VISTO FAMILIARE AL SEGUITO CON CITTADINO UE - ITALIANO

BUONGIORNO
IO SONO CITTADINO ITALIANO DI ORIGINE DE LA COSTA D AVORIO E SONO SPOSATO IL 06 FEBBRAIO 2010 IN AFRICA (COSTA D' AVORIO) CON LA MIA COMPAGNA DE LA COSTA D AVORIO .ABBIAMO 2 FIGLI DI 9 E 2 ANNI. IO VORREI FARE IL VISTO PER PORTARE TUTI 3 IN ITALIA DOVE SONO RSIDENTE . POSSO AVERE LA FORTUNA PER CHELI DANNO IL VISTO?
OPPURE CI SONO DELLE CONDIZIONE CHE NON COSCO. AUITATE ME CON LE VOSTRE CONSIGLI.
GRAZIE . EMMANUEL DJOUKOUEHI

emmanuel ha scritto:

BUONGIORNO
IO SONO CITTADINO ITALIANO DI ORIGINE DE LA COSTA D AVORIO E SONO SPOSATO IL 06 FEBBRAIO 2010 IN AFRICA (COSTA D' AVORIO) CON LA MIA COMPAGNA DE LA COSTA D AVORIO .ABBIAMO 2 FIGLI DI 9 E 2 ANNI. IO VORREI FARE IL VISTO PER PORTARE TUTI 3 IN ITALIA DOVE SONO RSIDENTE . POSSO AVERE LA FORTUNA PER CHELI DANNO IL VISTO?
OPPURE CI SONO DELLE CONDIZIONE CHE NON COSCO. AUITATE ME CON LE VOSTRE CONSIGLI.
GRAZIE . EMMANUEL DJOUKOUEHI

Gentile Emanuel,
prima di tutto le chiedo di scrivere in minuscolo...scrivere in maiuscolo su di un forum,corrisponde ad urlare.
"On n'agit pas de chance..." non si tratta di fortuna,caro amico,ma di un diritto dello straniero residente in Italia.Devi chiedere un nulla osta via internet.Sul sito del ministero dell'interno trovi tutte le informazioni.Tieni presente peró che possono passare fino a 6 mesi ed oltre per averlo.
Saluti

Emanuel, considerato che hai la cittadinanza italiana (non rileva se, eventualmente, sia stata conservata anche altra cittadinanza), vi sono tutte le condizioni per ottenere il visto d'ingresso per la moglie, nonche' per i figli.
Si immagina sia gia' stato provveduto all'obbligo stabilito per i cittadini italiani che contraggano matrimonio all'estero di far pervenire, senza indugio, all'autorità consolare italiana competente per luogo di celebrazione del matrimonio, l'atto di matrimonio stesso, munito di legalizzazione e, separatamente di traduzione in forma ufficiale, ai fini della sua trascrizione in Italia.
Trascrizione che è condizione per provare l'intervenuto matrimonio (che si presume celebrato successivamente all'acquisto della cittadinanza italiana).

bostik ha scritto:

emmanuel ha scritto:

BUONGIORNO
IO SONO CITTADINO ITALIANO DI ORIGINE DE LA COSTA D AVORIO E SONO SPOSATO IL 06 FEBBRAIO 2010 IN AFRICA (COSTA D' AVORIO) CON LA MIA COMPAGNA DE LA COSTA D AVORIO .ABBIAMO 2 FIGLI DI 9 E 2 ANNI. IO VORREI FARE IL VISTO PER PORTARE TUTI 3 IN ITALIA DOVE SONO RSIDENTE . POSSO AVERE LA FORTUNA PER CHELI DANNO IL VISTO?
OPPURE CI SONO DELLE CONDIZIONE CHE NON COSCO. AUITATE ME CON LE VOSTRE CONSIGLI.
GRAZIE . EMMANUEL DJOUKOUEHI

Gentile Emanuel,
prima di tutto le chiedo di scrivere in minuscolo...scrivere in maiuscolo su di un forum,corrisponde ad urlare.
"On n'agit pas de chance..." non si tratta di fortuna,caro amico,ma di un diritto dello straniero residente in Italia.Devi chiedere un nulla osta via internet.Sul sito del ministero dell'interno trovi tutte le informazioni.Tieni presente peró che possono passare fino a 6 mesi ed oltre per averlo.
Saluti

Chiedo venia,non avevo letto bene che sei italiano...Sí,la legge di riferimento é il dlgs.30/2007.Puoi chiedere un visto di ric.fam. per tua moglie ed i tuoi figli,che hanno pure diritto alla cittadinanza italiana.
"Encore....pardon!"

