essi cercano di contrarre un’assicurazione in qualsiasi altro paese.
| | Se un’altra persona contrae un’assicurazione a nome del richiedente, si applicano le condizioni di cui al paragrafo 3.
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| 5. Nel valutare l’adeguatezza della copertura assicurativa, i consolati accertano se le richieste di indennizzo nei confronti della compagnia di assicurazione siano riscuotibili negli Stati membri
| Queste specifiche erano assolutamente dovute come sono dovute la scusa a Patrizia ed in particolar modo Le mie SCUSE piú SINCERE al CONSOLATO O AMBASCIATA INTERESSATA DI KINSHASA, che ha agito nel pieno rispetto della legalitá.
_________________ Dr. Guido Baccoli Consulente legale - Burocratico e Giuridico ESCLUSIVAMENTE E SOLO per chi desidera per propria scelta ed esigenza, chiedere una consulenza completa individuale nei minimi particolari del suo caso personale o una difesa extragiudiziale, puó scrivere ed ottenere un preventivo di retribuzione e spese SPECIFICANDO NELL'OGGETTO: "PREVENTIVO" a guidobaccoli@hotmail.com . INDICE DEI MIEI ARGOMENTI PIÚ IMPORTANTI http://www.burocraziaconsolare.com/guido-baccoli-f84/indice-argomenti-piu-rilevanti-ed-importanti-di-guido-baccoli-t787.htm ____________________________ É meglio non avere legge, che non farla osservare.
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| | | Sereno.SCOLARO Moderatore
Numero di messaggi : 420 Data d'iscrizione : 02.03.08
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Dom Mag 02, 2010 1:07 am | |
| La c.d. unione registrata può far sorgere la qualita' di partner (in termini di familiare) se la legislazione dello Stato membro ospitante equipari l'unione registrata al matrimonio e nel rispetto delle condizioni previste dalla pertinente legislazione dello Stato membro ospitante (art. 2 direttiva 2004/38/CE, nonché, per l'Italia, art. 2 D. Lgs. 6 febbraio 2007, . 30 e succ. modif.), il ché porta a considerare come l'unione registrata non produca effetti in quanto sorta sulla base di un dato Stato (quello di cittadionanza), ma che si debba fare riferimento anche, e forse soprattutto, alla legislazione dello Stato ospitante, cioè di soggiorno. | |
| | | ergnino
Numero di messaggi : 9 Data d'iscrizione : 29.04.10
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Dom Mag 02, 2010 5:34 pm | |
| sono un po confuso allora....posso provare o no a richiedere questa carta di soggiorno menzionando questa sentenza della corte costituzionale?e, se si, a quale sentenza ci stiamo riferendo?(numero...etc) grazie | |
| | | Guido Baccoli Fondatore
Numero di messaggi : 2760 Età : 71 Località : Santo Domingo - Rep. Dominicana Data d'iscrizione : 12.01.08
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Dom Mag 02, 2010 7:28 pm | |
| - ergnino ha scritto:
- sono un po confuso allora....posso provare o no a richiedere questa carta di soggiorno menzionando questa sentenza della corte costituzionale?e, se si, a quale sentenza ci stiamo riferendo?(numero...etc)
grazie Il numero della sentenza é specificato nel mio intervento del mio indice, che é evidente, non si é nemmeno ''disturbato a leggere. Le ricordo che rispondiamo gratuitamente ed il nostro tempo tolto al lavoro o alla famiglia non si puó pretendere si allunghi per domande che giá trovano risposte. A mio avviso ne ha diritto, perché le parole della Corte Costituzionale sono piú che chiare e se vale per il matrimonio gay riconosciuto in Paesi UE dove é involucrato un cittadino italiano residente in Italia, é valido anche per le coppie di fatto, riconosciute legalmente da un qualsiasi Paese UE. Dr Scolaro mi perdonerá, peró la sentenza Costituzionale é lapidaria e la legislazione del Paese ospitante, in questo caso l'Italia che all'art. 2 lo riconosce come familiare, non ha nessunn peso anche perché la Corte si é premurata di ammonire il legislatore a provvedere in fretta ed ha avvisato che qualsiasi caso si presenti ancora senza legiferare in questo senso (matrimonio gay e coppia di fatto riconosciuti da un Paese UE), si é messa a disposizione per sentenziare nelo stesso modo ed in casi che le presenteranno in futuro...ossia in due parole, che emetteranno immediata sentenza senza aspettare tempi biblici, in quanto concetto perfettamente spiegato e che deve essere ammesso anche in Italia. _________________ Dr. Guido Baccoli Consulente legale - Burocratico e Giuridico ESCLUSIVAMENTE E SOLO per chi desidera per propria scelta ed esigenza, chiedere una consulenza completa individuale nei minimi particolari del suo caso personale o una difesa extragiudiziale, puó scrivere ed ottenere un preventivo di retribuzione e spese SPECIFICANDO NELL'OGGETTO: "PREVENTIVO" a guidobaccoli@hotmail.com . INDICE DEI MIEI ARGOMENTI PIÚ IMPORTANTI http://www.burocraziaconsolare.com/guido-baccoli-f84/indice-argomenti-piu-rilevanti-ed-importanti-di-guido-baccoli-t787.htm ____________________________ É meglio non avere legge, che non farla osservare.