Grazie tanti per la risposta. poi sono proprio contento della velocita della risposta.
Encore une fois merci.

bostik ha scritto:

bostik ha scritto:

emmanuel ha scritto:

BUONGIORNO
IO SONO CITTADINO ITALIANO DI ORIGINE DE LA COSTA D AVORIO E SONO SPOSATO IL 06 FEBBRAIO 2010 IN AFRICA (COSTA D' AVORIO) CON LA MIA COMPAGNA DE LA COSTA D AVORIO .ABBIAMO 2 FIGLI DI 9 E 2 ANNI. IO VORREI FARE IL VISTO PER PORTARE TUTI 3 IN ITALIA DOVE SONO RSIDENTE . POSSO AVERE LA FORTUNA PER CHELI DANNO IL VISTO?
OPPURE CI SONO DELLE CONDIZIONE CHE NON COSCO. AUITATE ME CON LE VOSTRE CONSIGLI.
GRAZIE . EMMANUEL DJOUKOUEHI

Gentile Emanuel,
prima di tutto le chiedo di scrivere in minuscolo...scrivere in maiuscolo su di un forum,corrisponde ad urlare.
"On n'agit pas de chance..." non si tratta di fortuna,caro amico,ma di un diritto dello straniero residente in Italia.Devi chiedere un nulla osta via internet.Sul sito del ministero dell'interno trovi tutte le informazioni.Tieni presente peró che possono passare fino a 6 mesi ed oltre per averlo.
Saluti

Chiedo venia,non avevo letto bene che sei italiano...Sí,la legge di riferimento é il dlgs.30/2007.Puoi chiedere un visto di ric.fam. per tua moglie ed i tuoi figli,che hanno pure diritto alla cittadinanza italiana.
"Encore....pardon!"

Capita a tutti di leggere velocemente e che sfugga un particolare importante. Piuttosto e purtroppo i figli non é detto abbiano diritto alla cittadinanza italiana a meno che la cittadinanza non sia per discendenza italiana. Per acquisizione di cittadinanza per altri motivi (residenza ad es.) se i figli (minori) al momento del giuramento non erano presenti e con la stessa residenza del neo cittadino italiano, non acquisiscono la cittadinanza italiana.

Grazie tanto. ho capito tutto.

Buon giorno.. grazie a il suo consiglio mio marito ha fato la richiesta per la mia madre per familiare al seguito lei e a santo domingo .... prima di tutto habbiamo chiesto l'aiuto di amigos del caribe per compilare i fogli e per assicurarci che tutto andase nel modo giusto e lo stesso giorno dell'appuntamento li hanno detto che la legge era cambiata e che doveva compilare un'altro formulario di richiesta, dopo questo li hanno dato appuntamento dopo un mese per ritirare il passaporto arrivato il tempo 4 o 5 giorni prima della scadenza l'hanno chiamata a casa per dire che doveva portare altri documenti tipo ACTO DI NASCITA SUO del richiedente E QUELLO MIO della figlia visto che mio marito essendo lui cittadino italianodi nascita e io ancora no ha fato lui la e richiesta non hanno chiesto niente di lui .. dopo questo lei li ha portato e prima di scadere il tempo per il prossimo appuntamento li hanno chiesto di portare una certificazione della carta di identita dominicana.. lei in questo momento sta aspettando risposta dalla junta central electoral en santo domingo perche e capitato tutto coincidencialmente nel periodo di ellezioni e quella istituzione non stava lavorando con quelle cose in quel momento .. io li chiedo consiglio ho paura che tuto questo sia soltanto una scusa per negare il visto di familiare al seguito. grazie anticipate per la sua risposta sr. guido e buona giornata.

antonia ha scritto:

Buon giorno.. grazie a il suo consiglio mio marito ha fato la richiesta per la mia madre per familiare al seguito lei e a santo domingo .... prima di tutto habbiamo chiesto l'aiuto di amigos del caribe per compilare i fogli e per assicurarci che tutto andase nel modo giusto e lo stesso giorno dell'appuntamento li hanno detto che la legge era cambiata e che doveva compilare un'altro formulario di richiesta, dopo questo li hanno dato appuntamento dopo un mese per ritirare il passaporto arrivato il tempo 4 o 5 giorni prima della scadenza l'hanno chiamata a casa per dire che doveva portare altri documenti tipo ACTO DI NASCITA SUO del richiedente E QUELLO MIO della figlia visto che mio marito essendo lui cittadino italianodi nascita e io ancora no ha fato lui la e richiesta non hanno chiesto niente di lui .. dopo questo lei li ha portato e prima di scadere il tempo per il prossimo appuntamento li hanno chiesto di portare una certificazione della carta di identita dominicana.. lei in questo momento sta aspettando risposta dalla junta central electoral en santo domingo perche e capitato tutto coincidencialmente nel periodo di ellezioni e quella istituzione non stava lavorando con quelle cose in quel momento .. io li chiedo consiglio ho paura che tuto questo sia soltanto una scusa per negare il visto di familiare al seguito. grazie anticipate per la sua risposta sr. guido e buona giornata.

Secondo la legge n. 241 del 1990, quando una publica amministrazione italian vuole rigettare una domanda deve preventivamente comunicarne l'intenzione per iscritto, dando tempo all'utente per replicare o integrare la documentazione.

Un saluto,

Amedeo ha scritto:

antonia ha scritto:

Buon giorno.. grazie a il suo consiglio mio marito ha fato la richiesta per la mia madre per familiare al seguito lei e a santo domingo .... prima di tutto habbiamo chiesto l'aiuto di amigos del caribe per compilare i fogli e per assicurarci che tutto andase nel modo giusto e lo stesso giorno dell'appuntamento li hanno detto che la legge era cambiata e che doveva compilare un'altro formulario di richiesta, dopo questo li hanno dato appuntamento dopo un mese per ritirare il passaporto arrivato il tempo 4 o 5 giorni prima della scadenza l'hanno chiamata a casa per dire che doveva portare altri documenti tipo ACTO DI NASCITA SUO del richiedente E QUELLO MIO della figlia visto che mio marito essendo lui cittadino italianodi nascita e io ancora no ha fato lui la e richiesta non hanno chiesto niente di lui .. dopo questo lei li ha portato e prima di scadere il tempo per il prossimo appuntamento li hanno chiesto di portare una certificazione della carta di identita dominicana.. lei in questo momento sta aspettando risposta dalla junta central electoral en santo domingo perche e capitato tutto coincidencialmente nel periodo di ellezioni e quella istituzione non stava lavorando con quelle cose in quel momento .. io li chiedo consiglio ho paura che tuto questo sia soltanto una scusa per negare il visto di familiare al seguito. grazie anticipate per la sua risposta sr. guido e buona giornata.

Secondo la legge n. 241 del 1990, quando una publica amministrazione italian vuole rigettare una domanda deve preventivamente comunicarne l'intenzione per iscritto, dando tempo all'utente per replicare o integrare la documentazione.

Un saluto,

É una brutta abitudine illecita quella di richiedere a rate la documentazione mancante, peró é anche brutta abitudine degli utenti non leggere che la dimostrazione documentale della qualitá di familiare deve essere dimostrata. In quest'ultimo aspetto devo difendere l'Ambasciata italiana in RD in quanto specifica che per la riunione familiare si devono presentare:


Ambasciata d’Italia

Santo Domingo, Rep. Dominicana


DOCUMENTI RICHIESTI PER COESIONE FAMILIARE


CON FAMIGLIARE CITTADINO U.E. O DELLO SPAZIO ECONOMICO EUROPEO





1. formulario di richiesta di visto, debitamente compilato;

2. fotografia recente in formato tessera;

3. documento di viaggio (passaporto) in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto;

4. dichiarazione resa dal cittadino della U.E. o dello Spazio Economico Europeo, corredata da un suo documento di identità, con la quale richieda la presenza in Italia del familiare e che attesti il possesso dei requisiti previsti dalla legge;

5. atti di Stato Civile od idonea documentazione amministrativa che attesti il legame di parentela (Ad es. Atto di nascita integrale legalizzato dall’Ufficio Centrale Elettorale e Ministero degli Affari Esteri);

6. in caso di figli minori, consenso al rilascio del visto sottoscritto dall’altro genitore.
Avvertenza: L’Ambasciata d’Italia si riserva di richiedere ulteriore documentazione