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| | | Sereno.SCOLARO Moderatore
Numero di messaggi : 420 Data d'iscrizione : 02.03.08
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Dom Mag 02, 2010 11:23 pm | |
| La sentenza della Corte Costituzionale è la n. 138/2010 del 15 aprile 2010. Solo che essa afferma cone - allo stato attuale della legislazione - non possa che trovarsi fondamento preclusivo, ma, riconoscendo la rilevanza di certe situazioni, "invita" il legislatore (Parlamento, trattandosi di aspetti rientranti tra le materia dell'art. 117, comma 2, lett. l) Cost.) a prendere in considerazione questi aspetti o, se si vuole, anche questi aspetti. Non va dimenticato come alcune delle questioni sollevate siano state dichiarate inammissibili (come la Corte Costituzionale aveva fatto, su altro tema, con la sent. n. 61 del 16 febbraio 2006), mentre per altre è stata dichiarata non fondata la questione d'illegittimità costituzionale). Il fatto che contenga "spunti", questi valgono come un orientamento al Parlamento sulle possibili linee da seguire, nel caso intenda intervenire su questi aspetti. | |
| | | Guido Baccoli Fondatore
Numero di messaggi : 2760 Età : 71 Località : Santo Domingo - Rep. Dominicana Data d'iscrizione : 12.01.08
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Lun Mag 03, 2010 12:28 am | |
| - Sereno.SCOLARO ha scritto:
- La sentenza della Corte Costituzionale è la n. 138/2010 del 15 aprile 2010.
Solo che essa afferma cone - allo stato attuale della legislazione - non possa che trovarsi fondamento preclusivo, ma, riconoscendo la rilevanza di certe situazioni, "invita" il legislatore (Parlamento, trattandosi di aspetti rientranti tra le materia dell'art. 117, comma 2, lett. l) Cost.) a prendere in considerazione questi aspetti o, se si vuole, anche questi aspetti. Non va dimenticato come alcune delle questioni sollevate siano state dichiarate inammissibili (come la Corte Costituzionale aveva fatto, su altro tema, con la sent. n. 61 del 16 febbraio 2006), mentre per altre è stata dichiarata non fondata la questione d'illegittimità costituzionale). Il fatto che contenga "spunti", questi valgono come un orientamento al Parlamento sulle possibili linee da seguire, nel caso intenda intervenire su questi aspetti. Gentile Dr, la materia é molto contradditoria rispetto alle direttive UE e, come ho specificato é da quando l'Italia ha ratificato la Direttiva con la 30/2007, il ¿¿problema é nato immediatamente con centinaia di discussioni accademiche, semza contare i legislatori che cercavano di forzare ed affrettare i tempi (Internete é piena di queste discussioni di persone ad altissimo livello). Riguardo la sentenza, molto lunga e circostanziata ho riportato nel link del mio indice alcuni brani come da me sottolineati ''lapidari'' e tutta la sentenza va in questa direzione..riporto i pezzi qui per comoditá: “la Repubblica garantisce, all’art. 2 i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e in tale nozione è