1. formulario de solicitud de visa debidamente llenado;

2. fotografía reciente en formato 2x2;

3. documento de viaje (pasaporte) válido con caducación sucesiva de, como mínimo, tres meses respecto a la del visado solicitado;

4. declaración del ciudadano de la U.E. o del Espacio Económico Europeo, acompañada por un documento de identidad, en el cual se solicite la presencia en Italia del familiar y que posea los requisitos previstos por la ley;

5. actas de estado civil o documentación idónea administrativa que demuestre el lígame de parentesco (Ej. Acta de nacimiento in-extensa, legalizada por la J.C.E. y Cancillería);

6. En el caso de hijos menores, se requiere el consentimiento a la expedición de la visa del otro padre.
Advertencia: La Embajada de Italia se reserva de solicitar documentación adicional

Riguardo la cedula é suffiente mostrare la vecchia cedula valida per legge dominicana e con la quale i dominicani hanno votato, quindi e di conseguenza deve essere valida per l'Ambasciata italiana.
Gli Amici dei Caraibi, il cui titolare é anche un mio amico che stimo e rispetto per la sua grande disponibilitá di aiutare ed anche per le iniziative di eventi culturali di grande importanza, ma sono un'agenzia di traduzione autorizzata dall'Ambasciata italiana, non sono peró certamente dei consulenti legali e meno ancora aggiornati sul nuovo REG CEE che detta all'art23 che la decisione sul visto deve essere presa e comunicata entro 15 gg. dalla data dell'istanza, in casi particolari prolungati fino a 30 gg ed in casi specialissimi ed eccezionali fino a 60 gg.

Il suo timore non ha per il momento nessun fondamento, peró la prego di osservare giá dall'inizio, il rispetto della documentazione richiesta, seppure ció non toglie la giusta affermazione di Amedo e l'impossibilitá di richiedere a rate nel tempo a volte indefinito, ulteriore documentazione mancante od aggiuntiva.

Cari amici del Forum,

I miei saluti più cordiali.

Sono andata in ambasciata per chiedere il visto per mio marito - cittadino di un altro paese - con cui sono legalmente sposata da diversi anni. Abbiamo 4 figli italiani.

Abbiamo richiesto un visto di 90 giorni con entrate multiple perché ci accompagnerà all andata e verrà a cercarci al ritorno passandeo qualche giorno in Italia, ma questa volta mi é stato dato un visto con una sola entrata. Ho chiesto spiegazioni alla persona dell ambasciata che si occupa di queste pratiche che mi ha risposto che la concessione del visto a entrate Multiple non si dà sempre ed é soggetto all approvazione dell ambasciatore...

Mi sembra che la nuova regolamentazione Schengen riconosce il diritto soggettivo del coniuge di cittadina/o italiano e padre di italiani di viaggiare con la sua famiglia senza impedimenti amministrativi.

E legale rifiutare un visto a entrate multiple ad un coniuge di cittadino italiano/a che accompagna la sua famiglia in Italia?

I miei ringraziamenti anticipati per la vostra gentile risposta.

Patrizia

PATRIZIA ha scritto:

Cari amici del Forum,

I miei saluti più cordiali.

Sono andata in ambasciata per chiedere il visto per mio marito - cittadino di un altro paese - con cui sono legalmente sposata da diversi anni. Abbiamo 4 figli italiani.

Abbiamo richiesto un visto di 90 giorni con entrate multiple perché ci accompagnerà all andata e verrà a cercarci al ritorno passandeo qualche giorno in Italia, ma questa volta mi é stato dato un visto con una sola entrata. Ho chiesto spiegazioni alla persona dell ambasciata che si occupa di queste pratiche che mi ha risposto che la concessione del visto a entrate Multiple non si dà sempre ed é soggetto all approvazione dell ambasciatore...

Mi sembra che la nuova regolamentazione Schengen riconosce il diritto soggettivo del coniuge di cittadina/o italiano e padre di italiani di viaggiare con la sua famiglia senza impedimenti amministrativi.

E legale rifiutare un visto a entrate multiple ad un coniuge di cittadino italiano/a che accompagna la sua famiglia in Italia?

I miei ringraziamenti anticipati per la vostra gentile risposta.

Patrizia

Chieda via fax,PEC,racc.A/R del perchè della decisione ai sensi della legge 241/90.Esiga che lo mettano per iscritto.
Saluti

Regolamento (CE) n. 810/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio
del 13 luglio 2009
che istituisce un codice comunitario dei visti


....
DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 1
Obiettivo e ambito d’applicazione
1. Il presente regolamento fissa le procedure e le condizioni per il rilascio del visto di transito o per soggiorni previsti di non più di tre mesi su un periodo di sei mesi, nel territorio degli Stati membri.
2. Le disposizioni del presente regolamento si applicano ai cittadini di paesi terzi che devono essere in possesso di un visto all’atto dell’attraversamento delle frontiere esterne degli Stati membri in conformità del regolamento (CE) n. 539/2001 del Consiglio, del 15 marzo 2001, che adotta l’elenco dei paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto all’atto dell’attraversamento delle frontiere esterne e l’elenco dei paesi terzi i cui cittadini sono esenti da tale obbligo [17], fermi restando:
a) i diritti di libera circolazione di cui godono i cittadini di paesi terzi che sono familiari di cittadini dell’Unione;

...
Rilascio del visto
Articolo 24
Rilascio di un visto uniforme
1. Il periodo di validità del visto e la durata del soggiorno autorizzato sono basati sull’esame effettuato a norma dell’articolo 21.
Un visto può essere rilasciato per uno, due o molteplici ingressi. Il periodo di validità non è superiore a cinque anni.
In caso di transito, la durata del soggiorno autorizzato corrisponde al tempo necessario per il transito.
Fermo restando l’articolo 12, lettera a), il periodo di validità del visto comprende una "franchigia" supplementare di quindici giorni.
Gli Stati membri possono decidere di non concedere tale franchigia per motivi di ordine pubblico o in ragione delle relazioni internazionali di uno degli Stati membri.
2. Fermo restando l’articolo 12, lettera a), i visti per ingressi multipli sono rilasciati con un periodo di validità compreso tra sei mesi e cinque anni se ricorrono le seguenti condizioni:
a) il richiedente dimostra la necessità o giustifica l’intenzione di viaggiare frequentemente e/o regolarmente, in particolare a motivo della sua situazione professionale o familiare, come nel caso di gente d’affari, funzionari che hanno contatti regolari e ufficiali con gli Stati membri e le istituzioni dell’Unione europea, rappresentanti di organizzazioni della società civile che viaggiano per partecipare a corsi di formazione pedagogica, seminari e conferenze, familiari di cittadini dell’Unione, familiari di cittadini di paesi terzi legalmente residenti negli Stati membri e marittimi; e....

ESISTONO DELLE DEROGHE RECENTI ET ITALIANE A QUESTA NORMATIVA SCHENGEN-CODICE DEI VISTI ENTRATO IN VIGORE LO SCORSO ANNO?


Ancora Grazie.

Patrizia

buongiorno,
vi scrivo per avere maggiori informazioni su quanto riguarda il visto di tipo D,
mio marito é in possesso di visto di tipo D italia, e tra poco arriverà in italia, e vorrei sapere se con questo tipo di visto puo viaggiare nella zona schenghen, dovremmo andare in francia, alla questura c'é chi dice di si che posssiamo spostarci per un periodo di tempo non maggiore ai 90giorni, invece c'é chi dice che deve e puo solo stare in italia.

quindi?qual'é la buona risposta?
e in caso in cui non potesse muoversi dall'italia,per andare in francia non c'é alcuna possibilità?

vi ringrazio, a presto!!!!!

fiore86 ha scritto:

buongiorno,
vi scrivo per avere maggiori informazioni su quanto riguarda il visto di tipo D,
mio marito é in possesso di visto di tipo D italia, e tra poco arriverà in italia, e vorrei sapere se con questo tipo di visto puo viaggiare nella zona schenghen, dovremmo andare in francia, alla questura c'é chi dice di si che posssiamo spostarci per un periodo di tempo non maggiore ai 90giorni, invece c'é chi dice che deve e puo solo stare in italia.

quindi?qual'é la buona risposta?
e in caso in cui non potesse muoversi dall'italia,per andare in francia non c'é alcuna possibilità?

vi ringrazio, a presto!!!!!

Ha ragione la questura.Oggi tutti i visti tipo D sono anche C,ovvero consentono soggiorni in zona Schengen di massimo 90 gg.
Saluti

grazie per la risposta, e mi scusi se insisto, ma anche se c'é scritto TIPO VISTO D ITALIA?