da annoverare anche l’unione omosessuale, intesa come stabile convivenza tra due persone dello stesso sesso, cui spetta il diritto fondamentale di vivere liberamente una condizione di coppia, ottenendone il riconoscimento giuridico con i connessi diritti e doveri......omissis....i concetti di famiglia e di matrimonio non si possono ritenere cristallizzati con riferimento all’epoca in cui la Costituzione entrò in vigore, poichè sono dotati della duttilità propria dei principi costituzionali e quindi vanno interpretati tenendo conto non soltanto delle trasformazioni dell’ordinamento, ma anche della evoluzione della società e dei costumi”. e l'ammonizione al legislatore: si riserva di intervenire a tutela di specifiche situazioni” ogni caso gli sia sottoposto a garanzia di “un trattamento omogeneo tra la condizione della coppia coniugata e quella della coppia omosessuale. Io non ho dubbio alcuno vista la dichiarazione dei principi ormai vecchi perché basati su momenti storici di quei tempi e non rispecchiano le esigenze dei nostri tempi. Non lo volevo dire, ma io personalmente non sono d'accordo, ma mi incino alla Corte Costituzionale che benché abbia dettato diversamente in passato, non é contradditoria specificando il perché adesso, nei tempi d'0oggi sia un diritto da garantire, riservandosi di decidere nello stesso modo se il legislatore tardará e d in tempi espressi. Lei la interpreta diversamente e rispetto il suo parere e la sua interpretazione, ma credo che leggendola per intero e lasciando le nostre convinzioni intime (cosa non semplice quando si tratta di rompere la propria morale) e del tutto personale sul bene o male che sia, non lascia spazi ad altre interpretazioni. Io non ho mai rifiutato di accettare la realtá delle coppie di fatto e di quelle gay, non li critico e mi pare giusto non lo faccia. Certo dall'accettazione democratica senza distinzioni, al regolarlo per legge (come detto era inevitabile) con riconoscimenti di diritto e giuridici, non é la stessa cosa, ma come dice il mio motto, meglio non avere legge che averla e non rispettarla. Siamo in UE e dobbiamo accettare certi compromessi, cosí come l'hanno fatto gli altri. Qui finisco il mio commento ed anzi chiedo scusa perché é difficilissimo che commenti se la legge é giusta o no. Con la sempre sincera cordialitá la saluto anche con affetto. _________________ Dr. Guido Baccoli Consulente legale - Burocratico e Giuridico ESCLUSIVAMENTE E SOLO per chi desidera per propria scelta ed esigenza, chiedere una consulenza completa individuale nei minimi particolari del suo caso personale o una difesa extragiudiziale, puó scrivere ed ottenere un preventivo di retribuzione e spese SPECIFICANDO NELL'OGGETTO: "PREVENTIVO" a guidobaccoli@hotmail.com . INDICE DEI MIEI ARGOMENTI PIÚ IMPORTANTI http://www.burocraziaconsolare.com/guido-baccoli-f84/indice-argomenti-piu-rilevanti-ed-importanti-di-guido-baccoli-t787.htm ____________________________ É meglio non avere legge, che non farla osservare.