GRAZIE ANCORA

fiore86 ha scritto:

grazie per la risposta, e mi scusi se insisto, ma anche se c'é scritto TIPO VISTO D ITALIA?

GRAZIE ANCORA

Sì,vedi Reg.CE/810/2009.

Saluti

PATRIZIA ha scritto:

Regolamento (CE) n. 810/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio
del 13 luglio 2009
che istituisce un codice comunitario dei visti


....
DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 1
Obiettivo e ambito d’applicazione
1. Il presente regolamento fissa le procedure e le condizioni per il rilascio del visto di transito o per soggiorni previsti di non più di tre mesi su un periodo di sei mesi, nel territorio degli Stati membri.
2. Le disposizioni del presente regolamento si applicano ai cittadini di paesi terzi che devono essere in possesso di un visto all’atto dell’attraversamento delle frontiere esterne degli Stati membri in conformità del regolamento (CE) n. 539/2001 del Consiglio, del 15 marzo 2001, che adotta l’elenco dei paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto all’atto dell’attraversamento delle frontiere esterne e l’elenco dei paesi terzi i cui cittadini sono esenti da tale obbligo [17], fermi restando:
a) i diritti di libera circolazione di cui godono i cittadini di paesi terzi che sono familiari di cittadini dell’Unione;

...
Rilascio del visto
Articolo 24
Rilascio di un visto uniforme
1. Il periodo di validità del visto e la durata del soggiorno autorizzato sono basati sull’esame effettuato a norma dell’articolo 21.
Un visto può essere rilasciato per uno, due o molteplici ingressi. Il periodo di validità non è superiore a cinque anni.
In caso di transito, la durata del soggiorno autorizzato corrisponde al tempo necessario per il transito.
Fermo restando l’articolo 12, lettera a), il periodo di validità del visto comprende una "franchigia" supplementare di quindici giorni.
Gli Stati membri possono decidere di non concedere tale franchigia per motivi di ordine pubblico o in ragione delle relazioni internazionali di uno degli Stati membri.
2. Fermo restando l’articolo 12, lettera a), i visti per ingressi multipli sono rilasciati con un periodo di validità compreso tra sei mesi e cinque anni se ricorrono le seguenti condizioni:
a) il richiedente dimostra la necessità o giustifica l’intenzione di viaggiare frequentemente e/o regolarmente, in particolare a motivo della sua situazione professionale o familiare, come nel caso di gente d’affari, funzionari che hanno contatti regolari e ufficiali con gli Stati membri e le istituzioni dell’Unione europea, rappresentanti di organizzazioni della società civile che viaggiano per partecipare a corsi di formazione pedagogica, seminari e conferenze, familiari di cittadini dell’Unione, familiari di cittadini di paesi terzi legalmente residenti negli Stati membri e marittimi; e....

ESISTONO DELLE DEROGHE RECENTI ET ITALIANE A QUESTA NORMATIVA SCHENGEN-CODICE DEI VISTI ENTRATO IN VIGORE LO SCORSO ANNO?


Ancora Grazie.

Patrizia

Non esistono deroghe, peró l'Ambasciata puó rilasciare il visto multientrata se si dimostra ció che le ho messo in rosso nella sua stessa domanda. Non c'é un obbligo di rilasciare multientrata, solamente l'obbligo di rilasciare il visto per il coniuge di cittadino italiano al seguito.

In ogni modo, il consiglio di chiedere per iscritto le ragioni della decisione non solo é un buon consiglio, ma é a mio parere, imprescindibile.

Ciao. Scusi, ma voglio sapere si è possibile fare una domanda in spagnolo? e si lei mi puo rispondere in spagnolo? Grazie!

Paolatere ha scritto:

Ciao. Scusi, ma voglio sapere si è possibile fare una domanda in spagnolo? e si lei mi puo rispondere in spagnolo? Grazie!

Può scrivere qui: http://www.burocraziaconsolare.com/f97-por-quien-no-habla-y-escribe-italiano

Saluti

buongiorno,

mio marito é arrivato ieri,
e oggi sono andata in questura per prendere l'appuntamento per il permesso di soggiorno elettronico,
e ne ho approfittato per chiedere se potevo viaggiare con lui,e la poliziotta mi ha risposto di no,che lui non puo viaggiare fino a quando avra' ricevuto il permesso di soggiorno,quindi non ci capisco nulla,
cé chi mi dice si,e anche il regolamento da voi citato CE N 810/2009 lo afferma, ma purtroppo credo che non sia conosciuto da tutti,e quindi cé chi mi dice che con VISTO TIPO D ITALIA non puo' spostarsi.
come devo comportarmi secondo Lei?

le chiedo inoltre se conosce le tempistiche e l'organizzazione per convertire il permesso di soggiorno italiano in quello francese,in quanto io studio e lavoro in Francia.

la ringrazio per l'attenzione

cordialmente

fiore86 ha scritto:

buongiorno,

mio marito é arrivato ieri,
e oggi sono andata in questura per prendere l'appuntamento per il permesso di soggiorno elettronico,
e ne ho approfittato per chiedere se potevo viaggiare con lui,e la poliziotta mi ha risposto di no,che lui non puo viaggiare fino a quando avra' ricevuto il permesso di soggiorno,quindi non ci capisco nulla,
cé chi mi dice si,e anche il regolamento da voi citato CE N 810/2009 lo afferma, ma purtroppo credo che non sia conosciuto da tutti,e quindi cé chi mi dice che con VISTO TIPO D ITALIA non puo' spostarsi.
come devo comportarmi secondo Lei?

le chiedo inoltre se conosce le tempistiche e l'organizzazione per convertire il permesso di soggiorno italiano in quello francese,in quanto io studio e lavoro in Francia.

la ringrazio per l'attenzione

cordialmente

Intanti non deve chiedere il PDS, ma la Carta di Soggiorno (ne abbiamo straparlato in forum e la prego di ricercare nell'indice generale. Se lei non risiede in Italia, per suo marito extracomunitario, avrebbe dovuto chiedere il visto per la Francia, dove risulta lei risieda, per poi chiedere la Carta di soggiorno in Francia. I tempi non li conosco in quanto regolamentati dalla legislazione francese che non conosco.

buongiorno,
io non risiedo in francia la mia residenza l'ho in italia,é per questo che ho fatto tutto qui in italia.
i documenti da fornire per la carta di soggiorno li sto procurando!

invece per quanto riguarda la mia prima domanda,ovvero puo viaggiare con il tipo di visto D in europa?tanti,mi hanno detto di si,e anche qui avevo gia chiesto e mi avevate consigliato di leggere l'articolo che lo spiega,ma ieri una poliziotta mi ha detto convintissima che no,non puo viaggiare,

quindi?come devo comportarmi io?

grazie mille

fiore86 ha scritto:

buongiorno,
io non risiedo in francia la mia residenza l'ho in italia,é per questo che ho fatto tutto qui in italia.
i documenti da fornire per la carta di soggiorno li sto procurando!

invece per quanto riguarda la mia prima domanda,ovvero puo viaggiare con il tipo di visto D in europa?tanti,mi hanno detto di si,e anche qui avevo gia chiesto e mi avevate consigliato di leggere l'articolo che lo spiega,ma ieri una poliziotta mi ha detto convintissima che no,non puo viaggiare,

quindi?come devo comportarmi io?

grazie mille

Se il visto è valido,può viaggiare.Forse la poliziotta ignora il Reg.CE/810/09...
Saluti

fiore86 ha scritto:

buongiorno,
io non risiedo in francia la mia residenza l'ho in italia,é per questo che ho fatto tutto qui in italia.
i documenti da fornire per la carta di soggiorno li sto procurando!

invece per quanto riguarda la mia prima domanda,ovvero puo viaggiare con il tipo di visto D in europa?tanti,mi hanno detto di si,e anche qui avevo gia chiesto e mi avevate consigliato di leggere l'articolo che lo spiega,ma ieri una poliziotta mi ha detto convintissima che no,non puo viaggiare,

quindi?come devo comportarmi io?

grazie mille

Mi scusi ma é stata Lei a dichiarare che studia e lavora in Francia. Se n'é dedotto che avendo il suo domicilio abituale in Francia dovesse essere residente in tale Stato UE.



Per la risposta alla Sua ultima, ha giá provveduto Bostik. Non possiamo certo dirle a chi dare ragione...veda lei e si faccia mettere per iscritto dalla Poliziotta le motivazioni normative alla sua risposta, cosí come abbiamo fatto noi qui ed in altra sezione che Lei ha letto attivamente. Saluti