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| | | Sereno.SCOLARO Moderatore
Numero di messaggi : 420 Data d'iscrizione : 02.03.08
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Mar Mag 04, 2010 1:36 am | |
| Non entro nel merito, anche se la sentenza mi ha deluso: il fatto che la Corte avesse disposto un rinvio nella decisione, lasciava sperare in una soluzione diversa da quella uscita. Oltretutto, l'argomentazione qui sostenuta era stata argomentata, in sede di discussione avanti alla Corte Costituzionale dai legali di parte nella seduta del 23 marzo (il relativo file video è stato accessibile (non so se lo sia ancora alsito della Corte Costituzionale). La Corte Costituzionale, con la sentenza, non ha accolto la linea interpretativa delle parti in giudizio, secondo la quale sarebbero sussistite le condizioni per una sentenza c.d. "additiva", ma - e ciò probabilmente per la portata della questione - ha svolto argomentazioni (che traspaiono dal testo della sentenza) che hanno portato a formulare "indirizzi" al legislatore nell'eventualita' che questi ritenga di intervenire in materia. Non entro ulteriormente in merito alle questioni attorno alle unioni registrate di cui alla direttiva 2004/38/CE, dato che esse richiedono, e ciò è espressamente indicato nella direttiva, il presupposto che siano riconosciute quali equiparate al matrimonio nello Stato ospitante, cioè quello in cui si ha il soggiorno. Col ché, se, nello Stato ospitante, non vi sia tale quiparazione/assimilazione, la questione non viene neppure a porsi e il partner non assume, nello Stato ospitante, la qualità di familiare. | |
| | | ergnino
Numero di messaggi : 9 Data d'iscrizione : 29.04.10
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Mar Mag 04, 2010 3:39 am | |
| cmq, giusto per rendervi partecipi della mia delusione, ieri la prefettura mi ha rifiutato la cds per la mia compagna dicendo di non poter accettare la domanda perche la legge 30/2007 (magari il numero e' sbagliato, non lo ricordo bene, ma si trattava dell'attuazione della dirett europea) non ammette le unioni di fatto. grazie a tutti per le risposte e scusate se ha volte ho potututo sembrare pigro nel ricercare le risposte, era solo mancanza di tempo.grazie ancora | |
| | | Sereno.SCOLARO Moderatore
Numero di messaggi : 420 Data d'iscrizione : 02.03.08
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Mar Mag 04, 2010 6:33 am | |
| Piu' che non ammetterla, la direttiva 2004/38/CE (non solo il D. Lgs. 6 febbraio 2007, n. 30 che l'attua in Italia) prevede, espressamente, che la qualita' di familiare sussista per il partner di un'unione registrata al fatto che lo Stato "ospitante", cioè quello in cui dovrebbe aversi il soggiorno, riconosca l'unione registrata come equiparata al matrimonio. In altre parole, l'unione registrata non produce effetti in altro Stato se non quando sussistano queste condizioni, rimesse allo Stato membro "ospitante". | |
| | | Guido Baccoli Fondatore
Numero di messaggi : 2760 Età : 71 Località : Santo Domingo - Rep. Dominicana Data d'iscrizione : 12.01.08
| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Mar Mag 04, 2010 9:11 pm | |
| - ergnino ha scritto:
- cmq, giusto per rendervi partecipi della mia delusione, ieri la prefettura mi ha rifiutato la cds per la mia compagna dicendo di non poter accettare la domanda perche la legge 30/2007 (magari il numero e' sbagliato, non lo ricordo bene, ma si trattava dell'attuazione della dirett europea) non ammette le unioni di fatto.
grazie a tutti per le risposte e scusate se ha volte ho potututo sembrare pigro nel ricercare le risposte, era solo mancanza di tempo.grazie ancora - Sereno.SCOLARO ha scritto:
- Piu' che non ammetterla, la direttiva 2004/38/CE (non solo il D. Lgs. 6 febbraio 2007, n. 30 che l'attua in Italia) prevede, espressamente, che la qualita' di familiare sussista per il partner di un'unione registrata al fatto che lo Stato "ospitante", cioè quello in cui dovrebbe aversi il soggiorno, riconosca l'unione registrata come equiparata al matrimonio.
In altre parole, l'unione registrata non produce effetti in altro Stato se non quando sussistano queste condizioni, rimesse allo Stato membro "ospitante". Sóno d'accordo, ma se é per questo non ammette nemmeno i matrimoni gay, ma la Corte é stata e lo ripeto, ''lapidaria'' dichiarando l'anticostituzionalitá della norma che impedisce detto riconoscimento, inclusa quindi quella dell'art 2 del Dlgs 30/2007. Se puó essere utile anche se lunga la pubblico per intera, giusto perché si capisca come la C Costituzionale sia arrivata a questa conclusione e sappiamo tutti che se si dichiara l'anticostituzionalitá, la legge si applica al contrario, ospitante o meno (visto che si tratta appunto di un caso di matrimonio gay, riconosciuto in Spagna (se non ricordo male lo Stato.). _________________ Dr. Guido Baccoli Consulente legale - Burocratico e Giuridico ESCLUSIVAMENTE E SOLO per chi desidera per propria scelta ed esigenza, chiedere una consulenza completa individuale nei minimi particolari del suo caso personale o una difesa extragiudiziale, puó scrivere ed ottenere un preventivo di retribuzione e spese SPECIFICANDO NELL'OGGETTO: "PREVENTIVO" a guidobaccoli@hotmail.com . INDICE DEI MIEI ARGOMENTI PIÚ IMPORTANTI http://www.burocraziaconsolare.com/guido-baccoli-f84/indice-argomenti-piu-rilevanti-ed-importanti-di-guido-baccoli-t787.htm ____________________________ É meglio non avere legge, che non farla osservare.
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| | | Guido Baccoli Fondatore
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| Titolo: Re: VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO Mer Mag 05, 2010 3:06 pm | |
| - Guido Baccoli ha scritto:
- ergnino ha scritto:
- cmq, giusto per rendervi partecipi della mia delusione, ieri la prefettura mi ha rifiutato la cds per la mia compagna dicendo di non poter accettare la domanda perche la legge 30/2007 (magari il numero e' sbagliato, non lo ricordo bene, ma si trattava dell'attuazione della dirett europea) non ammette le unioni di fatto.
grazie a tutti per le risposte e scusate se ha volte ho potututo sembrare pigro nel ricercare le risposte, era solo mancanza di tempo.grazie ancora
- Sereno.SCOLARO ha scritto:
- Piu' che non ammetterla, la direttiva 2004/38/CE (non solo il D. Lgs. 6 febbraio 2007, n. 30 che l'attua in Italia) prevede, espressamente, che la qualita' di familiare sussista per il partner di un'unione registrata al fatto che lo Stato "ospitante", cioè quello in cui dovrebbe aversi il soggiorno, riconosca l'unione registrata come equiparata al matrimonio.
In altre parole, l'unione registrata non produce effetti in altro Stato se non quando sussistano queste condizioni, rimesse allo Stato membro "ospitante". Sóno d'accordo, ma se é per questo non ammette nemmeno i matrimoni gay, ma la Corte é stata e lo ripeto, ''lapidaria'' dichiarando l'anticostituzionalitá della norma che impedisce detto riconoscimento, inclusa quindi quella dell'art 2 del Dlgs 30/2007. Se puó essere utile anche se lunga la pubblico per intera, giusto perché si capisca come la C Costituzionale sia arrivata a questa conclusione e sappiamo tutti che se si dichiara l'anticostituzionalitá, la legge si applica al contrario, ospitante o meno (visto che si tratta appunto di un caso di matrimonio gay, riconosciuto in Spagna (se non ricordo male lo Stato.). Come si dice, pane al pane e vino al vino, devo doverosamente rettificare e dar ragione al Dr Scolaro. Le specifiche e ragioni sono state riportate nello stesso Indice che annunciava la sentenza con un mio ulteriore intervento di rettifiche e specifiche CLICK QUI _________________ Dr. Guido Baccoli Consulente legale - Burocratico e Giuridico ESCLUSIVAMENTE E SOLO per chi desidera per propria scelta ed esigenza, chiedere una consulenza completa individuale nei minimi particolari del suo caso personale o una difesa extragiudiziale, puó scrivere ed ottenere un preventivo di retribuzione e spese SPECIFICANDO NELL'OGGETTO: "PREVENTIVO" a guidobaccoli@hotmail.com . INDICE DEI MIEI ARGOMENTI PIÚ IMPORTANTI http://www.burocraziaconsolare.com/guido-baccoli-f84/indice-argomenti-piu-rilevanti-ed-importanti-di-guido-baccoli-t787.htm ____________________________ É meglio non avere legge, che non farla osservare.
Ultima modifica di Guido Baccoli il Lun Mag 17, 2010 4:33 pm - modificato 1 volta. | |
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